Manuale per un giornale

 

Per incentivare  la nascita di nuove esperienze di giornalismo carcerario abbiamo preparato una guida pratica, che aiuta a risolvere i tanti problemi che si incontrano nell'avviare una redazione "ristretta"

Introduzione

L’organizzazione giuridica

L’organizzazione amministrativa

L’organizzazione finanziaria  

Cos’è e come funziona la redazione   

Lezioni di scrittura giornalistica a puntate

I rapporti con l’esterno e le attività di supporto   

La sede della redazione, l’arredamento e le attrezzature

Se vi è venuta l’idea di creare un giornale, il primo passo che dovete fare è quello di raccogliere tutte le informazioni possibili al riguardo: la guida che vi presentiamo vuole essere una risposta a questa esigenza.

Essa vi fornirà alcuni suggerimenti utili sulle tappe da percorrere, che vi faranno risparmiare tempo e vi permetteranno di concentrarvi sulle questioni più importanti. I suggerimenti nascono dall’esperienza maturata dai giornali che si sono confrontati nel primo Convegno nazionale dedicato a Informazione e carcere  (dicembre 1999) e che lavorano insieme nel Coordinamento nato in quell’occasione.

Sicuramente avrete voglia di iniziare subito a produrre materiali ed a pubblicarli, ma ricordate che il vostro obiettivo è quello di durare nel tempo, quindi cercate di tenere la fretta sotto controllo e di prendere le decisioni più opportune fin da ora.

La realizzazione di un giornale non si limita, infatti, alla scelta di uno stile e all’adozione di una linea editoriale, o alla ricerca di finanziamenti con cui sostenere l’attività: il successo del progetto dipende, soprattutto, dalla misura nella quale ciascuno di voi saprà coinvolgersi nel lavoro di redazione.

La crescita, personale e collettiva, che maturerà col trascorrere del tempo, potrà essere misurata anche in ciò che scrivete, quindi, per farvi apprezzare dai lettori, è importante vogliate e sappiate “mettervi in gioco”.

Non essendo professionisti, con anni di scuola e di tirocinio alle spalle, è inutile tentare di imitare le ricercatezze stilistiche dei giornalisti di fama. Piuttosto, potete far valere la vostra conoscenza, profonda perché diretta, del mondo carcerario e dei fenomeni sociali che stanno a monte ed a valle di esso: si tratta di ambiti che possono destare un notevole interesse, se presentati nella maniera opportuna e voi, in questo caso, siete gli “esperti in materia”.

 

Per la realizzazione pratica del vostro progetto, è necessario che abbiate, o che acquisiate durante il percorso, alcuni elementi indispensabili:

una vera voglia di intraprendere: di studiare, di sperimentare, di confrontare opinioni e condividere le vostre risorse personali nel lavoro comune.

alcune competenze tecniche: dalla scrittura, all’uso delle attrezzature, all’amministrazione e alle pubbliche relazioni.

tempo e disponibilità: forse sarà necessario rinunciare ai pochi altri spazi che il regime carcerario consente, essendo probabile che gli orari di lavoro in redazione coincidano con quelli per “l’aria”, il campo sportivo, etc. 

un po’ di soldi: almeno sufficienti per i materiali di consumo e la stampa, ma pure per l’acquisto di un minimo di attrezzatura. Successivamente, quando sarete riusciti ad avviare l’attività ed a reperire dei finanziamenti, potrete arricchire la strumentazione e pensare anche ad un compenso per il vostro lavoro.

Avere, o riuscire ad acquistare, con il tempo, questi quattro elementi, vi metterà nelle condizioni più favorevoli perché il vostro progetto abbia successo.

 

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