Cremona:
progetto "borse lavoro a detenuti per manutenzione del verde"
Premessa
Il
presente progetto viene avviato sulla base delle disposizioni legislative
vigenti e tenendo conto degli orientamenti del Ministero della Giustizia,
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Visti:
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l’art.
27 della Costituzione |
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Legge
22 giugno 2000, n. 193 "Norme per favorire l’attività lavorativa dei
detenuti" |
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Decreto
del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000 n. 230 "Regolamento
recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e
limitative della libertà" |
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La
legge 354/75 e successive modifiche |
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La
legge quadro 8.11.2000 n. 328 |
Tenuto
conto che:
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la
formazione al lavoro e la successiva attività lavorativa sono tra gli
strumenti a più alta valenza, per consentire l’avvio di un percorso di
autorieducazione e di possibilità di un reale inserimento socio economico
per i cittadini che stanno scontando la loro pena |
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una
reale preparazione lavorativa e l’acquisizione di nuove esperienze
lavorative nell’ambito della struttura carceraria sono strumenti che la
società e l’Associazione Zona Franca si impegnano a predisporre, nel
limite delle loro possibilità, per favorire l’inserimento lavorativo dei
detenuti |
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che
il periodo della detenzione non deve essere un "tempo vuoto" ma un’opportunità
per acquisire nuove professionalità utili al futuro |
Considerati
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Gli
obiettivi e le finalità dell’associazione Zona Franca (art. 2 dello
Statuto) |
Si
propone alla Casa Circondariale di Cremona, che si impegna ad accettarlo, il
presente progetto.
Descrizione
Il
progetto proposto da Zona Franca e adottato dalla Direzione della Casa
Circondariale di Cremona prevede un’attività di formazione e di avviamento al
lavoro da svolgere all’interno delle strutture della Casa Circondariale di
Cremona con il supporto di un operatore professionale della Cooperativa Fuxia e
dei volontari dell’associazione Zona Franca.
L’attività
consiste in un progetto di carattere lavorativo legato alla manutenzione e cura
del verde nel quale si prevede un sostegno educativo.
Il
progetto si propone di formare i destinatari alla cultura del lavoro e di
impegnare le persone nell’esecuzione dei lavori; tale periodo riveste valore
propedeutico all’inserimento lavorativo. La finalità del progetto è l’acquisizione
delle nozioni di base e delle regole comportamentali ed operative del mondo del
lavoro, nonché lo sviluppo delle capacità relazionali, il recupero dell’autostima
dei soggetti coinvolti e la capacità di pensare in prospettiva di una
risocializzazione.
Il
progetto prevede momenti di programmazione, valutazione e verifica con gli
operatori della Casa Circondariale e l’associazione Zona Franca che metterà a
disposizione un operatore-formatore professionale della Cooperativa Fuxia, un
volontario responsabile del progetto e dei volontari.
Schema
del progetto e tempi
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Febbraio
2003: Corso di orientamento lavorativo rivolto ad un gruppo di detenuti
svolto dai volontari dell’Associazione Zona Franca. Individuazione dei
soggetti (si ipotizzano n. 2, per 4 mensilità ciascuno, o altro numero
variabile, purché maggiore di 2, a discrezione della Direzione della Casa
Circondariale, suddividendo in modo congruo il monte ore lavorativo e il
relativo compenso di borsa lavoro);
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Fine
febbraio 2003 – inizio marzo 2003 : Individuazione di un piano orario di
lavoro e tabella di lavoro da concordare mese per mese (da concordarsi con
la Direzione della Casa Circondariale) e presentazione del progetto ai
detenuti individuati;
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Marzo
2003: Avvio fase formativa, di orientamento e accompagnamento lavorativo, e
svolgimento dell’attività lavorativa;
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Marzo
– Giugno 2003: Attuazione di verifiche mensili in itinere da parte degli
operatori (Amministrazione Penitenziaria; Associazione Zona Franca)
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Marzo
– Giugno 2003: Svolgimento fase operativa lavorativa, secondo il
calendario e gli orari pattuiti;
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Valutazione
finale: l’associazione Zona Franca valuterà la possibilità entro il 15
aprile 2003 di proseguire il progetto reperendo altre risorse per le borse
lavoro dei detenuti fino al mese di settembre 2003.
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Individuazione
dei soggetti da parte della Direzione della Casa Circondariale
I
soggetti destinatari della borsa lavoro saranno individuati dalla Direzione a
seguito del corso di orientamento lavorativo svolto dall’associazione Zona
Franca nel mese di febbraio.
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Elaborazione
di un piano orario di lavoro e presentazione del progetto
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L’associazione
Zona Franca e la Direzione della Casa Circondariale concordano un piano
orario e una tabella di lavoro per la formazione e lo svolgimento delle
attività lavorative dei detenuti. |
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Quindi
i detenuti incontreranno l’operatore professionale della Cooperativa Fuxia
e il referente del progetto che stabiliranno con essi: |
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il
progetto
-
le
fasi della lavorazione
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le
regole e i comportamenti da rispettare: rispetto degli orari e dei tempi
di lavorazione; acquisizione di responsabilità rispetto ai compiti
assegnati; mantenimento degli standard qualitativi richiesti dal lavoro
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Le
lavorazioni
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taglio
erba giardini direzione |
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taglio
erba aree interne |
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taglio
erba campo di calcio agenti |
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taglio
erba aree tra le recinzioni |
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taglio
erba aiuole parcheggio |
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potatura
e manutenzione piante |
Strumenti
I
detenuti usufruiranno dei mezzi messi a disposizione dall’Amministrazione
Penitenziaria. A supporto sarà fatto intervenire dall’Associazione Zona
Franca un operatore professionale della Cooperativa Fuxia che in collaborazione
dei detenuti svolgerà in tempi e modalità definite con la Direzione del
Carcere il lavoro commissionato.
Tempi
Il
progetto è previsto per i mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno
2003. L’Associazione si impegna a comunicare entro il 15 aprile 2003 se sarà
possibile continuare il progetto anche oltre il termine del finanziamento
(giugno 2003), fino al termine dell’estate 2003, reperendo le risorse
finanziarie necessarie.
Ruolo
del referente del progetto
La
presenza di un referente del progetto messo a disposizione dell’Associazione
Zona Franca svolgerà un ruolo fondamentale. Il referente, oltre a diventare
punto di riferimento per i detenuti coinvolti nel progetto svolgerà anche
funzione di programmazione del lavoro stabilendo con i detenuti e con l’operatore
professionale tempi e modalità delle fasi lavorative.
Ai
volontari dell’associazione Zona Franca spetterà il compito di motivare i
detenuti, di seguirli nella fase lavorativa, di stimolarli.
Sarà
il referente inoltre ad effettuare verifiche in itinere con gli operatori della
Casa Circondariale.
Ruolo
dell’operatore professionale
L’operatore
professionale della Cooperativa Fuxia, fornito dall’associazione Zona Franca,
affiancherà, istruirà e farà da tutoraggio ai detenuti che usufruiranno della
borsa lavoro. L’operatore professionale sarà impegnato per 40 ore mensili;
svolgerà una fase iniziale di teoria e pratica per un totale di 10 ore. Altri
mezzi necessari allo svolgimento dell’attività lavorativa, esterni a quelli
forniti dalla Casa Circondariale, saranno messi a disposizione dalla Cooperativa
Fuxia in collaborazione con l’associazione Zona Franca.
Remunerazione
I
detenuti inseriti nel progetto riceveranno una "borsa lavoro" ogni
mensilità pari a 260 euro (per un totale complessivo di euro 2.080,00). Qualora
vari il numero di detenuti ammessi alla lavorazione (in maniera superiore a 2),
verranno ripartiti gli importi delle borse lavoro sulla base dell’impegno
reale dei detenuti nel progetto, in accordo con la Direzione.
L’Associazione
Zona Franca s’impegna a:
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Organizzare
l’attività lavorativa impiegando in essa un operatore professionale della
Cooperativa Fuxia, il referente del progetto e i volontari dell’associazione
stessa che si occuperanno della rimotivazione lavorativa e si affiancheranno
ai detenuti nella fase lavorativa. |
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Ad
assicurare lo svolgimento delle attività lavorative nel rispetto di tutte le
norme vigenti in materia di prevenzione infortuni e igiene sul lavoro |
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A
seguire e rispettare le indicazioni e le modalità esecutive nella produzione
di beni e servizi per conto dell’Amministrazione Penitenziaria |
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A
rispettare e conservare lo stato dei luoghi della struttura carceraria |
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A
custodire e utilizzare con le dovute cautele i macchinari e le attrezzature
per lo svolgimento delle attività lavorative salvo il normale deterioramento
dovuto all’uso |
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A
versare i compensi dovuti per i detenuti inseriti nel progetto alla Direzione
della Casa Circondariale con assegno non trasferibile, e ad assumersi gli
oneri assicurativi e di tutela infortuni. |
La
Direzione della Casa Circondariale di Cremona si impegna a:
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individuare
almeno 2 detenuti da ammettere al programma lavorativo in oggetto (da
reintegrare nel caso in cui i detenuti individuati non siano nelle condizioni
di portare a termine il progetto); |
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mettere
a disposizione i propri macchinari per la realizzazione della manutenzione del
verde; |
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effettuare
verifiche periodiche con gli operatori dell’Associazione Zona Franca per la
realizzazione del progetto; |
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fare
tutto quanto si renderà necessario perché il lavoro di manutenzione del
verde possa essere portato a termine con successo nell’ambito del progetto
stabilito; |
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uno
spazio per la rimessa degli attrezzi. |
Cremona,
22.1.2003
Per
l’Associazione Zona Franca
Il
presidente, dott.ssa Elena Mosconi
Per
la Casa Circondariale di Cremona
Il
Direttore, dott.ssa Ornella Bellezza
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