Numero agosto 2014

 

L'ombra del rancore. Il sole della riconciliazione

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Intoduzione
Capitolo primo
Capitolo secondo
Capitolo terzo
Capitolo quarto
Capitolo quinto
Capitolo sesto
Capitolo settimo
Redazione

 

Ristretti Orizzonti

(Anno 16, numero 4 - agosto 2014)

Giornata di studi “La verità e la riconciliazione”    (prima parte)

 

Introduzione

La verità e la riconciliazione di Ornella Favero

Un percorso per imparare a riconoscere l’umanità dell’altro di Elton Kalica

 

Capitolo primo: La verità e la riconciliazione, dal Sudafrica a noi

Sudafrica: come affrontare un passato di abusi dei diritti umani, di Adolfo Ceretti, prof. di Criminologia, Università di Milano-Bocconi

Dal Sudafrica, l’idea della “cultura arcobaleno”, di Marcello Flores, prof di Storia contemporanea e Storia comparata, università di Siena

 

Capitolo secondo: La verità che non si raggiunge mai

È sempre una società malata quella che vuole un colpevole a ogni costo, di Ornella Favero

Sarebbe la migliore delle morti, morire per cercare di far emergere la verità, di Roverto Cobertera – Ristretti Orizzonti

Piazza Fontana, anni di mezze verità, di menzogne, di depistaggi, di Adolfo Ceretti

La verità che non si raggiunge mai, di Carlo Arnoldi, figlio di Giovanni Arnoldi, morto nella strage di P.zza Fontana

 

Capitolo terzo: La verità che nessuno sopporta

Come rendere raccontabile anche le storie più “respingenti”, di Lorenzo Sciacca – Ristretti Orizzonti

La verità che nessuno sopporta, di Bianca Stancanelli, giornalista e scrittrice

Si può parlare di “razzismo democratico”? di Adolfo Ceretti

 

Capitolo quarto: Quanto costa guardare in faccia la sofferenza

Il carcere crea innocenza e il colpevole lo trasforma in vittime, di Quamar Abbas, Ristretti Orizzonti

Quanto durano la sofferenza e la paura provocate da un atto violento? di Adolfo Ceretti

La morte assume caratteri d’insopportabilità se avviene in modo traumatico, di Diego De Leo, prof. Ordinario di Psicologia, Griffith, Australia

 

Capitolo quinto: La prima “riconciliazione”, quella con la propria famiglia

Il tempo fuori passa, invece in carcere il tempo si ferma e rimane lì, di Dritan Iberisha – Ristretti Orizzonti

Mentire ai figli è una cosa da non legittimare, di Elisabetta Musi, ricercatrice di Pedagogia generale e sociale, Università Cattolica di Piacenza

 

Capitolo sesto: La mediazione per riconciliarsi con la società

In carcere si dovrebbe lavorare di più per ricostruire delle relazioni, di Ornella Favero

C’è bisogno di mediazione anche per le famiglie dei detenuti, di Paolo Gambedda – Ristretti Orizzonti

Non si può fare riconciliazione se le parti non smettono di essere parti, di Duccio Scatolero, docente di Criminologia c/o Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino

Capitolo settimo: Tra verità (delle cose) e dimensione simbolica (del diritto). Il caso del regime di carcere duro 41bis

Io, nonostante quello che ho passato in 41 bis, non ho odio per le istituzioni, di Biagio Campailla

Un regime che porta con sé la riduzione del diritto fondamentale del detenuto, di Adolfo Ceretti

 Tra verità (delle cose) e dimensione simbolica (del diritto): il regime di carcere duro del 41- bis, di Andrea Pugiotto, prof. Ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Ferrara