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Salute nelle carceri. Dopo il digiuno dell'eurodeputato Turco l'impegno del Governatore
La Sicilia, 23 maggio 2003
I detenuti reclusi all'Ucciardone e a Pagliarelli avranno al più presto i farmaci necessari per le loro terapie. Il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro si è impegnato di persona a garantire il diritto alla salute dei detenuti. Anzi, a dir il vero, il "governatore" della Sicilia ha anche annunciato che farà anche una verifica "delle necessità sanitarie, nell'ambito delle nostre competenze, ma ci attiveremo anche con il ministero di Grazia e Giustizia, perchè sia garantito il diritto alla salute dei carcerati. Incontrerò Maurizio Turco per ringraziarlo dell'opera di sensibilizzazione che sta svolgendo con i radicali europei, i quali da anni si battono per i diritti dell' uomo". All'annuncio di Cuffaro, l'eurodeputato radicale Maurizio Turco che ieri era giunto al sesto giorno di digiuno ha sospeso la protesta e da Bruxelles ha inviato una nota: "Ringrazio il presidente Cuffaro per aver deciso di assumersi in prima persona la responsabilità di garantire il diritto alla salute dei detenuti siciliani. Lo ringrazio per le parole ed il metodo usato. Si tratta di un lavoro appena iniziato e che continueremo a seguire, così come abbiamo fatto sinora, con spirito di amicizia e fiducia. Ed è con questo intendimento che decido di sospendere il digiuno e, parallelamente di continuare questa iniziativa politica". Il deputato europeo Turco, nel sospendere la sua azione dimostrativa ha anche annunciato di continuare questa azione politica e proprio questa mattina assieme all'avvocato Pietro Milio terrà una conferenza stampa davanti il carcere dell'Ucciardone. "Ringrazio il presidente Cuffaro che ha dichiarato di volermi incontrare – aggiunto Turco – spero che ciò possa accadere nelle prossime ore così da abbozzare da subito un comune calendario di lavoro". L'iniziativa dell'eurodeputato radicale è perentoria e precisa. A Cuffaro ha fatto appello affinché predisponga in dieci giorni uno scadenziario per l'attuazione degli atti necessari a integrare il Servizio sanitario nazionale con quello penitenziario; assicurare la gratuità dei farmaci; derogare alle normative vigenti, in ragione di un oggettivo stato di necessità per consentire al personale infermieristico che opera presso gli ospedali di prestare la propria opera presso i penitenziari. Ed ancora che i farmaci interferonici e antiretrovirali per i malati affetti da Aids siano disponibili gratuitamente.
Conferenza dei Radicali in Municipio "Malasanità" nei penitenziari
I radicali hanno organizzato per oggi alle ore 11 al Comune, una conferenza stampa a sostegno di una loro iniziativa. I radicali hanno rivolto un appello al presidente della Regione on. Salvatore Cuffaro affinché i detenuti nelle carceri della Sicilia abbiano una più adeguata assistenza sanitaria. Oltre al sindaco Salvatore Messana ed al dirigente nisseno del Partito Radicale Giancarlo Ciulla, sarà presente anche l'on. Maurizio Turco, capogruppo al parlamento europeo del Partito Radicale, che dalla mezzanotte del 17 maggio scorso ha iniziato un digiuno, sospendendolo dopo sei giorni. Nel corso della conferenza stampa verranno meglio illustrate le finalità dell'iniziativa. Il presidente dei deputati radicali al Parlamento europeo, Maurizio Turco, ha, intanto, incontrato stamane i vertici amministrativi del carcere dell'Ucciardone a Palermo, per discutere della situazione sanitaria nel penitenziario. Ieri Turco ha sospeso un digiuno di 6 giorni, dopo le assicurazioni di un immediato intervento da parte del presidente della Regione Salvatore Cuffaro. Turco ha detto che "le responsabilità sulla malasanità nei carceri ricadono sugli agenti e non su coloro che non fanno aplicare le leggi. Il provvedimento di integrazione del Servizio sanitario nazionale con quello penitenziario ha creato uno stato di confusione, che negli ultimi due anni ha portato al taglio di un terzo dei fondi, mentre il numero dei detenuti è rimasto inalterato.
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