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Vite
violente: la sfida del cambiamento
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Ristretti
Orizzonti
(Anno
15, numero 5 - Ottobre 2013)
Editoriale
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Uomini
poco abituati a sentirsi fragili di
Ornella Favero
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Capitolo
settimo: Il cambiamento drammatico del sé
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Il
cambiamento drammatico del sé di
Adolfo Ceretti
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Il
possibile “cambiamento drammatico di sé” dei “cattivi per sempre” di
Ornella Favero
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Che
cosa se ne fa la società della mia sofferenza e di quella di tanti
ergastolani? di Carmelo Musumeci
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Perosne
che compiono gesti violenti, e hanno un’immagine di sé violenta di
Adolfo Ceretti
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L’importanza
di porsi la domanda giusta di Lorenzo
Natali, assegnista in Diritto penale e Criminologo università
Milano-Bicocca, e co-autore del libro Cosmologie violente
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Tortura
e detenzione
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Tortura
e detenzione di Pietro Buffa,
Provveditore all’Amministrazione penitenziaria per il Triveneto e
l’Emilia-Romagna
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Riflessioni
dopo la giornata di studi “Il male che si nasconde dentro di noi”
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Il
male dentro di noi di Adriana Lorenzi,
docente presso l’Università di Bergamo, conduce laboratori di scrittura
nelle carceri
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La
forza di un confronto fatto all’interno di
un carcere di Lorenzo Sciacca
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Io
ho fatto del male e non ho ancora potuto fare nulla per rimediare di
Erion Celaj
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Emigrazione,
illegalità a volte sono le uniche strade per moltissimi giovani di
Luca R.
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Ero
un ragazzo giovane in mezzo alla “crema della crema” della malavita di
Paolo Gambedda
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Voci
da lontano
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Il
buio dentro di Ervis Sinani
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Spazio
libero
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Paternità
e antiproibizionismo di Alessio
Guidotti, coop “il sorbo” di Formello
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Se
io fossi un educatore di Lorenzo
Sciacca
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Un
uomo detenuto che vorrebbe dare una svolta alla sua vita di Luca Raimondo
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Ri-strettamente
utile
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Ho
fatto una vita schifosa, droga e galera di
Tania S.
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Emigrare
a sedici anni e poi farsi tentare dalle “scorciatoie” della droga di
Lejdi Shalari
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Il
male peggiore per un detenuto? Il trasferimento di Giuliano Ventrice
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I
trasferimenti a molti di noi hanno fatto perdere l’amore delle nostre
famiglie di Santo Napoli
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Da
detenuto “cattivo per sempre” a detenuto “come lo vuole la
Costituzione” la redazione di
Ristretti Orizzonti
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Comprendere
la paura delle persone che si dannano la vita per arrivare a fine mese di
Bruno Turci
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Meglio
un Silvio “salvo” che 67mila Nessuno “morti” di Carmelo Musumeci
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Ci
considerate ancora delle persone? di
Clirim Bitri
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Il
carcere entra a scuola, le scuole entrano in carcere
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Nel
confronto con gli studenti riusciamo a diventare uomini degni di fiducia di
Bruno Turci
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Ricominciare
di Dritan Iberisha
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Mi
sto preparando emotivamente a raccontare la mia storia davanti agli studenti
di Lejdi Shalari
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Negli
incontri tra scuole e carcere, chi apprende di più? di Giuliano Ventrice
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Il
carcere si fa scuola di vita di Carmelo Musumeci |
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