Piccoli assurdi

 

Logico? 

 

A: È molto difficile sorridere?!

B: Sì... È molto difficile!

A: Ma perché è così difficile ?

B: Non lo so!

A: Come fai a dire che e difficile sorridere?

B: Per esperienza!

A: Esperienza di che tipo?

B: Il passato!

A: Sì... Ma il passato, bene o male, ce l’abbiamo tutti, il tuo è stato traumatico?

B: No, non è stato traumatico. Cioè sotto certi punti di vista, per opinione di qualcuno, può essere stato anche traumatico, ma secondo me non lo è stato!

A: Ma scusa... Ti puoi spiegare meglio, non ti capisco!

B: Neppure io mi capisco, eppure vivo ancora!

A: Ma sei sicuro di stare bene?!

B: E chi ti ha detto che io sto bene?!

A: Ah...nessuno!

B: E allora...

A: E allora cosa?!

B: Allora niente!!

A: Senti caro...

B: No, io non sono il caro di nessuno!

A: OK, scusa! Adesso però cerchiamo di riprendere il filo logico del discorso...

B: Quale discorso?

A: Mah...non lo so, un discorso qualunque, purché sia logico!

B: Se riesci a trovare qualcosa di logico potremmo anche parlare di qualcosa.

A: Non so...parliamo di carcere?!..

B: Ah...per fortuna che dovevamo parlare di qualcosa di logico!!! Spiegami cosa c’è di logico nel carcere?

A: Ma...il carcere è il posto dove uno sconta uno sbaglio fatto danni della società. Chi sbaglia finisce in gabbia.

B: Sei sicuro che tutti quelli che sbagliano finiscono in carcere?

A: Sì! La maggior parte.

B: Scusa!? Ma dove hai vissuto sino ad oggi?

A: Un po’ di qua e un po’ di là!

B: Mi sa tanto che ti sei perso ...

Il carcere è tutt’altra cosa:

innanzi tutto non ci finiscono tutti quelli che sbagliano, ma ci finiscono solo i più sfigati. E poi se uno sbaglia, cioè se uno fa un torto 0110 società, perché deve finire in carcere?!

Mettiamo il caso che io e te fossimo dei conoscenti, io faccio un torto a te! Non so... ti rubo l’auto ...

A: Eh, proprio la macchina!!!

portati via qualcos’altro, ma la macchina mi serve!

B: No, no...mettiamo che ti rubo ‘sta benedetta macchina, tu mi scopri, ma la tua macchina l’ho già venduta...

A: Che presto che hai fatto!

B: Ma no, tu lo scopri dopo qualche giorno...

A: Ma dove ti devo seguire...

B: Eddai, volevi fare un discorso serio... cerca di capire Quello che sto tentando di spiegarti! Allora:

ti ho rubato l’auto e tu dopo pochi giorni mi scopri. A questo punto tu cosa preferiresti?! Che io ti restituissi la macchina con sopra gli interessi per il disturbo che ti ho recato, oppure vorresti allontanarmi, chiudermi in una gabbia, ma non essere risarcito del danno?

A: Ma...è meglio se mi ridai la macchina, mi fai da servo per qualche giorno...e poi te ne puoi andare dove vuoi, se ci sarà un altro fesso come me a cui riuscirai a portar via la sua macchina te la vedrai con lui. Sì, ma cosa c’entra ‘sto discorso col carcere?!

B: Ma allora non hai capito nulla?!

A: Poco!

B: La conosci la legge del taglione, occhio per occhio e dente per dente?

A: Più o meno, ma cerca di spiegarti meglio, non ti seguo!

B: E dove vuoi seguirmi... sei senza auto!

A: Sì, ma tanto tu sei in carcere ...

 

Andrea Andriotto 

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