IN-VENETO: INFORMAZIONE TRA IL CARCERE E IL TERRITORIO

Edizione n° 5, del 18 gennaio 2008

 

Notizie da Padova

Asilo politico: continuano gli incontri di formazione

A Padova è attivo uno sportello per detenuti, ex detenuti e famigliari

Alta partecipazione e interesse nell’incontro sul diritto alla residenza

Notizie da Venezia

Gioco d’azzardo: un problema di dipendenza

Il teatro contro l’intolleranza e il razzismo

A Mestre corso gratuito di italiano per stranieri

FrariFuori: sesto anno di iniziative per "far riflettere".. e non solo

Notizie da Verona

ASAV: nasce un’associazione veronese per le vittime di reato

Centro d’ascolto e Garante: sollecitato il Comune di Verona

I detenuti di Montorio si rivolgono al vescovo per la tutela dei loro familiari

Parlando di libertà con una zingara detenuta

Progetto Carcere 663 "Acta non Verba

Notizie da Rovigo

Funzionano le collaborazioni del Comune con le cooperative sociali

Appuntamenti

Corso per volontari nei servizi agli immigrati. Padova, Università, 23 gennaio

Gomorra di Roberto Saviano. Mestre, Teatro Aurora, 22 gennaio ore 21.00

Dialoghi in democrazia. Padova, Palazzo Moroni, 18 gennaio ore 20.30

Asilo politico: continuano gli incontri di formazione

 

Continuano gli incontri di formazione in materia di asilo politico, organizzato da Avvocato di strada, e rivolti ad avvocati e operatori impegnati sul territorio che vogliono approfondire la materia, ancora poco conosciuta e utilizzata.

"L’iniziativa nasce alla luce di alcune sollecitazioni ricevute dai giovani avvocati impegnati nella delicata materia del diritto all’asilo politico - dice Nicola Sansonna, responsabile della sede di Padova di Avvocato di Strada - ed è promossa da Avvocato di Strada, Caritas Diocesana, Acli di Padova e Asgi Veneto". Gli incontri, il primo dei quali si è tenuto il 14 novembre, avverranno il terzo mercoledì di ogni mese, e si svolgeranno nella sede della Caritas di Padova, in via Vescovado 29, dalle 18.00 alle 20.00.

Vi sarà poi un incontro trimestrale di formazione presso la sede di Avvocato di Strada, in via Citolo da Perugia 35, (il primo dei quali già avvenuto il 6 dicembre), il primo giovedì del mese, aperto anche alle associazioni e a tutti coloro interessati. Per adesione e informazioni contattare Nicola Sansonna al num. 049.8210745. E-mail: padova@avvocatodistrada.it

 

A Padova è attivo uno sportello per detenuti, ex detenuti e familiari

 

È attivo dall’inizio dell’anno uno sportello di Segretariato sociale, Orientamento giuridico e Accompagnamento al lavoro per detenuti, ex detenuti e loro familiari. Si trova in Via Astichello, nella Sede del Consiglio di Quartiere 6 Ovest ed è aperto tutti i venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

Cosa fa lo sportello? Fornisce informazioni in merito a: colloqui con familiari detenuti, sedi, recapiti, numeri telefonici utili, per tutto ciò che concerne l’area dell’esecuzione penale esterna. Fornisce assistenza per: stabilire un contatto con possibili datori di lavoro, stendere un curriculum vitae, prepararsi a un colloquio di lavoro, orientarsi tra gli uffici di competenza, compilare la modulistica per tutte le pratiche di lavoro, anzianità, indennità di disoccupazione, TFR e altro. Offre un servizio di orientamento giuridico, grazie alla presenza di avvocati ed esperti in materia di lavoro, previdenza etc.

 

Percorso per raggiungere lo sportello

 

Partendo da via Due Palazzi 35 (Casa di Reclusione) al semaforo girare a sinistra e proseguire fino alla fine di via Due Palazzi, girare a destra in via Sacro Cuore, girare ancora a destra in via Astichello 18 (sede del Consiglio di quartiere 6 ovest). Partendo dal centro di Padova si prende l’autobus n° 13. Per contatti e informazioni: Associazione "Granello di Senape". Tel. 049.8210745. Mail: padova@avvocatoristrada.it

 

Alta partecipazione e interesse nell’incontro sul diritto alla residenza

 

"Il tema era il diritto alla residenza analizzato negli aspetti pratici e dal punto di vista della giurisprudenza" ci spiega Nicola Sansonna, segretario e coordinatore per Padova, nonché parte del direttivo nazionale di Avvocato di Strada "ed era un corso mirato a operatori e volontari di associazioni operanti con persone senza fissa dimora o con gravi disagi sociali. Vi hanno partecipato circa 20-25 persone e oltre a me, vi è stato l’intervento dell’avv. Raffaella Ruffato che ha parlato di alcuni casi che Avvocato di Strada ha seguito e portato a buon fine. Devo dire - continua Sansonna - che la partecipazione e l’interesse sono stati alti, e alla fine della relazione vi è stato un confronto dove sono state poste molte domande a cui sono state date le risposte." Dimostrazione dell’interesse e della partecipazione, il fatto che la fine dell’incontro era prevista alle 22.00 che e invece è terminato alle 23.00 circa.

 

Notizie da Venezia

 

Gioco d’azzardo: un problema di dipendenza

 

"Mi gioco la prevenzione" è il titolo del convegno sulla prevenzione del gioco d’azzardo, un problema che viene spesso lasciato da parte anche se riguarda una grande parte della popolazione, giovane e adulta. All’incontro sarà presente, intervenendo, anche il presidente di As.tro Massimiliano Pucci. Il tema trattato si articolerà sul concetto della "prevenzione nei diversi contesti del gioco: il pensiero delle associazioni di categoria". L’evento è previsto a Mogliano Veneto, nella sede del Centro Sociale, in piazza Donatori di Sangue, Venerdì 18 Gennaio dalle 8.30 alle 13.00 Per info: Segreteria Organizzativa - Cooperativa Diogene - 328.3824995 - Marco

 

Il teatro contro l’intolleranza e il razzismo

 

Uno spettacolo teatrale sull’intolleranza e il razzismo contro gay e lesbiche viene portato in scena dalla compagnia modenese "Lamanicatagliata"… intolleranza e razzismo dimostrati da numerosi fatti di cronaca. In occasione della Giornata della Memoria 2008, il 19 gennaio viene portato a Mestre, sul palcoscenico del cinema-teatro ex-Gil di via Sernaglia, lo spettacolo "La spiaggia dei senza dio", scritto e diretto da Ennio Trinelli. Una pagina di storia e di memoria collettiva per lungo tempo dimenticata e su cui solo di recente saggi, ricerche, produzioni culturali ed artistiche stanno indagando con opere e divulgazione al grande pubblico. Osservatorio Lgbt - Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Venezia. L’Ingresso è libero, info: 041.2747671/8320 differenze@comune.venezia.it

 

A Mestre corso gratuito di italiano per stranieri

 

L’associazione Arcobaleno ha organizzato un corso base gratuito di italiano per stranieri adulti che comincia l’11 gennaio 2008 alle 17.30 presso il centro Ristorarte in via Gori n. 8 Parco della Bissuola. Per informazioni telefonare allo 041.5348221 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 16.00 alle 17.30 Mestre, Parco della Bissuola. Corso gratuito di italiano per stranieri. Centro Ristorarte.

 

FrariFuori: sesto anno di iniziative per "far riflettere".. e non solo

 

Ricco programma con numerose suggestioni, vecchie conferme e nuove entrate. Il cineforum, le cene, la musica, il teatro, le scritture, le riflessioni su altre economie e altri stili di vita possibili, sulla pace e sul dialogo interreligioso e altri temi su cui riflettere. Il Patronato dei Frari e di San Simeone Profeta, in collaborazione con il Comune di Venezia e la rete Vive, propone questo evento per il sesto anno consecutivo… Dal 10 al 22 gennaio - Patronato dei Frari - Venezia, San Polo 2464/Q - Tel 041.710487. 18.01 dalle ore 19.00 Scritture & Letture: con Antonella Barina - Fabio Pasiani - Alberto Madricardo - Giovanni Montanaro - Massimiliano Zane. Ingresso gratuito. Per informazioni Giovanni Montanaro 348.7371667, Mauro Tuono 380.0759336; www.veneziagiovane.net

 

Notizie da Verona

 

Asav: nasce un’associazione veronese per le vittime di reato

 

Aprire uno sportello dove le vittime di reato possano trovare ascolto, informazioni sui propri diritti e indicazioni su quali enti o associazioni possano aiutarle ad affrontare la loro condizione di vittime. Con questi intenti il 12 gennaio scorso è stato firmato l’atto costitutivo dell’associazione di volontariato A.S.A.V. (Associazione Scaligera Assistenza Vittime di Reato) che avrà sede in via Antonio Provolo 28 a Verona. Emma Benedetti, che ne è la presidente, accusa una forte carenza legislativa verso le vittime di reato che non appartengono a categorie privilegiate (terrorismo, mafia, usura, etc.). "In Italia vi è attenzione solo per le vittime di situazioni emergenziali. La Comunità europea dà indicazioni precise perché non sia così, ma in Italia tali raccomandazioni sono state applicate solo in parte". A sostenerlo è la stessa Emma Benedetti che descrive l’associazione appena nata come "il frutto di una collaborazione di persone veronesi attente a tutte le vittime di reato, in modo particolare a quelle della microcriminalità".

 

Centro d’ascolto e Garante: sollecitato il Comune di Verona

 

Centro d’ascolto di fronte al carcere di Montorio e istituzione di un Garante dei detenuti anche a Verona: questi i due nodi cruciali su cui l’associazione veronese La Fraternità invita le istituzioni a prendere una decisione.

Le due iniziative rientrano nel progetto Sportello Giustizia, conclusosi con il finire del 2007 e presentato alla stampa lo scorso dicembre. Libretto e CD Rom, che riassumono il percorso del progetto, sono stati inviati in questi giorni al sindaco Flavio Tosi, agli assessori Bertacco e Benetti e ai consiglieri dell’opposizione. La lettera di accompagnamento dichiara: "due iniziative sono ferme al limite in cui alle competenze del volontariato devono necessariamente subentrare quelle dell’Ente pubblico, cioè del Comune di Verona: si tratta della collocazione e apertura di un Centro d’ascolto davanti alla Casa circondariale di Montorio e dell’istituzione di un Garante dei diritti delle persone private della libertà. Da molti mesi non abbiamo notizie di passi compiuti in direzione degli impegni già assunti senza contrasti sostanziali tra le parti politiche".

 

I detenuti di Montorio si rivolgono al vescovo per la tutela dei loro familiari

 

"Manca una struttura esterna al carcere che venga adibita all’accoglienza dei familiari che vengono a trovarci, finora costretti a rimanere fuori alle intemperie per ore. Ci sembra palese che in questo modo viene violata la loro privacy". Sono i detenuti di Montorio a denunciare il fatto, in una lettera rivolta al vescovo di Verona monsignor Zenti, in loro visita durante le festività natalizie. Una richiesta, quella di un centro d’ascolto, già avanzata dalla Fraternità da una decina di anni, ma che fino ad oggi non ha ancora trovato una risposta dalle istituzioni. Gli stessi detenuti della sezione protetta di Montorio hanno inoltre denunciato il nuovo sovraffollamento, venutosi a creare proprio in quella parte del carcere destinata agli isolati, rilevando ancora una volta l’indifferenza delle istituzioni verso "una delle poche strutture del Triveneto ad avere una sezione protetta".

 

Parlando di libertà con una zingara detenuta

 

Sono 1.079 gli studenti veronesi che hanno partecipato alla XIX edizione del progetto Carcere & Scuola che deve la sua nascita all’associazione Progetto Carcere 663, fondata da Maurizio Ruzzenenti quasi quindici anni fa. Provenienti da 56 scuole superiori della città e della provincia veronese, gli studenti hanno avuto modo di entrare in visita nella casa circondariale di Montorio e di raccontare in un tema come sia quel mondo visto da vicino. Vincitrice del concorso Marta Pavan, ex studentessa del liceo scientifico Fracastoro, suggestionata dal dialogo con una giovane zingara che l’ha portata a scrivere: "Guardandoti, mentre mi raccontavi la tua storia mi domandavo se sarei stata io l’ultima persona libera a vedere i tuoi occhi ancora puri che nei mesi di carcere a venire si sarebbero irrimediabilmente imbruttiti".

 

Progetto Carcere 663 "Acta non Verba"

 

Il nome lo deve alla legge Gozzini, che porta il numero 663. L’associazione Progetto Carcere 663 nasce nel 1993 a Verona per sensibilizzare i più giovani sulla realtà e le problematiche legate alla parola carcere e svolgere attività che favoriscano la socializzazione di chi è recluso, in nome di quel valore rieducativo della pena, previsto appunto dalla legge Gozzini. "Ogni anno entrano nel carcere di Montorio un migliaio di studenti e circa 200 professori" - spiega Maurizio Ruzzenenti, fondatore dell’associazione. Oltre agli incontri sportivi tra studenti e detenuti, Progetto Carcere 663 organizza incontri culturali e informativi con persone esterne al carcere e tornei sportivi fra soli detenuti, tutti molto combattuti e partecipati. "Ogni 5 anni - il periodo di tempo destinato agli studi superiori - raccogliamo le impressioni degli studenti attraverso un tema. I temi vengono poi valutati da una commissione di esperti che ne stabilisce il vincitore".

"Prima dell’indulto potevamo organizzare partite e tornei" - spiega ancora Ruzzenenti, che conclude "da un anno a questa parte, date le pochissime concessioni, ci limitiamo a incontrare qualche comunità o a fare giri turistici: stare fuori dal carcere, anche se solo per alcune ore, è altamente appetibile e ricercato".

Attività che distingue l’associazione è inoltre quella di accompagnare nelle "Uscite" tutti i detenuti cui è concesso il permesso premio dal Magistrato.

Entro il 20 gennaio 2008 si può chiedere di partecipare alle lezioni e al tirocinio di preparazione all’affiancamento dei giovani studenti nel loro incontro con la realtà carceraria. Per farlo è sufficiente inviare un proprio curriculum personale (comprendente obbligatoriamente: nome e cognome, data e luogo di nascita, residenza anagrafica, professione, recapiti telefonici ed eventuale e-mail) a: Maurizio Ruzzenenti Progetto Carcere 663 Via Tagliamento, 8 37125 Verona, maurizioruzzenenti@libero.it

 

Notizie da Rovigo

 

Funzionano le collaborazioni del Comune con le cooperative sociali

 

Funzionano le collaborazioni del Comune con le cooperative sociali che svolgono iniziative per l’inserimento di persone appartenenti a fasce svantaggiate e segnalate dai servizi sociali.

Lo conferma l’elargizione di nuovi contributi alle cooperative sociali Speranza (1.400 euro), Porto Alegre (2.400 euro) e Progetto 81 (600 euro) che, complessivamente, hanno inserito a tempo pieno una persona e, a tempo parziale, altri cinque soggetti.

Al Comune è stato concesso ad agosto un contributo regionale di 100mila euro per proseguire la sperimentazione dell’iniziativa, assegnandogli il ruolo di capofila del progetto sperimentale per il reddito di ultima istanza della durata di 16 mesi. Al suo interno sono previsti interventi economici di integrazione al reddito per singoli e nuclei che sono a rischio di esclusione sociale attivando sinergie che si allarghino dagli enti pubblici ai privati e al mondo del lavoro e della formazione fino alla costituzione di un tavolo permanente che coinvolga le associazioni imprenditoriali e di categoria, le coop sociali e le agenzie interinali.

Nella medesima direzione e sulla base della convenzione siglata con la cooperativa Porto Alegre finalizzata alla gestione del nuovo centro occupazionale propedeutico al lavoro sorto in viale della Tecnica, andrà la decisione della giunta di destinare un contributo di 3.357 euro come concorso alle spese per il sostegno motivazionale delle persone che seguono i percorsi formativi ed addestrativi utili all’inserimento al lavoro, attivati dalla cooperativa stessa.

 

Appuntamenti

 

Corso per volontari nei servizi agli immigrati. Padova, Università, 23 gennaio

 

Ricordiamo che il 23 gennaio inizierà il Corso per Volontari nei servizi agli immigrati c/o l’Auditorium del Centro Giovanile Antonianum. Il tema, Immigrazione e culture,verrà sviluppato dal Prof. E. Pace dell’Università di Padova. Orario: 20.30 - 22.30.

 

Gomorra di Roberto Saviano. Mestre, Teatro Aurora, 22 Gennaio 2008 ore 21.00

 

L’adattamento teatrale del libro di Roberto Saviano, elaborato a quattro mani con Mario Gelardi - che firma anche la regia - si configura come un inquietante gioco di specchi tra le molteplici sfaccettature della criminalità organizzata napoletana e tutte le sue tentacolari ramificazioni. Un’opera che anche sulla scena mette coraggiosamente a nudo le espressioni più efferate delle attività criminose proliferate a Napoli e allargatesi a macchia d’olio sul territorio nazionale e internazionale. La compagnia incontrerà il pubblico sabato 22 gennaio alle ore 17.00 presso il Teatro Aurora.

 

Dialoghi in democrazia. Padova, Palazzo Moroni, 18 gennaio 2008 ore 20.30

 

Incontro per parlare di mafia, democrazia ferita e di racconti di sistemi criminali; intervengono Roberto Saviano, Lirio Abate e Raffaele Cantone. L’evento è organizzato da Avviso Pubblico, Libera, A.R.C.I. Padova ed è patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Padova.

Direttore: Ornella Favero

Redazione: Chiara Bazzanella, Francesca Carbone, Livio Ferrari, Vera Mantengoli, Paola Marchetti, Maurizio Mazzi, Francesco Morelli, Franco Pavan, Paolo Pasimeni, Jaouhar Redouane, Daniele Zanella.

 

Iniziativa realizzata nell'ambito del Progetto "Il Carcere dentro le Città", realizzato grazie al contributo del "Comitato di Gestione del Fondo speciale per il Volontariato del Veneto"

 

 

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