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Progetto di housing per le famiglie con difficoltà abitative Comune di Vigevano - Assessorato alla Famiglia e alla Solidarietà Sociale
Sintesi del progetto
Il bisogno cui il progetto intende rispondere è, in sintesi, quello di un sostegno e di una mediazione di garanzia per l’accesso al mercato degli alloggi da parte di cittadini in situazione di svantaggio in fase di integrazione sociale.
Descrizione del progetto
Motivazioni del progetto: l’amministrazione pubblica e i servizi sociali affrontano quotidianamente il problema dell’emergenza casa e del conseguente disagio sociale che deriva alle famiglie dalla difficoltà di reperire un alloggio. In particolare il problema riguarda nuclei familiari che subiscono temporanea diminuzione del reddito o vivono situazioni di incertezza del reddito (per disoccupazione temporanea, lavoro precario, lavoro sommerso, etc.) pur potendo sostenere il costo dell’alloggio, incontrano difficoltà di integrazione sociale e di accettazione da parte del territorio e dei suoi attori per la permanenza di barriere culturali e psicologiche nei confronti del disagiato sociale, che, invece, il mercato del lavoro può accogliere ed integrare proficuamente grazie a opportuni interventi di sostegno.
Destinatari
L’area di maggior criticità che presenta, contemporaneamente, maggiori potenzialità di riuscita dell’iniziativa, è rappresentata da soggetti in situazione di emarginazione o scarse risorse personali. in difficoltà economica e privi di alloggio, appartenenti alle seguenti categorie:
Finalità del progetto:
Azioni del progetto:
Azioni chiave
Creazione di un organismo misto pubblico - privato con la costituzione di un "Fondo di garanzia solidale" che aggreghi tutti gli interlocutori coinvolti e che attivi strumenti di mediazione e facilitazione nell’accesso al mercato degli alloggi, attraverso il monitoraggio della domanda e dell’offerta di alloggi l’analisi e la selezione delle candidature la facilitazione dell’incontro fra domanda e offerta la costituzione di un fondo di garanzia per sostenere l’accreditamento della domanda di alloggi presso il territorio.
Azioni trasversali
Costi complessivi e ammontare del contributo richiesto
Analisi del bisogno
Il bisogno cui il progetto intende rispondere è stato rilevato sul territorio di Vigevano attraverso l’azione sinergica degli organismi preposti alla relazione, all’informazione, all’assistenza nei confronti dei destinatari diretti del progetto stesso, che si è focalizzata:
Qui di seguito si riporta l’analisi svolta dall’Ufficio Casa del Comune di Vigevano; così come sugli esiti di un’analisi di fabbisogno svolta a cura dei Servizi Sociali del Comune di Vigevano. Di tali esiti presentiamo un report sintetico, rinviando alle schede allegate per un’analisi più dettagliata dei risultati della ricerca campione. Tale ricerca - condotta in un territorio circoscritto - costituisce per l’Assessorato Regionale Lombardo Famiglia e Solidarietà Sociale la fase pilota dell’analisi di fabbisogno che si intende realizzare in Fase 0 del presente progetto ed è stata svolta utilizzando un apposito strumento di rilevazione.
Strategie del progetto
Premessa
Si tratta di un progetto pilota, in quanto:
I partner del progetto
Le fasi del progetto
Le azioni del progetto
Fase 0 - individuazione dei destinatari e dei fabbisogni
Fase 1 - individuazione immobili
Fase 2 - costituzione organismo pubblico / privato
Predisposizione statuto e regolamento
Esso perseguirà, comunque, i due seguenti scopi principali: facilitare l’accesso all’housing sociale (mediante iniziative di sensibilizzazione all’accoglienza); offrire garanzie, anche finanziarie, per facilitare la sistemazione abitativa predisponendo oggettivi meccanismi di selezione per l’attribuzione dell’abitazione, con l’obbiettivo di creare vincoli e limiti precisi di accesso che non lascino spazio all’interpretazione o, peggio, alla discrezionalità per cittadini in momentanea difficoltà.
Fase 3 - gestione degli immobili
Fase 4 - orientamento, formazione ed accompagnamento al lavoro
L’iniziativa sarà pubblicizzata attraverso:
Sequenza cronologica dell’intera iniziativa
Costi di ristrutturazione
A seguito della pubblicazione di avviso pubblico, di cui si allega copia, il Comune di Vigevano può contare sull’uso, in comodato gratuito di 7 (sette) unità immobiliari, per complessivi 350 mq. - suddivisi come segue - per un periodo di 8 (otto) anni:
Per la ristrutturazione degli immobili, a fronte di un costo di mercato di 1 milione a mq., pari a complessivi 350.000.000 (trecentocinquanta milioni di lire), il Comune di Vigevano a ridurre tali costi nella misura di 100.000 (centomila lire) a mq. Per cui l’operazione, ridotta di 35.000.000 (trentacinque milioni di lire), costerà 315.000.000 milioni di lire.
Costi locazioni
Gli immobili ristrutturati verranno concessi in comodato gratuito al Comune di Vigevano ad un costo inferiore, grazie ad una rinuncia / cofinanziamento dei proprietari. Dall’accordo locale, ai sensi dell’art. 2 comma 3 L. n° 431/1998, sono determinabili i seguenti costi:
n° 1 appartamento composto da 2 locali + servizi di recente ristrutturazione - zona centro
n° 6 appartamenti di recente ristrutturazione composto da 3 locali + servizi - zona periferica
Escludendo l’adeguamento ISTAT, la cifra di partenza - impegnata per la ristrutturazione – di lire 315.000.000 (trecentoquindici milioni), potrebbe coprire un periodo di 6 anni e 6 mesi, derivante dal seguente calcolo 315.000.000 : 48.500.000. Ai proprietari degli immobili, invece, sarà richiesto l’uso gratuito per 8 (otto) anni.
Solidarietà circolare
I destinatari dell’iniziativa verseranno - nei tempi e nei modi stabiliti dall’art. 4 del Regolamento per l’Accesso al Progetto di Housing Sociale - un canone di locazione, seppur ridotto, (segno concreto e stimolante di autonomia economica), che andrà a costituire parte del "Fondo di garanzia solidale", previsto dallo statuto dell’Associazione senza scopo di lucro "Housing sociale".
Ripetibilità ed estensibilità interne dell’iniziativa
A conclusione del terzo anno, raggiunta la programmata autonomia, i soggetti destinatari verranno indirizzati e sostenuti nella ricerca di una sistemazione abitativa definitiva sul libero mercato pur continuando - eventualmente - ad avvalersi di tutti i contributi di legge previsti per la generalità dei cittadini. Per i soggetti più deboli, sarà previsto l’inserimento nella graduatoria per l’assegnazione di alloggi pubblici. Verificandosi tale circostanze - obiettivo dichiarato, controllabile, e parallelo del nostro progetto - la fruizione delle azioni positive sopra descritte, potrà essere estesa ad un numero di soggetti verosimilmente doppio rispetto a quello iniziale: non più a 14, dunque, ma a 28 cittadini. Indagine campione sui fabbisogni di accompagnamento sociale nel Comune di Vigevano
Tesi della ricerca
La ricerca campione è stata fondata sulle risultanze dell’analisi svolta dall’Ufficio Casa del Comune di Vigevano a livello territoriale.
Obiettivi della ricerca
Verificare le dimensioni qualitative del fenomeno indagato a livello territoriale, con riferimento a un micro – campione ragionato individuato grazie all’attività di monitoraggio svolta dal Servizio Assistenti sociali del Comune di Vigevano.
Metodologia della ricerca
Focus group sulle tematiche del progetto con interlocutori privilegiati del settore e operatori professionali del settore, utilizzando uno strumento dedicato di supporto all’intervista.
Campione
Sono state intervistate complessivamente 16 persone, di cui 10 donne e 6 uomini, di età compresa tra i 28 ed i 49 anni, così suddivisi:
Di questo gruppo tutti sono di cittadinanza italiana, ad eccezione di 2 donne a 1 uomo, extracomunitari di provenienza africana.
Analisi sintetica delle condizioni di svantaggio
Comune denominatore del gruppo di soggetti intervistati è il "disagio economico"; quasi tutti disoccupati, infatti, presentano difficoltà di integrazione sociale prima e, di conseguenza, lavorativa. Soltanto 5 donne risultano essere socie di cooperative di servizi trovando, però, solamente occupazione saltuaria e part-time che non permette loro di sostenere i canoni di locazione ai prezzi correnti di mercato. Sei persone presentano problematiche di conflittualità interne al nucleo famigliare e di natura psicologica; 4 persone presentano un passato di problematiche legate alla tossicodipendenza o all’alcolismo, con conseguenti difficoltà di reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo; 2 persone hanno precedenti penali ed 1 donna ha il marito sottoposto a pena detentiva in corso di espiazione; 4 donne vivono una condizione di separazione dal coniuge per problematiche legate alla violenza domestica. Bozza di Convenzione del progetto di "housing sociale" disciplina del rapporto tra Amministrazione comunale e proprietari di immobili
Premesso:
Considerato che, dopo una ricognizione nel patrimonio pubblico, non è stato possibile, ad oggi, individuare e garantire la disponibilità di alloggi da destinare alla realizzazione del progetto. Visto che si è reso necessario rivolgersi al mercato privato per reperire alloggi da ristrutturare attraverso la diffusione di un avviso pubblico con il quale si è ricercata la disponibilità di 15 / 20 unità immobiliari per un totale di mq. 800 circa.
Dato atto:
Ritenuto opportuno definire una bozza di convenzione con i proprietari privati che si impegnano a rendere disponibili le unità immobiliari necessarie all’attuazione del progetto sopra descritto.
si conviene e si stipula quanto segue
Articolo 1 Condizioni generali
L’Amministrazione comunale si impegna a concedere ai proprietari che assicurano la disponibilità degli alloggi un rimborso, dietro presentazione di idonea documentazione comprovante il valore della ristrutturazione effettuata. Tale rimborso non potrà, comunque, essere superiore, per l’intero periodo considerato, al valore locativo con riferimento ai canoni stabiliti dagli accordi locali di cui alla L. 431/98, sottoscritti per la Città di Vigevano in data 21.02.2000. L’Amministrazione comunale si impegna inoltre a riconoscere ai proprietari che assicurino la disponibilità degli alloggi, dietro presentazione di idonea documentazione comprovante il valore della ristrutturazione effettuata, un contributo integrativo di lire 100.000 circa/mq. (pari ad euro 51,65) oltre al rimborso totale dell’I.C.I. per tutto il periodo d’uso degli alloggi.
Articolo 2 Condizioni d’uso e riconsegna degli immobili
I proprietari si impegnano a concedere al Comune di Vigevano in comodato gratuito gli alloggi per un periodo non inferiore ad anni 8 (otto). Il comune di Vigevano disporrà degli alloggi per la sistemazione abitativa dei soggetti di cui all’art. 1 della "Bozza di Regolamento per l’accesso al progetto Housing Sociale" secondo quanto previsto dall’art. 3 dello stesso Regolamento, allegato in copia. Il comune di Vigevano si impegna a garantire la restituzione degli alloggi nello stato di manutenzione esistente all’inizio del comodato gratuito, salvo il normale deterioramento d’uso risultante dai rispettivi verbali di consegna. Regolamento per l’accesso al progetto di housing sociale
Articolo 1 Destinatari
Articolo 2 Requisiti
All’iniziativa possono accedere, su proposta dell’Assistente Sociale, i soggetti in possesso dei requisiti di cui al comma 2 dell’art. 1 e rientranti nelle categorie previste dall’art. 1comma 1, per i quali possa essere individuato un progetto di reinserimento sociale attraverso l’orientamento, la motivazione o rimotivazione, la formazione e l’accompagnamento al lavoro che garantisca una progressiva autonomia personale.
Articolo 3 Modalità di accesso
Articolo 4 Alloggi
Informazioni sull’attività dell’Ufficio Casa del Comune di Vigevano
Il presente progetto è coerente con la mission istituzionale del Comune di Vigevano, così come con le sue linee politiche e strategiche di intervento. Le iniziative già attivate e in corso sull’area di fabbisogno individuata costituiscono il quadro di riferimento e la base fondante per questa iniziativa innovativa. Il documento di riferimento per le attività dell’amministrazione comunale è l’Accordo locale per la città di Vigevano. L’ufficio di riferimento per lo studio e la gestione di progetti e iniziative rivolte all’area dell’housing sociale è l’Ufficio Casa. L’amministrazione Comunale di Vigevano è impegnata nella soluzione del problema dell’emergenza casa, con particolare riferimento all’area del disagio sociale, e, per tramite dell’Ufficio Casa, ha operato attivamente con interventi concreti sul territorio. La dimensione qualitativa e quantitativa dei progetti già avviati e delle risorse ad essi destinate sono dimostrazione della capacità organizzativa e operativa del Comune di Vigevano nella gestione di tali iniziative, quali l’attivazione di uno Sportello Casa, l’accoglimento e l’implementazione dei dispositivi previsti dalla legge n° 431, la fissazione di Obiettivi e Indicatori di Controllo per le attività dell’Ufficio Casa all’interno dei Piani Esecutivi di gestione, la definizione e la realizzazione del Progetto Obiettivo "Quisisana", per il recupero di una palazzina da destinare a residenza attrezzata per utenze anziane e deboli.
L'Ufficio Casa
L’Ufficio ha gestito, a vari livelli, interventi di sostegno alla locazione e all’emergenza abitativa ottimizzando gli interventi a razionalizzando, in relazione alle risorse assegnate, gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale in materia di politica della casa volta al sostegno di categorie sociali che non sono autonome nel reperimento o nella conservazione di adeguate soluzioni al problema abitativo. Sono state reperite, attraverso l’applicazione degli accordi locali previsti dal canale convenzionale della Legge 431 198, soluzioni alternative all’assegnazione di un alloggio pubblico a favore di famiglie in emergenza abitativa. È stata gestita la raccolta delle domande per i contributi del Fondo Sociale Nazionale per il sostegno alla locazione attraverso l’erogazione dei finanziamenti trasferiti e / o stanziati a tutti i richiedenti compresi negli elenchi definitivi degli aventi diritto. Si è provveduto ad individuare, nell’ambito del patrimonio comunale, un alloggio per la realizzazione di una struttura sperimentale di terza accoglienza, affidandone la gestione ad un’associazione del privato sociale a sostegno di cittadini extracomunitari in difficoltà abitativa. Si sono fatte ipotesi per la realizzazione di modelli sperimentali di strutture da parte di altre associazioni e / o enti. È stato presentato e concordato con i residenti del quartiere il piano di trasferimento in alloggi già recuperati, per consentire, entro settembre 2001, l’inizio dei lavori sugli immobili oggetto di interventi di risanamento e / o di riprogettazione. I trasferimenti definitivi o provvisori sono stati individuati tenendo conto delle esigenze espresse dalle famiglie interessate dalla mobilità. Sono stati definiti e liquidati i contributi previsti dal programma di agevolazioni per l’acquisto della prima casa da parte di giovani famiglie a tutti gli aventi diritto a tutto l’anno 2000. Contestualmente ad interventi gestionali sul patrimonio comunale finalizzati alla riduzione degli alloggi destinati a sistemazioni abitative temporanee è continuata, per tutto l’anno 2000, la restituzione all’Istituto "Opera Pia Roncalli" degli alloggi di via Mascagni e si sono presi accordi per definire, entro giugno 2001, la risoluzione anticipata della convenzione, realizzando un risparmio di spesa recuperando così risorse per il progetto "Sportello casa" per il sostegno alla locazione. È stata predisposta una bozza di regolamento da sottoporre agli inquilini di immobili di proprietà comunali per un progetto di autogestione relativamente alle pulizie e alla piccola manutenzione.
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