Centro
di accoglienza per detenuti ed ex detenuti
Casa
San Francesco
Piazza
S. Francesco, 19
55100
- Lucca
Telefono:
0583.91797
Mail: casasfrancesco@interfree.it
Per
la casa san Francesco di Lucca, casa di prima accoglienza per persone detenute
appena uscite dal carcere, è possibile offrire:
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un
po’ di tempo per conoscere gli altri ospiti e fare amicizia; |
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un
turno di notte dalle ore 22.00 - 23.00 fino alle 7.00; |
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qualche
ora per i turni di giorno; |
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specifiche
prestazioni professionali (manuali, sociali o psicologiche) |
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disponibilità
per piccole commissioni. |
Un
lavoro
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per
le aziende, per informarsi sugli sgravi fiscali dei quali possono usufruire
assumendo un detenuto; |
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per
offrire occasioni di lavoro o per la ricerca di mano d’opera; |
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richiesta
di singoli lavoratori o per attività che richiedano più persone:
cooperativa "La mongolfiera" |
Degli
amici
È
possibile fare amicizia venendo alla Casa San Francesco, invitando qualche
ospite a casa, inventando occasioni in parrocchia, con il nostro gruppo di
amici (una gita, una festa, una partita)
Norme
per l’accoglienza e la permanenza nella Casa
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la
gestione della casa s. Francesco è affidata al gruppo volontari carcere,
associazione di ispirazione cristiana, collegata con la chiesa per favorire
la promozione umana dei carcerati,degli ex carcerati e delle loro famiglie. |
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la
casa s. Francesco accoglie ex detenuti che si trovano provvisoriamente senza
alcuna abitazione e detenuti ammessi a godere di misure alternative alla
detenzione. la prima accoglienza e l’avviamento al lavoro vogliono essere
un aiuto concreto per verificare l’impostazione della propria vita. |
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l’accoglienza,
i tempi ed i modi di permanenza, per effettivo raggiungimento di una propria
autonomia, dovranno essere concordati con il responsabile della casa. |
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per
essere ammessi alla casa s. Francesco occorrono, al momento dell’ingresso,
i seguenti certificati. |
-
coprocultura
(analisi delle feci);
-
marcatori
dell’epatite A, B e C;
-
Hiv
(previo consenso informato);
-
transaminasi;
-
radiografia
del torace;
-
tubercolina
o montoux;
-
VDRL-TPHA
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gli
ospiti non devono introdurre ne far uso di sostanze stupefacenti, né abuso
di bevande alcoliche, ne introdurre alcun tipo d’arma, ed è proibito ogni
tipo di violenza verbale e fisica; la trasgressione alla suddetta norma
comporta l’immediata espulsione dalla casa. |
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ogni
ospite si deve attenere agli orari dei pasti e del rientro per quanto
compatibile con il lavoro; in caso diverso concorda con il responsabile. |
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ogni
ospite, in misura delle possibilità economiche, da convenire con i
responsabili, è tenuto a contribuire per le spese del vitto e di conduzione
generale della casa. |
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gli
ospiti gestiscono la conduzione giornaliera della casa (preparazione del
vitto e pulizia) in un clima di convivenza familiare. |
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chi
non ha lavoro all’esterno partecipa ad attività lavorative o di servizio
svolte nella casa per iniziativa del G.V.C. (gruppo volontari carcere) |
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è
richiesta la massima pulizia e rispetto delle più elementari norme
igieniche sia in relazione alla propria persona che alla comunità. è
richiesta inoltre la massima pulizia della propria camera, la quale sarà
sottoposta ad ispezioni. |
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periodicamente
gli ospiti terranno una verifica insieme ai responsabili. |
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ciascun
ospite, prima di essere accolto nella casa dovrà prendere visione di
codesto regolamento e aderirvi. è facoltà della casa di dimettere la
persona che non si attiene al rispetto delle sopraesposte disposizioni. |
Servizio
Civile
Ebbene
sì, anche al Gruppo Volontari Carcere tra breve potrai svolgere il tuo servizio
civile, ancora non è possibile "ufficialmente" fare la richiesta all’Ufficio
Nazionale per il Servizio civile, perché non sono stati ancora determinati i
tempi, i 30 giorni per effettuare la domanda, ma il nostro gruppo ha già
ricevuto l’approvazione del progetto D.I.A.D.E.
D.I.A.D.E.
Dall’indifferenza
all’aiuto verso detenuti ed ex-detenuti, per un volontariato della giustizia
che superi la vendetta con la mediazione.
Il
progetto si articolerà su diversi interventi ed il volontario candidato può
scegliere indifferentemente uno di questi:
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Intervento
d’accompagnamento degli ospiti della Struttura d’Accoglienza Casa San
Francesco |
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Intervento
dei contatti con le famiglie delle persone accolte nella casa o seguite in
carcere. |
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Intervento
d’attività di colloquio all’interno della Casa Circondariale di Lucca |
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Intervento
di redazione del giornalino Espressioni Dal Di Dentro & Dal Di Fuori |
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Attività
di preparazione del convegno della provincia sul carcere a Lucca e attività
di creazione e di gestione della rete territoriale delle agenzie pubbliche o
private interagenti con il mondo del carcere |
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Attività
di gestione ed implementazione del sito web |
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Intervento
di sensibilizzazione sulle tematiche del carcere rivolto alla cittadinanza |
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Creazione
di un gruppo di counselling inerente l’attività di mediazione e di
gestione dei conflitti inerenti l’area penale |
Chiaramente
questi sono soltanto i "Titoli", per saperne di più sarà sufficiente
contattarci quanto prima. Il progetto avrà una durata di 12 mesi, con una data
di inizio ipotizzabile per il 1° gennaio 2004 e con sede di svolgimento presso
la Casa San Francesco, Piazza San Francesco, 19.
Il
numero dei volontari da impiegare nel progetto: 8 e per uno di loro vi è la
possibilità di fornire oltre al vitto anche l’alloggio , con possibilità di
accogliere un volontario non residente nel comune di Lucca. In questo caso il
volontario può usufruire del servizio di vitto tutti i giorni indipendentemente
dall’orario di servizio. L’orario di servizio settimanale è di 25 ore
suddivisibili su 5 o 6 giorni. Con l’attività di volontario all’interno del
progetto si acquisiscono competenze in ambito socio-assistenzale e nell’ambito
della relazione di aiuto; tali competenze verranno certificate dal gruppo
volontari carcere e potranno essere utilizzate per l’accesso a
professionalità in questi due ambiti quando siano accompagnate da adeguata
preparazione teorica nel settore (educatore professionale, assistente di base,
counsellor, ecc.)
C’è
anche la possibilità del riconoscimento da parte della facoltà di Scienze
della formazione di Firenze del periodo di servizio civile come periodo di
tirocinio, su richiesta dell’interessato/a
Ricordiamo
che possono accedere i ragazzi non abili al servizio di leva e le ragazze tra i
18 ed i 26 anni e che il volontario/la volontaria riceverà un compenso di
433,80 euro lordi mensili (poco meno di 840mila lire), con la possibilità di un
riconoscimento della copertura ai fini previdenziali (come avviene per gli
obiettori di coscienza).
Per
saperne di più puoi contattare Massimiliano Androni, ogni martedì e venerdì
dalle 17.00 alle 19.30 presso la Casa San Francesco, 19 a Lucca, oppure
telefonare allo 0583.91797 per prendere un appuntamento. In alternativa chiama
Massimiliano al 349.1067623, oppure invia una mail all’indirizzo casasfrancesco@interfree.it
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