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"Granello di Senape Padova". Via Citolo da Perugia, 35 - 35138 Padova.
Tel. 049.654233
Ristretti
Orizzonti
(anno
14, numero 7 - Dicembre 2012)
Editoriale
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Reati,
persone, sicurezza sociale di Ornella
Favero
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Capitolo primo: Più rieducazione, più
sicurezza
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Solo
confrontandomi con la società esterna ho iniziato a riflettere sul mio
reato di Qamar Abbas
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Io
sono “figlio” di chi ha deciso di “buttare via le chiavi” di Luigi Guida
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Parlare
di carcere e scrivere sul carcere (con un occhio alla Costituzione) di
Andrea Puggiotto, Ordinario di Diritto costituzionale, Università degli
studi di Ferrara
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Capitolo secondo: L’informazione e la
richiesta sociale di cancerizzazione
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Stare
agli arresti domiciliari non significa affatto essere liberi di
Klajdi Salla
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Dalla
“custodia cautelare” alla “carcerazione preventiva” di Mauro Palma, Vice-presidente del Consiglio Europeo per la
cooperazione nell’esecuzione penale
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Capitolo terzo: L’uomo del reato e
quello della pena
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Racconto
la mia storia per cercare di capire quello che ha scardinato la mia mente di
Ulderico Galassini
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La
realtà è sempre più complessa della “storia di mostri” di Ornella Favero
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Davvero
basta allevare canarini per avere un permesso? di Antonio Floris
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Quando
la pena rischia di distruggere la persona, invece di aiutarla a ricostruirsi
di Ornella Favero
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Siamo
degli “sconosciuti”, che devono “riconoscersi” di Dritanet Iberisha
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La
pena esemplare è una pena illegale di
Linda Arata, magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Padova
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Un
punto di vista particolare di Marco
Crimi, avvocato
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Informazione e controinformazione dal
carcere
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Se
Alessandro Sallusti avesse scontato la pena in carcere, ma non da detenuto a
cura della Redazione
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Quel
disumano abbandono che troppe persone oggi subiscono all’interno del
carcere di Luigi Guida
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La
pena del carcere è sbagliata per il reato di Sallusti, ma anche per tanti
altri reati di Ornella Favero
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La
professione del giornalista raccontata da Alessandro Sallusti di
Alessandro Sallusti
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Lettera
di un detenuto al direttore Sallusti di
Clirim Bitri
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Un
carcere più aperto per una informazione più onesta a cura della Redazione
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Rieducazione
e reinserimento, o piuttosto adattamento? di
Pietro Buffa, Provveditore dell’Amministrazione per l’Emilia Romagna
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Nelle
redazioni noi lavoriamo per aprire dei varchi, per allargare gli spazi di
Ornella Favero
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Scuola di scrittura
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La
scrittura che scrive te di Adriana
Lorenzi, conduce laboratori di scrittura nelle carceri
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