IN-VENETO: INFORMAZIONE TRA IL CARCERE E IL TERRITORIO

Edizione n° 4, del 12 gennaio 2008

Notizie da Padova

Notizie da Venezia

Notizie da Verona

Notizie da Rovigo

Appuntamenti

Notizie da Padova

L’O.C.V. (Gruppo Operatori Carcerari Volontari), in collaborazione con il Comune di Padova, organizza una serie di incontri aperti al pubblico nella sede dell’Istituto Irpea, via Beato Pellegrino, 155, sul tema "Carcere e Società", incontri-dibattito di formazione, informazione e confronto sulla realtà carceraria padovana.

Il primo appuntamento è previsto per il 22 gennaio 2008 alle ore 17.45. Interverranno: Salvatore Pirruccio, direttore della casa di reclusione di Padova, Carlo Torres, commissario di polizia penitenziaria, Luigi Saragnese, dirigente del servizio sanitario. Coordina: Antonio Cappelleri, sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Venezia. Il titolo del primo incontro è "L’organizzazione dell’Istituto Penitenziario". Seguiranno altri tre appuntamenti, il 4 e il 19 febbraio e il 4 marzo 2008, rispettivamente: "L’Attività trattamentale", "Iniziative di formazione , sostegno e lavoro", "Il volontariato e le risorse di territorio".

"Non avere la residenza equivale alla morte civile, all’esclusione dalla società", così Nicola Sansonna, segretario di Avvocato di Strada di Padova che giovedì 17 gennaio alle ore 20,30 presso il Centro Civile La Bussola (via Minio 19, Padova), terrà un incontro intitolato appunto: "Il diritto alla residenza". Un appuntamento che si colloca all’interno del percorso informativo organizzato dal coordinamento Agorà per i volontari delle strutture/servizi che operano a Padova a favore delle persone senza dimora e che arriva, con quello di giovedì, al suo quarto incontro. "Senza residenza non si accede agli uffici pubblici, non si ha diritto a un medico di base né a cure di alcun genere tranne quelle urgenti di primo soccorso; per esempio - spiega Sansonna - un tossico-dipendente senza residenza non troverà alcuna USL disposta a prenderlo in carico.

E ancora - continua - non si ha diritto al voto, né la possibilità di iscriversi alle liste di collocamento, o a quelle per l’assegnazione di una casa, problema quest’ultimo particolarmente importante per i senza dimora, i quali dovrebbero essere eleggibili per definizione". La residenza è garantita dal diritto costituzionale oltre che da leggi attuative, cui però molto spesso manca la volontà di dare compimento: giovedì dunque si preannuncia una preziosa occasione per affrontare i molti nodi che ancora restano da sciogliere in questa che è una delle più importanti battaglie civili ancora da vincere.

Parte anche quest’anno il corso organizzato dall’Associazione Popoli Insieme in collaborazione con Antonianum e Centro Astalli, e il patrocinio del Comune di Padova, del Consiglio di Quartiere 1, della Provincia di Padova e della Caritas Diocesana patavina, giunto ormai alla sua quarta edizione. Il fine è quello di dare una formazione di base a nuovi volontari nei servizi per gli immigrati e fornire ai volontari già operanti un’occasione di aggiornamento. Ognuno degli incontri in calendario prenderà in esame un aspetto specifico della questione immigrazione.

Ciascun corsista sarà affiancato da un tutor personale e avrà la possibilità di svolgere un tirocinio di 30 ore presso le seguenti strutture: Associazione Popoli Insieme di Padova, Centro Astalli di Roma, Caritas Diocesana di Padova, Cucine Economiche Popolari di Padova, Avvocato di Strada di Padova, Associazione Renato Franco - La Cascina di Padova, Vides di Padova, Villaggio "La Brocchi" di Borgo San Lorenzo (FI).

La sede dove si svolgeranno gli incontri, il primo dei quali è previsto per mercoledì 16 gennaio, è l’Auditorium del Centro Giovanile Antonianum. Per info: 049.662977 o 049.8768711

Art Rock Cafè e Tangram, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Padova e di quello della città di Abano Terme, e con la collaborazione del Comune di Mira, portano la Scuola Margherita per la prima volta anche a Mira, con un corso di pizzaiolo che partirà dal 22 gennaio ad un costo promozionale.

La formazione durerà 6 settimane per un totale di 50 ore, con seminari tenuti da esperti del settore, tecnici dell’Asl e campioni mondiali di pizza acrobatica. Nella parte teorica, cenni storici e nozioni sulla merceologia, gli ingredienti, le tecniche di conservazione, le norme igenico-sanitarie, la presentazione e l’economia gestionale di quella che è la nostra specialità nazionale. Nella parte pratica invece, la possibilità di familiarizzare con impasti, farine, lievitazione, maturazione, e ancora farcitura, cottura, decorazione, ma anche - oltre alle pizze - bruschette, calzoni, panini, piadine, crescioni…e molto altro.

La Scuola Margherita 2000 appartiene al network formativo nazionale Acli e, pur operando in ambito economico, è impegnata in progetti etico-sociali tra i quali Pizza Connection, un’iniziativa che punta alla formazione, gestione e inserimento lavorativo post-detenzione, rivolto a reclusi del carcere di Padova. Unico nel suo genere e vincitore del I° premio Meta Impresa 2002, Pizza Connection - promosso dal Comune di Padova e dall’istituzione Progetti Impresa della Camera di Commercio - ha permesso l’apertura di una pizzeria all’interno del carcere padovano, gestita da una cooperativa di detenuti. Per info e iscrizioni al corso: 049.8762022 - 340.7882685

L’équipe Educatori del Servizio Sociale della Municipalità di Marghera prosegue la ricerca di volontari da inserire in progetti educativi rivolti ai minori. Info: educatori.marghera@comune.venezia.it, tel. 041.924371

Lo sportello è uno spazio di ascolto, di orientamento e di informazione rivolto a chi si trova in semilibertà　o a fine pena e ai familiari delle persone detenute. Gestito dall’associazione di volontariato penitenziario "Il granello di senape", lo sportello fornisce informazioni e orienta verso servizi pubblici e privati allo scopo di facilitare l’inserimento sociale e lavorativo. Fa parte della rete territoriale del programma Urban Italia "Apriamo i muri": Comune di Venezia (Sportello Interno agli istituti di pena, Servizio Autonomia degli Adulti), Direzione Penitenziaria e Direzione Uepe e collabora con numerosi soggetti del territorio. Dorsoduro 3687/A. Mar e Gio, 15-17: apertura al pubblico su appuntamento. Per info: sportello.carcere@comune.venezia.it, tel. 041.5285259

Presentato il libretto che racconta la storia del progetto "Sportello Giustizia", promosso dal Centro Servizi per il volontariato di Verona. Otto le associazioni coinvolte - con capofila La Fraternità - impegnate per l’istituzione della figura di un Garante dei detenuti anche e Verona e per l’apertura di un Centro d’ascolto di fronte al carcere di Montorio. "La sezione femminile del carcere di Montorio, questo Natale ha avuto due Gesù bambini: uno simbolico adagiato nella culla del presepe, l’altro, di 27 giorni, in grembo alla madre detenuta" - denuncia Roberto Sandrini, presidente dell’Associazione La Fraternità. "Intanto fuori dal carcere i familiari attendono sulla strada l’accesso ai colloqui, senza un riparo e senza riferimenti. Se non rispettiamo la legge, come possiamo pensare che chi ha commesso un reato capisca veramente di aver sbagliato e di aver infranto un valore comune?" Si chiede Arrigo Cavallina, volontario della Fraternità e responsabile del progetto, che conclude "il compito del volontariato è esaurito, ora tocca all’amministrazione comunale attuale riprendere in mano la situazione".

"Si tratta di realtà carcerarie molto diverse. A Macapà, in Brasile, la struttura del carcere assomiglia più a una bidonville che a un edificio, le fogne sono scoperte e domina la povertà. Ma l’autolesionismo dei detenuti praticamente non esiste e i colloqui con i familiari assomigliano a degli incontri al mercato". Ad affermarlo è Paolo Bottura dell’associazione veronese Ripresa responsabile, da cui arriva la proposta di un incontro con Anna Maria Gallazzi, impegnata nella pastorale carceraria di Macapà.

Lunedì 14 gennaio Anna Maria sarà presente a Verona, con la sua esperienza e del materiale fotografico, per un incontro serale (alle 21) nella sede dell’associazione La Fraternità in via Provolo, 27. Un momento di confronto e di scambio reciproco per riflettere su differenze ed eventuali necessità comuni di due realtà della pena geograficamente così distanti.

Corso di formazione "La disciplina dell’immigrazione extracomunitaria in Italia. Al via il corso di formazione organizzato dallo sportello di Rovigo di Avvocato di Strada e rivolto ad avvocati, praticanti e volontari che si occupano di immigrazione. Il primo appuntamento, giovedì 31 gennaio dalle 18.00 alle 20.00, vedrà il relatore avvocato Arnau del foro di Padova, affrontare il tema: "Lo straniero in Italia: l’extracomunitario, il neocomunitario, il comunitario. Diritti e doveri".

Forse anche per il decreto flussi uscito da poco, oggi sempre diviene pressante l’esigenza di conoscere la disciplina dell’immigrazione: "Si è deciso di organizzare questo corso - spiegano dalla segreteria dello sportello - perché il 99,9% delle persone che si rivolgono a noi, sono extracomunitari; fra i tre relatori che abbiamo invitato - continuano - due sono avvocati che collaborano con lo sportello di Avvocato di Strada di Padova che, specie in tema di immigrazione, è un po’ da guida nella nostra regione". Il calendario prevede altri quattro incontri, rispettivamente il 7 e il 21 febbraio, e il 6 e il 20 marzo.

Venezia Crepa. S.A.L.E., Docks, Magazzini del Sale 187, Zattere. fino al 12 gennaio. Esposizione multimediale sui mali della città curata come centro di documentazione per la salvaguardia. Per ulteriori informazioni: www.sale-docks.org

Al Teatro Aurora di Marghera va in scena la prima regionale del testo di Stefano Massini dedicato ad una giornalista scomoda, uccisa per aver fatto il suo mestiere. Luisa Cattaneo e Roberto Gioffrè incontreranno il pubblico dell’Aurora il giorno stesso dello spettacolo alle ore 17: l’ingresso all’incontro è gratuito. È possibile prenotare il posto telefonando allo 041.932421 o via mail scrivendo a info@questanave.com

Direttore: Ornella Favero

Redazione: Chiara Bazzanella, Francesca Carbone, Livio Ferrari, Vera Mantengoli, Paola Marchetti, Maurizio Mazzi, Francesco Morelli, Franco Pavan, Paolo Pasimeni, Jaouhar Redouane, Daniele Zanella.

Iniziativa realizzata nell'ambito del Progetto "Il Carcere dentro le Città", realizzato grazie al contributo del "Comitato di Gestione del Fondo speciale per il Volontariato del Veneto"