Treviso: lavori socialmente utili

  

Pieve di Soligo: lavori socialmente utili, arrivano i detenuti

 

Il Gazzettino, 9 aprile 2003

 

Una convenzione con il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria di Venezia per favorire il reinserimento dei carcerati

 

Nel comune di Pieve di Soligo arrivano i lavori socialmente utili per gli ex detenuti: dopo essere stata tra le prime amministrazioni della Sinistra Piave a dare il via libera alle misure alternative per le condanne inflitte dal giudice di pace Borsotti, la giunta Moro ha siglato infatti un importante protocollo d'intesa con il Centro di Servizio Sociale per gli Adulti (Cssa) presso il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria del Ministero di Grazia e Giustizia di Venezia. Dal direttore del Cssa era giunta la richiesta di poter collaborare con i servizi sociali del comune di Pieve, con i quali in precedenza erano intercorsi rapporti di cooperazione, allo scopo di poter seguire alcuni detenuti residenti nel territorio in un lavoro di rete e in sinergia, con l'intento di favorire un loro reinserimento sociale ed occupazionale.

"La richiesta pervenutaci riguardava la possibile realizzazione di percorsi di trattamento, di riabilitazione e di pieno recupero al vivere comunitario spiega l'assessore ai servizi sociali, Nicola Sergio Stefani nei confronti di persone condannate e che si trovano in stato di libertà, in misura alternativa o in detenzione. E il Cssa contribuisce ad individuare delle attività che l'affidato possa svolgere a favore della collettività, così da riparare il danno arrecato alla società con la commissione del reato".

Si è così arrivati da parte dei due enti alla decisione di stipulare una convenzione per l'inserimento di soggetti che abbiano già scontato completamente o per la quasi totalità la pena detentiva alla quale erano stati condannati, e siano sottoposti a misura alternativa. "Possono essere residenti nel comune di Pieve o in centri limitrofi spiega Stefani e verranno impegnati in attività socialmente utili gestite dal comune, soprattutto di natura culturale, sociale e ambientale, magari anche attraverso l'opera di associazioni e organismi, ovviamente dopo l'assenso espresso dalla giunta sulla base dei vari elementi qualificanti i casi individuali sottoposti alla sua considerazione".

Lo svolgimento di questi lavori utili per la comunità avverrà a titolo gratuito, di massima nel giorno di sabato in quanto si tratta di persone normalmente inserite nel contesto lavorativo, per un periodo da definire di volta in volta in base alla durata della misura alternativa. Il comune di Pieve di Soligo sosterrà unicamente le spese per la copertura assicurativa per responsabilità civili e contro gli infortuni.

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