Detenuti
impiegati in lavori utili
Siglata
un'intesa tra Provincia e Ministero di Giustizia
Gazzetta
del Mezzogiorno, 4 aprile 2002
Pene
da espiare con attività in favore della collettività e senza retribuzione. Il
ruolo dei giudici di pace.
Detenuti
da utilizzare in lavori di pubblica utilità. Una convenzione tra il Ministero
della Giustizia e la Provincia di Potenza - nata ai sensi del decreto
legislativo 274/2000 e del decreto ministeriale 26 marzo 2001 - è stata siglata
ieri a Potenza, dal Presidente di Sezione del Tribunale di Potenza Nicola
Magrone, e dal Presidente della Provincia di Potenza Vito Santarsiero.
L'intesa prevede che il giudice di pace possa applicare, su richiesta
dell'imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella
prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da
svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o
organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato. Tale attività, non
retribuita, in favore della collettività è svolta sulla base di convenzioni da
stipulare con il Ministero della Giustizia. E' la prima volta, che un ente
pubblico in provincia sigla una Convenzione con il Ministero della Giustizia
dopo l'approvazione del decreto in questione. Alla sigla dell'atto sono
intervenuti anche il capo di Gabinetto della Provincia di Potenza Francesco
Colucci e Lucia Guarini, dirigente del Tribunale di Potenza.
«L'iniziativa - ha detto il Presidente della Provincia di Potenza Vito
Santarsiero - si inserisce nell'ambito delle attività poste in essere dalla
Provincia nel settore delle politiche sociali. Un ambito al quale la Provincia
di Potenza guarda con grande attenzione, puntando alla prevenzione e al recupero
del disagio, soprattutto giovanile». La Provincia di Potenza, ha consentito che
coloro i quali devono scontare la pena del lavoro di pubblica utilità prestino
la loro attività non retribuita in favore della collettività presso alcune
strutture sociali dell'Ente. Lavori che vanno dal verde pubblico, alla
manutenzione dei locali e degli arredi, dalla sorveglianza, alle opere di
forestazione.
Durante lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, la Provincia di impegna
ad assicurare il rispetto delle norme e la predisposizione delle misure
necessarie a tutelare l'integrità fisica e morale dei soggetti, curando altresì
che l'attività prestata sia conforme a quanto previsto dalla convenzione.
La prestazione dell'attività lavorativa dei condannati sarà coordinata da
alcuni tutor incaricati dall'Ente, che dovranno impartire le relative istruzioni
e al termine dell'esecuzione della pena dovranno redigere una relazione che
documenti l'assolvimento degli obblighi inerenti il lavoro svolto.
La Convenzione siglata tra Ministero della Giustizia e Provincia di Potenza ha
la durata di 3 anni.