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Lasciati
soli sotto il solleone:
Fuoriluogo,
luglio 2001 La situazione delle principali galere lombarde (San Vittore e Opera) si può riassumere con il refrain: “per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare”. Come dire: siamo alle prese con i problemi già presenti ed evidenziali l’estate scorsa. Per sdrammatizzare, diciamo che le spiagge (leggi: strutture penitenziarie) sono sempre sporche e sovraffollate e che i mari (la somma di disagi e sofferenze di detenuti e operatori) soffrono degli stessi livelli di inquinamento. Fuor di metafora, un anno dopo le iniziative e le denunce pubbliche emergono sicuramente molti punti dolenti ma anche note positive. Va detto che laddove si sono visti miglioramenti è stato spesso grazie ai direttori. Parliamo di San Vittore, dove (pur con tutte le lentezze e le fatiche) si registrano “buone notizie”, quali la vaccinazione antiepatiti gratuita, informazione/educazione sanitaria sulle malattie infettive, a cura dell’Unità Carcere dell’ASL e delle Associazioni, aumento dei corsi, maggiore tempestività negli interventi di bonifica igienico-sanitari. A fronte, permangono almeno tre seri problemi:
Per riassumere: nuovi, ma soprattutto vecchi problemi, continuano a scaldare la stagione calda dietro le sbarre, i segnali che arrivano dal governo di destra non sono certo incoraggianti e l’aria che tira ha un certo odore di bruciato!
LILA di Milano |