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Valle Giovani vi saluta
Quando ci avete chiesto di aiutarvi ad impaginare il vostro giornale, ci siamo un po’ intimoriti, non sicuri delle nostre capacità e del tempo a disposizione, però in cuor nostro abbiamo deciso subito che l’idea ci piaceva moltissimo. Eravamo lusingati per essere stati scelti tra le tante scuole che producono giornali e poi ci entusiasmava l’idea di uscire dalle mura dell’Istituto, per affacciarci su una realtà sconosciuta e lontana, e infine a volte, a Qualcuno, la scuola sembra un carcere, perciò si e creato subito un sentimento di solidarietà con gli autori dei testi e di ammirazione per la loro abilità letteraria. Abbiamo lavorato con entusiasmo e abbiamo tentato di creare un prodotto adeguato dal punto di vista grafico, mettendo la tecnica al servizio della fantasia e della comunicatività. Ci abbiamo lavorato in molti, tentando di creare un giornale leggibile, ricco di immagini e impaginato con rigore ma anche con vivacità; insomma abbiamo cercato di adoperare tutta la nostra perizia di grafici pubblicitari. La testata e la copertina vogliono rispecchiare una visione del m’ che dovrebbe avvicinarsi alla vostra, almeno ci abbiamo provato, anche se non abbiamo molti elementi di comprensione e di informazione e spesso siamo troppo presi dalle banalità della nostra vita Quotidiana per accorgerci dei veri drammi altrui. Augurandoci che il nostro lavoro vi soddisfi, non possiamo che ringraziarvi per l’occasione che ci avete offerto di confrontarci con una zona difficile della società, elusa dai programmi scolastici e dalla stampa giovanile, gli studenti del Valle hanno avuto l’occasione non solo di perfezionare le loro abilità professionali, ma soprattutto di arricchire la loro sensibilità sociale.
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