TG 2 Palazzi, produzione per Telechiara

Settimanale di informazione politica, cultura e giustizia

Testi del T.G. numero 05 del 13 marzo 2004 - Produzione per "Tele Chiara"

Convegno svoltosi al cinema Torresino domenica 7 marzo 2004.

Legambiente

Circolo:Marianna

Legambiente ha spiegato, con una conferenza stampa tenutasi a Padova che ha inoltrato una denuncia alla Commissione Europea contro lo Stato italiano sull’inquinamento da Pm 10.

"La vistosa inadempienza dello Stato italiano – dichiara Francesco Ferrante, direttore di Legambiente – nei confronti delle normative europee in materia di inquinamento atmosferico è imbarazzante.

Padova è stata scelta come esempio emblematico di questa mala gestione dell’aria, ma in realtà sono anni che in Italia si ricorre a sterili mezzucci che tengono a bada i vapori inquinanti per poco tempo.

Addirittura nei casi più critici la salvezza arriva dalla pioggia, il che dalle amministrazioni locali che hanno responsabilità di migliaia e migliaia di persone è inaccettabile ".

L’avvocato padovano che ha steso la denuncia per Legambiente, ha chiesto alla Commissione per l’Ambiente dell’Unione Europea di aprire una procedura di infrazione nei confronti dello Stato italiano. Questo allo scopo di arrivare alla piena adozione delle normative comunitarie in tutte le sue parti, dato che le città fanno poco e in Italia non ci sono sanzioni.

Per Legambiente Circolo "Marianna" il pres. Marco Marastoni

Interamente pensato e prodotto dai detenuti della Casa di Reclusione e dal Circondariale di Padova.

Giovedì 4 Marzo è stato proiettato presso la sala del cinema Torresino di Padova per la rassegna "Il cinema invisibile " il film"Pater Familias" di ………… . Siamo stati invitati alla visione e ci hanno chiesto un parere come detenuti.

Il film racconta la storia di un detenuto, Matteo, che esce dal carcere per due giorni di permesso premio. Matteo torna a casa sua e rientra, dopo tanto tempo, in contatto con il suo ambiente e la sua storia.

Questi due giorni di libertà diventano invece un incubo continuo, le situazioni che ha lasciato prima di entrare in carcere sono le stesse, forse peggiorate. Rapine, stupri, omicidi e violenze di ogni genere si alternano ad inquadrature molto suggestive sia nella cronaca del permesso premio, sia nei feed-back dove il passato del protagonista completa e spiega le vicende presenti.

Il carcere che si apre all’inizio del film e si chiude alla fine, sembra paradossalmente una realtà pulita, senza tensioni, quasi lontana dai drammi che il mondo esterno rappresenta. Matteo è entrato in carcere portandosi dietro tutto il dramma di un esistenza segnata dai problemi dell’ambiente dove è cresciuto, nei due giorni di libertà rientra nella schiavitù della sua storia e schiavi sembrano anche tutti i componenti della sua famiglia ed i suoi amici. Fuori dal carcere per molti c’è un mondo dal quale sembra impossibile liberarsi, vite segnate dalla loro nascita e destinate alla sofferenza continua.

Non è un film di denuncia, è la cruda rappresentazione di una realtà esasperata che spesso viene nascosta, solo gli esiti finali drammatici vengono giudicati e condannati dai mezzi di informazione e nei tribunali. E’ un film crudo e pesante, ma indispensabile per chi vuol capire cosa c’è, oggi sempre più spesso, dietro una persona che finisce in carcere e cosa continua ad esserci quando torna in libertà.

Il libro che oggi vi presentiamo nasce intorno ad un tavolo in una piccola stanza piena di donne.

Sono le detenute del Carcere Femminile della Giudecca a Venezia che si ritrovano agli incontri di redazione della rivista "Ristretti Orizzonti" e raccontano le loro storie.

"Donne in sospeso" è una testimonianza, scritta in prima persona da detenute, che racconta al mondo libero la realtà della condizione femminile in carcere. Sono storie di amori, affetti, sesso, maternità che hanno come cornice le sbarre di una cella.

Il carcere ha imprigionato i loro corpi, spesso anche quelli dei loro figli piccoli oppure li ha allontanati da loro.

Sono persone private della libertà, ma anche mogli, compagne, madri a cui amore, sesso ed affetti sono stati… sospesi.

Il libro, la cui prefazione è di Franca Ciampi, è crudo e spietato ma anche ironico e commovente.

Lo consigliamo a tutti ed in particolare a chi può oggi intervenire sull’assurda situazione delle madri detenute con figli piccoli.

I fondi ricavati dalla vendita saranno impiegati in progetti di reinserimento per le persone detenute.

Il libro si può prenotare all’e-mail ristretti@virgilio.it oppure al numero di telefono 049.8764481; per riceverlo, è sufficiente fare una donazione di 10 € sul controcorrente postale 15805302, intestato all’Associazione di Volontariato Penitenziario "Il Granello di Senape".

Rubrica a cura della nostra redazione e di "Ristretti Orizzonti"

A cura della nostra redazione in collaborazione con Ristretti Orizzonti.

Questa era l’ultimo servizio. Vi diamo appuntamento a sabato prossimo.

In redazione : Marco Marastoni, Massimiliano De Guidi, Gaetano Accordino, Alessandro Montanaro, Paolo Latin, Giuliano Cattoni, Stefano Bentivogli., Rinaldo Deiana, Antonio Pilato, Christian Stichauer, Giovanni Di Carlo, Andrea Irone, Vincenzo Gualano.

Questo Telegiornale, integrato con immagini, viene trasmesso ogni sabato dall’emittente televisiva TELE CHIARA alle ore 13,15 .

Per consigli e suggerimenti contattate la redazione o un singolo giornalista.

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