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T.G Due Palazzi Settimanale di informazione politica, cultura e giustizia
Produzione per “Tele Chiara” n° 20 del 3 luglio 2004
Apertura di Alessandro Montanaro Benvenuti all’appuntamento settimanale con il TG “Due Palazzi”, prodotto interamente all’interno della “Casa di Reclusione di Padova.”
Testi letti nel Tg
Ascoli: tre medici a processo per la morte di un Detenuto. Se fosse successo ad una "persona normale" le televisioni e i giornali avrebbero gridato all'ennesimo scandalo di mala sanità. E invece trattandosi di un detenuto la cosa è passata in assoluto silenzio ed è emersa solo grazie agli sforzi dei familiari e della Associazione Antigone,che sono riusciti anche a portare in giudizio i medici del Carcere di Marino del Tronto per omicidio colposo. L'incriminazione nasce perché non è stato diagnosticato per tempo "l'addome acuto"al malato e il ritardo nel ricovero in Ospedale ne ha causato la morte. L'uomo che stava male da tempo e nel quale erano evidenti i segni della grave infezione che stava minando il suo fisico e sopratutto "l'addome acuto" segno inequivocabile della peritonite non è stato ricoverato in ospedale (non sappiamo e per negligenza o pressappochismo).Quando il ricovero è avvenuto oramai era troppo tardi e l'uomo è morto fra atroci sofferenze. Purtroppo casi come questo in carcere sono solo la punta dell'Iceberg,che denotano lo stato di disinteresse dell'Amministrazione per quel che riguarda la salute in carcere.
Torture ai prigionieri Iracheni e Afgani, una pratica pianificata fino dal 2002 Se mai ci fossero stati ancora dei dubbi che le torture e violenze inflitte ai prigionieri in Iraq e nella base di Guantanamo non fossero state pianificate dall'amministrazione Bush, ma fossero solo episodi saltuari attuati da "ragazzini indisciplinati"arruolati nei marines, ecco spuntare un documento di cinquanta pagine prodotto dal Vice ministro alla Giustizia Americana Jay Bylee datato Agosto 2002. Nel citato documento si sostiene che le Torture ai prigionieri seppur Incostituzionali "potrebbero essere giustificate se praticate in nome dell'autodifesa e dello stato di necessità".In questo modo si poteva eliminare la responsabilità penale.Questo documento è stato redatto per rispondere alla consulenza legale richiesta dalla C.I.A., la quale aveva appena cominciato ad "interrogare" prigionieri Afgani nella base di Guantanamo. Crediamo sia difficile che l'amministrazione centrale solo all'inizio del 2004 sia venuta a conoscenza delle torture,quando fin dal 2002 offriva consulenze legali per permettere ai carnefici di turno l'impunità.
Agenti della Casa di Reclusione di Padova Stand hanno dichiarato che nella sala colloqui del “Due Palazzi” una coppia di fidanzati non si è arresa a leggi e regolamenti, è andata ben oltre a semplici baci e fuggevoli carezze ed è accusata di aver consumato un rapporto orale. Denuncia trasmessa alla Procura, che fa fatto mettere in moto la “macchina della giustizia” e questi due innamorati sono finiti sotto inchiesta per atti osceni i luogo pubblico. La legge è legge e anche se in molti paesi europei è possibile effettuare incontri affettivi lontani da sguardi indiscreti, nelle carceri italiane il sesso è vietato e quindi questa coppia si è trovata sul banco degli imputati . Credere che sia così ardita e passionale da consumare un atto d’amore nonostante la presenza di agenti, di altri detenuti con i loro familiari , appare perlomeno singolare. Rincresce constatare che un quotidiano patavino in modo pregiudizievole ha dato per scontato che questa coppia sia colpevole, anche se la sentenza di primo grado sarà emessa il 4 gennaio 2005. Anche noi ci occupiamo di informazione ma per noi vale sempre la presunzione d’innocenza sino a sentenza definitiva Costituzionalmente garantita dall’art 27.
15 giorni fa si è svolto all’interno della casa di reclusione la chiusura del corso per decoratori con la consegna degli attestati di partecipazione. Questo corso, finanziato dalla Provincia di Padova ed organizzato dalla “Cooperativa Volontà di Sapere”era finalizzato alla preparazione tecnica e manuale di futuri decoratori. Alla consegna dei diplomi ha partecipato, oltre agli organizzatori del corso, anche l’Assessore provinciale agli interventi sociali, il quale ha voluto ribadire l’importanza di queste iniziative, in grado di creare delle professionalità da una parte e delle possibilità di sbocchi professionali dall’altra. Il tentativo è di riuscire a trovare degli sbocchi professionali per i detenuti che escono dal carcere per fine pena o che sono nei termini per accedere a misure detentive alla detenzione in carcere. Purtroppo fin ora la cosiddetta società civile non ha ancora prodotto molto da questo punto di vista, ma è comunque importante continuare in questa direzione, sperando che la sensibilizzazione ed il coinvolgimento riescano a riaccendere l’interesse e l’attenzione anche verso chi è detenuto, con la consapevolezza che solo questa è la strada da percorrere anche per risolvere il problema della sicurezza sociale. Legambiente, circolo MariannaSe una famiglia sostituisce i vecchi elettrodomestici con quelli di nuova concezione, in un anno consumerebbe mille kilowatt in meno, con un risparmio di 150 euro per quel che riguarda il portafoglio e di 500 chili di emissioni di anidride carbonica per l’atmosfera, Sono i dati con i quali la Provincia di Bologna sta cercando di convincere i cittadini a rinnovare cucina e lavanderia. Sono contenuti, con molte utili informazioni, in un opuscolo di 66 pagine distribuito in 50.000 copie come allegato dei quotidiani locali e nei negozi di elettrodomestici. Secondo una ricerca condotta da Databank su un migliaio di famiglie, il 90% degli intervistati cambierà almeno un elettrodomestico nei prossimi dodici mesi e dichiara di poter spendere anche il 20% in più per mettersi in casa un apparecchio di classe A ++, quelli “risparmiosi” di nuova generazione. Per Legambiente Circolo “Marianna” Massimiliano De Guidi
Spot Sociale: Interamente pensato e prodotto dai detenuti della Casa di Reclusione e dal Circondariale di Padova.
Asinara , ipotesi di riapertura del carcere Strano federalismo e decentramento amministrativo quello concepito dal ministro guardasigilli Castelli , dove da una parte sostiene la " Devolution" per le Regioni del Nord e dall'altra si comporta come un gerarca degno della peggiore " Roma Ladrona " se le Regioni sono del Sud. La pietra dello scandalo questa volta è rappresentata dalla ratifica di un protocollo interministeriale fra il Ministero dell'ambiente e quello della Giustizia che prevede la riapertura del carcere dell'Asinara come colonia penale. La notizia in sé non sarebbe eclatante, anzi potrebbe effettivamente rappresentare un cambiamento dell'indirizzo delle attività di reinserimento per i detenuti fin qui portata avanti dal Ministero se non fosse che l'Asinara da sette anni è un Parco naturalistico e attorno ad Esso la Regione Sardegna e i Comuni del comprensorio stanno attuando progetti di sviluppo importanti per il territorio, e di questo patto interministeriale i "Padroni di Casa " non ne sanno assolutamente niente,dato che non sono stati minimamente informati. Le critiche ovviamente non si sono fatte attendere,e l'alzata di scudi è stata pressoché generale da parte di tutte le forze Politiche. E' sintomatica comunque l'accusa di "Neocolonialismo da parte del governo Nazionale" sollevata da più parti.
Quella appena passata è stata una settimana particolarmente pesante sul fronte dei suicidi in carcere, se ne contano ben tre. Una giovane donna di Mostar si è impiccata nel carcere della Dozza a Bologna , un altro detenuto di 42 anni che si trovava già isolato per manifesta instabilità mentale si è impiccato con una maglia nel carcere di Brucoli (Siracusa) ed un terzo si è impiccato nel carcere di Vibo Valentia con un lenzuolo. Quanti altri morti ancora dovremo contare prima che il Ministro Guardasigilli si renda conto che alberghi a cinque stelle nel panorama carcerario italiano li ha visti solo Lui?
Chiusura di Alessandro Montanaro.Questa era l’ultimo servizio. Vi diamo appuntamento a sabato prossimo. In redazione : Marco Marastoni, Massimiliano De Guidi, Gaetano Accordino, Alessandro Montanaro, Paolo Latin, Giuliano Cattoni, Stefano Bentivogli., Antonio Pilato, Christian Stichauer, Giovanni Di Carlo, Vincenzo Gualano, Gianni Tonello, Giovanni Mazzei, Walid El Manawhly, Nefti Abdelkrim. Questo Telegiornale, integrato con immagini, viene trasmesso ogni sabato dall’emittente televisiva "Tele Chiara" alle ore 12.50. Per consigli e suggerimenti contattate la redazione o un singolo giornalista.
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