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Legautonomie - Consulta penitenziaria Comune di Roma
Nasce il Forum Nazionale per la tutela della salute dei detenuti e l’applicazione della riforma della medicina penitenziaria Roma, 10 marzo 2005 ore 10.00-14.00 Sala delle Colonne – Palazzo Marini – Camera dei Deputati
Nasce a Roma il Forum nazionale per la tutela della salute dei detenuti/e adulti e minori e l’applicazione della riforma della medicina penitenziaria, legge 230/99. Ne viene dato l’annuncio giovedì 10 marzo - nel corso di una conferenza stampa che introduce l’incontro - da Oriano Giovanelli, presidente di Legautonomie, e da Lillo De Mauro presidente della Consulta penitenziaria di Roma. Segue il dibattito dinanzi a una platea di amministratori locali, di rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di volontariato, di operatori penitenziari e di parlamentari. Casi sempre più frequenti di malasanità scuotono il sistema penitenziario italiano. La cronaca riporta decessi e suicidi dovuti alla carenza di un sistema sanitario non in grado di garantire prevenzione e cure adeguate.Detenuti sieropositivi, tossici e alcol dipendenti, malati di aids, di tbc, di epatite o portatori di handicap, madri con figli da 0 a 3 anni non riescono a usufruire delle prestazioni necessarie per cause strutturali. La causa prima è la stessa organizzazione del sistema sanitario penitenziario, anacronistica, sfilacciata, frantumata in una miriade di rapporti che si sovrappongono e si elidono a vicenda. Questo servizio sanitario non è emendabile. Va rifondato. E’ tempo che il Governo faccia la sua parte per attuare il dettato costituzionale e le leggi vigenti completando il trasferimento delle competenze alle Regioni con risorse finanziarie e professionali adeguate. E’ tempo che il ministero dell’Interno e quello della Salute chiariscano e armonizzino le rispettive competenze. Ai candidati presidenti regionali va, in particolare, l’appello del Forum nazionale affinché recepiscano, nei primi cento giorni dopo l’elezione, il riordino della medicina penitenziaria e soprattutto quella parità di trattamento che è il cuore della Riforma penitenziaria del 1999. I principi generali sono già fissati dalla legge. Le Regioni debbono, da parte loro, organizzare e gestire il nuovo Servizio Sanitario penitenziario come articolazione del Servizio Sanitario nazionale. Al dibattito interverranno: Fabrizio Rossetti, Cgil Funzione Pubblica; Armando Masucci, Uil Funzione Pubblica; Enrico Rossi, assessore alla Sanità Regione Toscana; Raffaella Milano, assessore Politiche sociali Comune di Roma; Alessandra Margara, Fondazione G. Michelacci; Angiolo Marroni, garante detenuti Regione Lazio; Luigi Manconi, garante detenuti Comune di Roma; Franco Corleone, garante detenuti Comune di Firenze; Marco Poggi, Sindacato autonomo infermieri, Livio Ferrari, Conferenza nazionale volontariato giustizia; Sergio Segio, Gruppo Abele; Nessuno Tocchi Caino; Bruno Benigni, Centro Franco Basaglia; Stefano Regio, Coordinamento nazionale comunità accoglienza.
Responsabile ufficio stampa e comunicazione, Annalisa Scalco 329.6148860 Forum nazionale per la tutela della salute dei detenuti/e adulti e minori e l’applicazione della riforma della medicina penitenziaria, legge 230/99
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