IN-VENETO: INFORMAZIONE TRA IL CARCERE E IL TERRITORIO Edizione n° 6, del 26 gennaio 2008
Notizie da Padova
Notizie da Venezia Notizie da Verona Notizie da Vicenza Notizie da Rovigo
Notizie da Treviso
Appuntamenti
Presentazione Associazione Sanità: gli stranieri e i loro bisogni
La conoscenza delle difficoltà legate ai bisogni sanitari degli immigrati è uno dei passi più importanti nel percorso di integrazione. A questo fine Banca Etica, Avvocati di Strada e Caritas diocesana di Padova organizzano un incontro con rappresentanti delle comunità straniere, ragazzi stranieri, medici e paramedici italiani e non, per conoscere e analizzare tali difficoltà e lavorare a un loro superamento. L’incontro è previsto per sabato 26 gennaio, dalle ore 15.00 alle 18.00 presso la sede dei padri Comboniani di via Giovanni da Verdara a Padova.
Campi di solidarietà: Xena sempre in prima linea nell’organizzarli
Anche per il 2008 Xena offre la possibilità di vivere un’esperienza profonda di avvicinamento e di conoscenza, in modo semplice e responsabile, di un paese del Sud del Mondo: convivere, condividere e collaborare per un mese con le organizzazioni e le persone che vivono in questi paesi è un’opportunità unica per capire, riflettere, prendere posizione. Una premessa importante per arrivare a mettere in pratica un cambiamento… anche nella nostra società. I campi di solidarietà si realizzeranno nell’estate 2008 in Messico, Ecuador, Honduras, Giordania, la scadenza per presentare la domanda di partecipazione è il 1 marzo 2008. Per saperne di più si terranno delle sessioni informative, durante le quali verranno presentati i vari campi e il percorso di formazione, verranno consegnate le normativa per la partecipazione e la scheda di presentazione. Le sessioni informative si effettueranno presso la sede Xena, via Citolo da Perugia, 35, Padova: Mercoledì 23 gennaio ore 21 Sabato 16 febbraio ore 16 Lunedì 25 febbraio ore 21 Chi intende partecipare confermi la sua presenza chiamando Xena 049.8752322 o mandando un messaggio all’indirizzo glocal@xena.it. Info: www.xena.it, nella sezione Campi di Solidarietà le notizie aggiornate per conoscere questo progetto nei dettagli.
Sono stati assegnati i fondi della regione per il Servizio Civile
A Padova sono stati assegnati, dall’assessorato regionale alle politiche sociali, circa 170.000 euro per dei progetti che coinvolgono 14 enti e 46 volontari. "L’ambito degli interventi nei quali si collocheranno le esperienze di servizio civile riguarda le aree dell’ assistenza, dei servizi sociali, della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientali, della promozione di attività educative e culturali, dell’economia solidale e della protezione civile - dice l’assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi - e abbiamo visto che fare servizio civile accresce la consapevolezza sociale e la voglia dei giovani di impegnarsi in attività di volontariato". In tutto sono stati assegnati 700.000 euro suddivisi nelle sette provincie venete. Per info: www.venetosociale.it
L’inserimento lavorativo di persone svantaggiate: una grande sfida
"Occorre uno scambio di informazioni per far funzionare al meglio i servizi che si occupano di inserimento lavorativo di persone svantaggiate," così Nicola Sansonna, segretario di Avvocato di Strada di Padova, sull’incontro avvenuto il 23 gennaio presso il Centro territoriale per l’impiego della Provincia Patavina al quale hanno partecipato anche Katia Galeazzo, collaboratrice del Progetto R.E.I. (per l’inserimento lavorativo di stranieri con permesso di soggiorno in scadenza), Betty Frigerio che si occupa di inserimento lavorativo di minori e disagiati, Jessica Bedo (categorie protette), Floriana Giletti, referente per il Comune di Padova del progetto Equal. "Mercoledì è stato anche raggiunto un piccolo ma importante risultato concreto - continua Sansonna - e cioè , tramite la dott.ssa Frigerio, una cooperativa sociale di Rubano che aveva bisogno di un autista con patente C ha dato la sua disponibilità ad assumere un detenuto in misura alternativa (semilibero o in art. 21)".
Notizie da Venezia
Marcia per la pace e laboratori tematici a Mestre
La diocesi di Venezia organizza ogni anno la marcia diocesana per la pace. Quest’anno la data fissata è sabato 26 gennaio 2008 a Mestre. La marcia partirà dalla parrocchia "Cuore Immacolato di Maria", situata in Via Altobello, 4, 30172 Mestre (VE) alle ore 19.30. Nei locali parrocchiali ci saranno dei laboratori tematici di approfondimento sul tema della pace affrontato con differenti punti di vista, ai quali parteciperanno i gruppi dei Giovanissimi della diocesi (età delle Superiori) in preparazione della marcia. I temi affrontati nei vari laboratori sono: pace e stili di vita pace e sicurezza pace e disarmo pace e cultura e religioni pace e legalità A quest’ultimo collabora il responsabile organizzativo di Avvocato di strada di Padova, Nicola Sansonna: sarà un laboratorio di confronto e riflessione con un gruppo di circa 25 ragazzi/e. Il senso di questo laboratorio è stimolare i giovani ad approfondire il tema della pace affrontando anche in concreto il tema della legalità, attraverso un dialogo che parta da esperienze di vita e dal lavoro che Sansonna svolge con gli avvocati di strada. C’entra la legalità con il tema della pace? Cosa vuol dire concretamente "legalità" per un ragazzo/a di 16/17 anni? Percorsi concreti per realizzare piste di legalità. È importante che i ragazzi si rendano conto che anche loro possono, nel loro piccolo, fare qualcosa di grande e importante in favore della pace.
Ricordando un grande missionario
Fra Giorgio Callegari, missionario partito per il Brasile nel 1966 e impegnato per la liberazione degli oppressi e per il ritorno della democrazia in Brasile, viene incarcerato e torturato dalla dittatura brasiliana e nel 1974 viene espulso dal Paese. Dopo l’espulsione continua la sua opera a favore dei poveri in Bolivia, in Nicaragua, in Messico, in Perù, a Panama e in Costarica. Fonda il C.E.P.E. (Centro Ecumenico de Publicações e Estudos) con cui promuoverà opere di sostegno alla gioventù, ai bambini di strada, ai contadini poveri e senza terra: la "Colonia Venezia", la "Scuola Agro-ecologica" di Peruibe e cinque "Centri della Gioventù" nelle favelas. Per l’anniversario della sua morte, verranno presentati, con proiezione di un breve filmato e documentazione fotografica, i progetti formativi ed educativi della Colonia Venezia di Peruibe - Brasile in favore dei ragazzi e dei giovani delle favelas di San Paolo e del litorale Paulista. All’incontro parteciperanno Fra’ Mariano Foralosso (Missionario in Brasile e coordinatore Cepe per le adozioni a distanza); Anna Maria Maresca Gabrieli (Presidente Associazione Amici della Colonia Venezia) e Carlo Bolpin - Presidente Associazione Esodo. Centro Culturale Candiani, Venerdì 25 Gennaio 2008 - ore 21. Piazzale Candiani, 7 - Mestre
Disoccupati: corsi di formazione professionale gratuiti
Il Centro di Formazione "A. Pisani", via Servi di Maria 12, Mestre, indice dei corsi per formare le seguenti figure: cameriere ai piani, facchino ai piani, cameriere di sala. I corsi sono totalmente gratuiti e sono rivolti a disoccupati ambosessi interessati ad inserirsi nella realtà turistica alberghiera. Al termine del corso chi avrà frequentato almeno il 70% del monte ore totale riceverà un attestato di qualifica che permetterà un più facile inserimento presso le strutture ricettive veneziane. La durata è di 100 ore e la frequenza è obbligatoria per almeno il 70% del monte ore totale. Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 (pausa pranzo dalle 13 alle 14). Iscrizioni: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 presso AVA - Associazione Veneziana Albergatori, Palazzo Fontana, Cannaregio 3829. La documentazione necessaria è la seguente: curriculum vitae firmato e con autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/03. fotocopia del documento di identità (carta d’identità o passaporto) fotocopia del codice fiscale fotocopia del permesso di soggiorno (se extracomunitari).
Venezia, 27 gennaio: Giornata della Memoria
"Legge n.211 del 20.07.2000 - art.1 La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati". In occasione della Giornata della Memoria il Comune di Venezia organizza una serie di incontri e dibattiti non solo per ricordare, ma per affrontare alcuni temi di grande interesse attuale come il diritto e la violenza. Per scaricare il programma andare sul link: http://www.culturaspettacolovenezia.it/show_img.php?id=28418&name=documento
Notizie da Verona
Nella mia città nessuno è straniero
"Nella mia città nessuno è straniero": con questo augurio si sta formando a Verona un cartello di associazioni laiche e cattoliche che promuovano un clima di tolleranza e di apertura nella città di Romeo e Giulietta. "Per ora c’è stata solo una prima riunione costitutiva" - spiega Matteo Danesi del Cestim, il Centro studi immigrazione veronese che figura tra i promotori dell’iniziativa - "dopo il prossimo appuntamento del 7 febbraio avremo un quadro più chiaro su iniziative e proposte delle varie associazioni che aderiranno al cartello, in nome della tutela dei diritti di chi è immigrato".
Nel carcere di Macapà "costretti" alla vita
"Il bandito buono è il bandito morto e che muore in piedi, così non occupa posto". Questo lo slogan trasmesso dalle radio brasiliane. Ma l’ordinamento penitenziario locale non prevede l’ergastolo: pena massima, trent’anni di detenzione. "Meglio una pena pesante che la pena a vita. Così la pensano i detenuti brasiliani". A spiegarlo è Anna Maria Galazzi, impegnata dal 2000 nella pastorale carceraria di Macapà, una cittadina in piena foresta amazzonica, nella parte più a nord del Brasile. In un recente incontro tenutosi a Verona con i volontari dell’associazione La Fraternità, Anna Maria ha fatto luce sulla situazione detentiva di Macapà e sulle evidenti differenze con quella italiana. "Se è vero che ai detenuti di Macapà è concesso di incontrare due volte la settimana i loro familiari (e chi è sposato può anche godere di momenti di intimità con la moglie), è altrettanto vero - ha spiegato la volontaria - che lo Stato ha perso il controllo sul carcere: corruzione e traffico di droga sono ormai a livelli altissimi. La criminalità collabora in vere e proprie reti, nascondendo i cellulari persino nel pane". Nonostante la corruzione, le fognature scoperte, il degrado, la sporcizia, la convivenza con i topi e l’incredibile sovraffollamento (2400 i reclusi in una costruzione adibita a 700) "ciò che davvero spaventa i detenuti brasiliani - conclude Anna Maria - è l’isolamento delle carceri occidentali, cui corrisponde un alto tasso di suicidi. Mentre lì da loro i detenuti sono suicidati".
Per il carcere non servono muri ma ponti
Macchine da cucire professionali per la sezione femminile della Casa Circondariale di Montorio e dentisti volontari per fornire protesi dentarie ai detenuti che ne hanno bisogno. Queste le ultime due iniziative dell’associazione villafranchese La Libellula, fondata nell’aprile 2006 da Giuseppe Amenduni per favorire il reinserimento lavorativo di detenuti ed ex detenuti (a oggi 70) e per dare un sostegno a loro e alle loro famiglie. A Natale la Libellula ha anche regalato risme di carta, buste e un francobollo a ciascuna detenuta: un chiaro segno di solidarietà secondo l’idea dell’associazione che "per il carcere non servono muri ma ponti".
Notizie da Vicenza
Uno sportello di sostegno psicologico accessibile a tutti
Parte a gennaio, in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi, un corso per psicoterapeuti e specializzandi che vogliono proporsi come volontari allo sportello Caritas. La Caritas Diocesana Vicentina, rendendosi conto che vi sono moltissime persone bisognose di aiuto psicologico immediato, ma che per problemi economici o di liste d’attesa infinite non possono accedere, in tempi brevi, a questo servizio, ha chiesto aiuto al Consiglio regionale dell’ordine degli psicologi, grazie al patrocinio del quale è riuscita ad avviare un corso di formazione. "Siamo particolarmente sensibili al mandato sociale che hanno psicologi e psicoterapeuti - dice il Presidente del Consiglio regionale dell’Ordine degli Psicologi, Marco Nicolussi - e le finalità dell’intervento psicologico sono, infatti, sempre volte a trasformare una situazione di disagio in una situazione di benessere". Lo sportello, che partirà ad aprile 2008, avrà cadenza settimanale con orario serale (18.00-21.00), e il massimo di incontri consentiti ad ogni utente è di 5. Verrà chiesto ad ogni utente un contributo di, massimo, dieci euro ad incontro, che saranno raccolti in un fondo che contribuirà alla copertura dei costi dell’iniziativa. Corso di formazione dal 23.01.2008 all’08.03.2008 c/o sede della Caritas Vicentina, Contrà Torretti 38 - Vicenza.
Notizie da Rovigo
Presentato il libro bianco sulle politiche giovanili in Polesine
(Rovigo 21 gennaio 2008) - Il presidente della Provincia di Rovigo, Federico Saccardin, e l’assessore provinciale Tiziana Virgili hanno presentato questa mattina nella sala consiliare di Palazzo Celio il libro bianco sulle "politiche giovanili in Polesine". L’assessore Virgili ha dischiarato che "questo vuole essere uno strumento di facile consultazione per chi, a vario titolo, programma per e con i giovani". Pensato in risposta alle istanze di partecipazione dei tanti ragazzi che, con diverse vivacità, animano il territorio polesano, ha richiesto due anni di lavoro per arrivare alla stesura definitiva. Il percorso si è snodato attraverso momenti di confronto col Forum giovani della Provincia e dei Comuni, incontri nelle scuole, viaggi nel mondo del divertimento e dell’intrattenimento giovanile, incontri con i gruppi giovanili formali ed informali, realizzazione della ricerca "Giovani di oggi, adulti di domani" e infine il lavoro di analisi e riflessione condotto dal Tavolo tecnico di stesura del Libro bianco. L’iniziativa ha visto il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la collaborazione con la Facoltà di scienze della formazione dell’Università di Padova.
Notizie da Treviso
Adolescenti: gli adulti e la comunità hanno per loro risposte positive?
Percorso a tappe per genitori, operatori scolastici e sociali, animatori e educatori: dieci incontri per parlare delle inquietudini e insicurezze nel rapporto adulti-adolescenti, oltre che delle capacità del singolo e della comunità di dare risposte positive. Gli incontri saranno interattivi e proiettati allo scambio di esperienze, e alla condivisione di progetti e idee. Un viaggio nel rapporto che i giovani hanno con le emozioni e la scuola, e ancora il ruolo della famiglia che muta a una velocità vertiginosa condizionando il rapporto tra gli stessi giovani. Destinatari sono genitori, insegnanti, educatori sportivi, animatori parrocchiali, insegnanti di sostegno…tutti coloro che possano aver sviluppato bisogni riguardanti il proprio ruolo educativo nella società territoriale verso lo sviluppo e l’età evolutiva. Scelta una modalità di tipo conferenziale e frontale, mantenendo la possibilità di sviluppare un periodo di dibattito. Gli incontri si terranno - non nelle date nevralgiche dell’anno - sempre dalle ore 20.30 alle ore 22.30 presso l’aula magna de "La Nostra Famiglia" sede di Conegliano. Prossimo appuntamento previsto per il 31 gennaio 2008, quando verrà proiettato il film del 2003 di Paolo Virzì "Caterina va in città". Per info: Caterina Fanton, Segreteria Formazione e Sviluppo. tel. 0438.414209 mail: caterina.fanton@cn.inf.it - www.emedea.it Conegliano, dal 10 Gennaio al 22 Aprile. Aula Magna, via Costa Alta 37, Associazione La Nostra Famiglia.
Poesia e scrittura creativa: un modo per "evadere"
Nella struttura penitenziaria di Santa Bona (Treviso), la prof.ssa Dudan, insegnante di lettere all’interno del carcere, ha da poco iniziato un laboratorio di poesia e scrittura creativa. "Quel che facciamo - dice la professoressa - è il risultato di una discussione iniziale con i corsisti, stabilendo i contenuti in base alle loro esigenze e ai loro gusti. La mattinata è suddivisa in due parti: nella prima leggiamo e commentiamo alcune poesie famose di tutti i tempi, specie italiane. Abbiamo anche visto alcune tecniche poetiche e giocato con le parole. Ora - spiega - cominceremo con autori stranieri e cantautori". Un’esperienza, quella di Santa Bona, da cui emergono sempre discussioni interessanti in cui ciascuno porta le proprie idee ed esperienze. "Nella poesia ci si ritrova. Nella seconda parte della mattinate dedicata alla scrittura creativa - dice ancora l’insegnante - l’esigenza dei corsisti è quella di riuscire ad esprimersi e farsi capire in modo chiaro. Abbiamo quindi lavorato sui generi della lettera e dell’articolo, oltre che sui testi prodotti spontaneamente". Il prossimo obiettivo del laboratorio è scrivere e pubblicare testi nel giornalino del CTP della scuola, che raccoglie articoli, racconti, poesie e riflessioni su un tema stabilito. Invito aperto non solo ai corsisti ma a tutti i detenuti che vogliono inviare qualche scritto.
Appuntamenti
Treviso: Violenza all’infanzia, le verità nascoste. Ca’ Dei Carraresi, via Palestro, 33/35, Treviso. Il 26 gennaio dalle 9.00 alle 13.00. Tema: presentazione dei dati di una recentissima ricerca sull’abuso all’infanzia. Iniziativa collocata in continuità con l’impegno nella tutela all’infanzia.
Padova: Corso di formazione per volontari al servizio degli immigrati. Auditorium del Centro giovanile Antonianum, Prato della valle, 56, Padova. Il 30 gennaio 2° incontro dalle 20.30 alle 22.30. Tema: Aspetti storici del fenomeno migratorio. Relatore: Prof.ssa Lazzaretto, Università di Padova
Rovigo: La disciplina dell’immigrazione extracomunitaria in Italia. Centro Giovanile S. Giovanni Bosco, viale Marconi, 5 Rovigo. Il 31 gennaio il 1° incontro dalle 18.00 alle 20.00. Tema: Lo straniero in Italia: l’extracomunitario, il neocomunitario, il comunitario. Diritti e doveri. Relatore: avv. Leonardo Arnau, Foro di Padova
Marghera, Venezia: X Edizione della Rassegna Fotografica. Marghera, Venezia dal 26 gennaio al 12 febbraio 2008. In questi giorni Marghera è al centro di una polemica nazionale sul diritto alla sicurezza sul lavoro. Un’occasione per rivedere la storia di Marghera attraverso le fotografie e le proiezioni degli autori vincitori del Venice International Photo Contest. Chiuso il sabato mattina. Per info: responsabile mostre: Paolo Croci (041.937494 / 347.2572537)
Venezia: Corso di Specializzazione Attività di Sostegno. Corso rivolto a operatori o a chi svolge il suo lavoro nell’ambito del disagio. Il termine di preiscrizione al Corso di Specializzazione Attività di Sostegno SOS di 800 ore, organizzato dall’Università Cà Foscari di Venezia, sia in presenza che on line, è il 28 gennaio 2008. Per tutti i dettagli consulta il bando al sito www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=41555
Presentazione Associazione
Fondata nell’aprile 2006 da Giuseppe Amenduni, l’associazione villafranchese "La Libellula" - con i suoi 35 soci - agisce nell’ottica che sia possibile e necessario attuare percorsi alternativi alla detenzione e alla post detenzione. La Libellula offre sostegno e aiuti concreti a chi è recluso nel carcere di Montorio, attraverso colloqui individuali e diversi servizi, nonché creando occasioni culturali dentro e fuori dal carcere. Si occupa inoltre di sensibilizzare la società sulla realtà carceraria, di favorire percorsi alternativi alla detenzione, di accompagnare i carcerati in permesso e sostenere le famiglie di chi sta scontando una pena all’interno di una struttura penitenziaria. Visita e sostiene chi si trova agli arresti domiciliari o in detenzione domiciliare e aiuta gli ex carcerati a trovare un lavoro, offrendo loro la possibilità di riscattarsi e di cominciare una nuova vita. Perché "capire, ascoltare, confrontarsi" significa per l’associazione "restituire dignità a ogni individuo, anche a chi ha sbagliato". L’attività si avvale dell’esperienza di volontari qualificati, in possesso dell’art. 78 presso la Casa Circondariale di Montorio e dell’art. 78 esterno presso l’ U.E.P.E. di Verona. Direttore: Ornella Favero Redazione: Chiara Bazzanella, Francesca Carbone, Livio Ferrari, Vera Mantengoli, Paola Marchetti, Maurizio Mazzi, Francesco Morelli, Franco Pavan, Paolo Pasimeni, Jaouhar Redouane, Daniele Zanella.
Iniziativa realizzata nell'ambito del Progetto "Il Carcere dentro le Città", realizzato grazie al contributo del "Comitato di Gestione del Fondo speciale per il Volontariato del Veneto" |