Luigi Pagano

 

“Il lavoro oltre le sbarre? Portatecelo”

Avvenire, 26 luglio 2001

 

“Solo pochissimi detenuti lavorano all’esterno - spiega Luigi Pagano, direttore di San Vittore -, mentre la maggior parte è impegnato in attività interne come scopino, cuoco e in altre mansioni retribuite però dall’amministrazione. Pagano chiede subito l’approvazione del Regolamento attuativo della legge Smuraglia, che prevede appunto la detrazione degli oneri sociali per le ditte che entrano in carcere. 

San Vittore soffre per il sovraffollamento - spiega Pagano -, con il doppio dei detenuti che dovrebbero esserci, ma nel carcere di Bollate capannoni e spazi adeguati potrebbero ospitare qualsiasi tipo di produzione e a qualsiasi ora, anche di notte. Siamo disposti a rivoluzionare il ritmo della vita detentiva, pur di dare a tanti la possibilità di tenersi occupati”.

 

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