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Un notiziario televisivo realizzato dai detenuti della
Casa di Reclusione di Padova
Il TG 2 Palazzi è nato circa cinque anni fa per iniziativa di Emilio Vesce, giornalista e parlamentare recentemente scomparso, a conclusione di un corso sul linguaggio dell’informazione realizzato con i contributi didattici di un gruppo di volontari. è la seconda iniziativa del genere realizzata in Italia, la prima esperienza simile era stata il TG “Galeotto”, prodotto dai detenuti dell’isola Gorgona (Livorno). Il
TG 2 Palazzi è, nel suo genere, un’iniziativa unica: attività redazionale,
riprese e montaggi si svolgono interamente in un'aula all’interno
dell’Istituto, mentre per i servizi esterni si avvale dei reportage di
“inviati” in permesso o in misura alternativa. Il notiziario, trasmesso fino
al 2001 unicamente nel circuito televisivo interno al carcere, documenta
incontri, convegni, seminari, manifestazioni sportive, spettacoli ed altri
momenti di una vita culturale interna spesso intensa. Fornisce indicazioni ai
detenuti sulla normativa vigente in istituto, sui corsi scolastici, di
formazione e sulle altre opportunità.
Affronta temi riguardanti il disagio, l’emarginazione e informa i detenuti
sulle iniziative volte al recupero e al reinserimento promosse da enti locali,
istituzioni e volontariato sociale, dibatte e approfondisce, grazie anche alla
consulenza di avvocati e giuristi, argomenti di carattere legale e
penitenziario.
I redattori seguono eventi di politica nazionale e internazionale effettuando
articoli giornalistici che vengono letti dagli speaker nella rubrica della
rassegna stampa. Inoltre,
nel TG c’è uno spazio fisso dedicato al Circolo “Marianna” di
Legambiente, che è un’altra realtà presente all’interno della Casa di
Reclusione di Padova. Gli scopi dell’attività sono quelli di
avvicinarsi al linguaggio televisivo attraverso incontri con giornalisti e
analisi di prodotti multimediali. I
componenti più anziani della redazione insegnano l’uso delle attrezzature
alle persone che vengono inserite nell’attività. È
in fase di montaggio digitale una fiction tv “L’importanza
di chiamarsi Totò”, interamente prodotta all’interno
dell’Istituto, con l’apprendimento di competenze nel settore multimediale.
All’attività
principale del TG 2 Palazzi, coordinata dall’educatrice Antonella Barone,
recentemente si è affiancato il supporto di Gabriella Vesce, vedova del
fondatore di questo telegiornale e di Valentina Garavaglia assistente
volontaria. Un’iniziativa, nell’ambito di queste attività, prodotta con un lavoro completamente progettato, interpretato e realizzato dai detenuti che hanno seguito il corso D.V. Deo e conclusa con successo, è stata la realizzazione del video Eco & Frescomoda (che ha vinto il primo premio Agis 2000). Inoltre, sono stati prodotti e sono in fase di produzione alcuni spot sociali. All’attivo anche documentari sulle attività interne, sulla condizione degli stranieri in carcere e un video sull’attività dell’A.C.A.T. (alcoolisti in trattamento). Da settembre 2001 a settembre 2003, (2 anni) il TG 2 Palazzi è stato trasmesso ogni sabato, con replica domenicale, in tutto il Nord Est dall’emittente televisiva R.T.R. Dal mese di
ottobre 2003, il TG 2 Palazzi viene trasmesso ogni sabato alle 13.15
in tutto il Nord-Est, dall’emittente televisiva Telechiara. Agli
spettatori “liberi” si propone di mostrare momenti della vita in carcere
sconosciuti, insospettabili e ignorati dai media “esterni”, ma anche di
rimandare l’immagine della vita “fuori” così come è vista, ricordata o
immaginata da chi sta dentro. Tutta l’attività dei detenuti viene
principalmente svolta in autogestione. Attualmente
al TG 2 Palazzi sono impegnate dodici persone tra redattori, speaker, cameraman
ed addetti al montaggio. L’aspirazione dei detenuti che
volontariamente svolgono queste attività è quella di mettere a frutto, una
volta espiata la pena e lavorando onestamente, tutto quanto imparato durante gli
“inutili” anni trascorsi in carcere.
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