Stefano Trapani, presidente del Tribunale per i minori di Napoli

“Basta con i minorenni subito liberi”

Corriere della Sera, 6 Agosto 2001

“È da anni che segnalo quanto sia grave la violenza in certe fasce minorili. Non mi meraviglio che ora ci si trovi di fronte a fatti terribili”. Stefano Trapani è il presidente del Tribunale per i minori di Napoli. Da sempre lavora sulla devianza giovanile e si è trovato ad affrontare casi gravissimi. “Credo che ci siano due motivi per i quali vicende come quella di San Giorgio a Cremano, e come quella della scorsa settimana a piazza Trieste e Trento a Napoli, si ripetono con tanta frequenza. In parte dipende da! fatto che se ne parla, e la pubblicità, in certi ragazzi, ha effetti di emulazione. Ma in parte è dovuto anche all’incapacità della nostra società di far capire i valori importanti ai minorenni”.

Trapani ha delle idee per affrontare la situazione: “Bisognerà arrivare alla certezza della pena anche per i minorenni. Certo, soltanto in alcuni casi e tenendo presente che il carcere resta l’ultima soluzione. Ma non è possibile che i minori, qualunque reato abbiano commesso, dopo poco tempo tornino in libertà”.

Il magistrato ce l’ha con chi ha amministrato la giustizia fino ad oggi: “Negli ultimi dieci e forse anche vent’anni abbiamo assistito soltanto ad atteggiamenti di buonismo e lassismo. Anche la sinistra ha ignorato il problema dei minori. Ora mi auguro che il nuovo governo sia in grado di voltare pagina”.

Ma, insiste, il problema resta nella capacità di dare educazione: “Quando un minorenne viene condannato, il tribunale dovrebbe poter condannare anche quei genitori che non hanno esercitato la patria potestà”.