Progetto "Giano"

 

Giano: sistema di azioni a favore

dell’integrazione sociale dei detenuti

Regione Emilia Romagna – Dgr. n° 406 del 16 febbraio 2005

 

Modulo di pre-iscrizione (pdf)

 

La finalità del progetto

 

"Giano: sistema di azioni a favore dell’integrazione sociale dei detenuti" è quella di fornire una offerta formativa ampia e di qualità sul contesto penitenziario sia dal punto di vista delle sue norme che da quello della sua analisi sociale. I percorsi formativi permettono di acquisire competenze e conoscenze necessarie per potere collaborare al percorso di inserimento sociale e lavorativo di un detenuto con la complessa struttura rappresentata dal carcere e dai ruoli dei suoi operatori, siano essi dipendenti dell’Amministrazione penitenziaria che operatori esterni che accedono all’interno del carcere.

 

Le linee guida del progetto sono:

collocare la direzione del carcere in una posizione di leader con il quale condividere le strategie di formazione diretta agli operatori penitenziari (volontari, docenti, cooperative, etc.) ed ad altri soggetti interessati a collaborare nel percorso di recupero di un detenuto;

considerare come potenziali beneficiari della formazione gli operatori penitenziari e tutti i settori che vengono coinvolti nel territorio durante il processo di inclusione di un detenuto (soggetti pubblici e privati);

sperimentare un processo sistematico di sensibilizzazione che abbia come obiettivo nel medio periodo il cambiamento delle rappresentazioni sociali sul carcere nei contesti territoriali, in particolare nel mondo del lavoro e delle figure ad esso connesse.

Il progetto permette di offrire:

formazione diffusa di alto livello che coinvolga trasversalmente per interesse: associazioni di volontariato, assessorati e servizi sociali del territorio, datori di lavoro, sindacati, cooperative, scuole, etc.

consolidamento dei percorsi esemplari di reinserimento già realizzati nel territorio di Parma e analisi del ruolo del volontariato e dei soggetti coinvolti nell’inserimento sociale e lavorativo di un detenuto.

I destinatari delle attività sono rappresentati dagli operatori penitenziari, volontari, docenti della scuola e della formazione, personale sanitario, associazioni datoriali, avvocati, dipendenti degli enti pubblici che hanno connessioni con il sociale. Verrà data una priorità a coloro che a qualunque titolo operano od hanno operato all’interno di una struttura penitenziaria e che sono coinvolti in attività di trattamento o reinserimento (sociale e/o lavorativo) dei detenuti ed ex detenuti. destinatari

Il progetto viene realizzato con la collaborazione dei promotori e tra questi in particolare con la direzione degli Istituti penitenziari di Parma. Le docenze saranno composte da esperti individuati dal gruppo di lavoro del progetto. I 18 momenti formativi programmati hanno durata di 4 ore ciascuno e si terranno presso gli Istituti penitenziari di Parma e presso il Consorzio Forma Futuro. Ciascun partecipante potrà liberamente decidere a quale o quali sottoprogetti partecipare. La partecipazione è gratuita. Il progetto è promosso dal Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale dell’Emilia Romagna, dagli Istituti penitenziari di Parma, dalla Conferenza Regionale Volontariato Giustizia della Regione Emilia Romagna, dal Comune di Parma Assessorato alla politiche sociali e per le famiglie, politiche di parità, dalla Provincia di Parma Assessorato alla formazione professionale politiche del lavoro pari opportunità e dall’AUSL Sert di Parma. docenze e organizzazione i promotori.

 

Informazioni

 

Roberto Cavalieri cell. 338.9282087 e-mail robica@tin.it

Silvia Vescovi cell. 349.5288385 e-mail s.vescovi@formafuturo.it.

Consorzio per la formazione professionale Forma Futuro Via La Spezia, 110 - 43100 Parma tel. 0521.985866 - fax. 0521.982713 preiscrizioni. Per preiscriversi ed essere informati sul calendario delle lezioni bisogna rinviare il modulo di preiscrizione allegato seguendo le indicazioni in esso contenute. In via prioritaria saranno soddisfatte le preiscrizioni dei residenti nella Regione Emilia Romagna.

 

 

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