Corso scolastico a Benevento

 

Benevento: un corso per andare "oltre il muro"

 

Il Mattino, 18 marzo 2004

 

Detenute a scuola di italiano, inglese, matematica ma anche di autostima. Si chiama "Prospettive al di là del muro" il progetto che l’Istituto Alberghiero "Le Streghe" di Benevento si appresta ad attivare presso la Casa Circondariale di Benevento nell’ambito delle attività relative all’educazione permanente degli adulti (EDA). Il corso è riservato a 20 detenute ospiti della struttura; filo conduttore di tale progetto sarà il concetto di relazione, nella profonda convinzione che per rieducare le persone bisogna lavorare sui rapporti umani e sul dialogo, istituire luoghi di confronto e abbattere i muri del pregiudizio. Il percorso formativo durerà complessivamente 70 ore, organizzate secondo una struttura modulare, e avrà come obiettivo il conseguimento di competenze di base nelle seguenti discipline: italiano, inglese e matematica.

Ogni modulo prevede sia lezioni teoriche che lavori di gruppo. Alle attività didattiche in senso stretto sarà affiancato un lavoro di orientamento e bilancio delle competenze, che avrà come scopo la valutazione delle conoscenze e delle competenze professionali, nonché della personalità e delle sue componenti; l’acquisizione di informazioni sulla rete dei servizi all’impiego e sulle modalità di accesso al mercato del lavoro; la formulazione di un’ipotesi di progetto e la sua verifica sul campo. I colloqui individuali potranno essere integrati dalla "costruzione" di itinerari autobiografici e storie di vita, e da sessioni di gruppo nel corso delle quali le detenute potranno confrontare le rispettive esperienze. "Prospettive al di là del muro" costituisce un nuovo, importante tassello del proficuo rapporto di collaborazione che l’Istituto Alberghiero di Benevento, diretto da Antonio Pietrantonio, ha avviato ormai da quattro anni con la Casa Circondariale di contrada Capodimonte, con l’obiettivo di contribuire al reinserimento sociale dei detenuti. È il caso di ricordare, a questo proposito, che grazie all’attivazione presso il carcere di una sede coordinata dell’Alberghiero, lo scorso 18 giugno sei ospiti della struttura, avendo superato l’esame conclusivo del primo triennio del corso di studi hanno potuto conseguire la qualifica di "Operatore dei servizi di cucina".

 

 

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