Associazione Pantagruel

 

Associazione Pantagruel - Liberarsi
Agenzia d’informazione dell’Associazione Pantagruel

Numero 22 - febbraio 2007

 

Campagna per l’abolizione dell’ergastolo

Una vittoria importante: Carmelo Musumeci trasferito a Spoleto

SOS donazioni: primo bilancio ed emergenza continua

Formazione permanente : riparte il 5 marzo un nuovo corso per volontari

La città incontra il carcere femminile

31 marzo: gli asinelli arrivano e… rimangono a Sollicciano femminile

Stiamo cercando…

L’importanza di associarti

Campagna per l’abolizione dell’ergastolo

 

L’Associazione Pantagruel, insieme ad altre realtà che stanno muovendosi sul territorio, segue da tempo il tema dell’ergastolo e della sua abolizione e si prenderà carico di diventare uno dei punti di riferimento attraverso una segreteria organizzativa, per lavorare seriamente su questo tema così importante ed impegnativo.

Stiamo raccogliendo lettere, messaggi, appelli dei detenuti ergastolani, di singole persone della società civile, di associazioni e gruppi che pubblichiamo poi nel nostro sito internet www.informacarcere.it alla sezione "Mai dire Mai".

Ti chiediamo di sottoscrivere questa campagna e lasciare un messaggio; periodicamente invieremo al Presidente e ai capogruppo del Senato copia delle lettere chiedendo che sia fissata prima possibile la discussione del disegno di legge sull’abolizione dell’ergastolo.

 

Al Presidente del Senato

Ai Capogruppo del Senato

 

La/il sottoscritta/o ____________________________________

dell’associazione/organizzazione ________________________

venuta/o a conoscenza del rilancio dell’importante campagna per l’abolizione dell’ergastolo "Mai dire Mai" a seguito della presentazione del disegno di legge AS/1198 sulla sua abolizione, presentato dalla Senatrice Maria Luisa Boccia come prima firmataria;

 

Chiede

 

che al Senato sia fissata prima possibile la discussione del disegno di legge sull’abolizione dell’ergastolo. Spera che questa iniziativa trovi il suo appoggio per far sì che una pena anacronistica qual è appunto l’ergastolo venga abolita dal codice penale italiano.

Lascia inoltre il seguente messaggio: _______________________________________

 

Luogo e data

Firma

 

Una vittoria importante: Carmelo Musumeci trasferito a Spoleto

 

Dai primi di febbraio il nostro amico Carmelo Musumeci è stato trasferito in un carcere del centro Italia, questo dopo il duro sciopero della fame che aveva portato avanti per 20 giorni nel carcere di Nuoro. Il suo nuovo indirizzo postale è: via di Maiano, 10 - 06049 Spoleto (PG). Il suo contributo di passione e di idee al progetto Informacarcere sarà reso più facile dal fatto della sua attuale maggiore vicinanza alla Toscana.

 

Riportiamo il messaggio di ringraziamento da Carmelo dal carcere di Spoleto:

Quando entri in carcere ti accorgi che la vita non ti appartiene più. Ma io mi sono sempre ribellato a questo dogma per quel sentimento radicato nel cuore degli uomini di credere che con la lotta si può sconfiggere qualsiasi aguzzino, pure i mulini a vento.

Grazie allo sciopero della fame e alla solidarietà dei miei compagni di detenzione e della società esterna che molti di voi mi hanno dato, dopo 5 anni di deportazione sono stato trasferito in un istituto che più facilmente mi consentirà di usufruire di colloqui con i familiari e di continuare i miei studi universitari. La cosa peggiore per un ergastolano è abituarsi a vivere in carcere come se ci avesse vissuto sempre, dimenticando che dall’altra parte del muro c’è un sole, un vento, un cielo diverso… io non l’ho dimenticato, grazie a tutti quelli che hanno lottato ed hanno combattuto per me. Un saluto particolare alla Sardegna ed ai sardi, un popolo meraviglioso, quello che non andava non era la Sardegna ma il carcere di Badu e Carros. Grazie ed affettuosi saluti a tutti. Carmelo Musumeci - Carcere di Spoleto, 4 febbraio 2007

 

SOS donazioni: primo bilancio ed emergenza continua

 

Il nostro appello fatto a gennaio in cui chiedevamo contributi in denaro per affrontare una serie di problemi e per dare risposte ad impegni presi con alcuni/e detenuti/e ha ricevuto molte risposte positive. Complessivamente sono entrati nei mesi di gennaio e di febbraio € 2.181 e sono usciti € 2875. C’è un disavanzo di circa 700 euro. Nel prossimo Liberarsi indicheremo meglio le entrate e le uscite e le persone che hanno inviato donazioni. La lavatrice, che avevamo chiesto, è funzionante nella sezione penale femminile; ci è stata donata nuova dalla ditta Bellanti di Scandicci

Un’altra lavatrice (usata) è solo da portare a Sollicciano alla sezione dei transessuali. Il problema che "emerge" è che siamo in emergenza continua e quindi vi chiediamo di tener presente il problema, di fare una piccola donazione con un ritmo, di raccogliere fra amici, di far conoscere ad altre e ad altri… ecc.

Anche per marzo abbiamo da affrontare numerose spese (piccoli contributi a detenute/i, una casa in affitto per un ex detenuto, una borsa lavoro per una detenuta che uscirà dal carcere alla metà mese e per questa persona, a cui siamo legati da tempo, dovremo trovare anche un piccolo alloggio a Firenze o dintorni…e poi le richieste che arrivano tutti i giorni. Per l’invio della donazione potete scegliere il modo che preferite: o mandandola in lettera alla nostra sede o tramite versamento sul conto corrente postale n° 10019511 intestato a Associazione Pantagruel - Firenze). Grazie!

 

Formazione permanente: riparte il 5 marzo un nuovo corso per volontari

 

Sta terminando il corso di formazione per volontari iniziato nel novembre e finanziato dal Cesvot (manca lo stage in carcere che dovrebbe iniziare e concludersi a marzo), ma abbiamo deciso (anche per le numerose richieste ricevute) di iniziare subito un altro corso di formazione con alcune caratteristiche diverse.

Sarà più autogestito dalla nostra associazione (Eva, Giuliano e Vinicio) utilizzando quindi un minor numero di esperti esterni, sarà un po’ meno informativo e teorico e un po’ più operativo. Il primo incontro si terrà lunedì 5 marzo e si utilizzeranno soprattutto i lunedì pomeriggio dalle 17 alle 20, la sede è quella dell’Associazione "Il ramo in fiore" (Via Nardo di Cione, 9 - Firenze, nei pressi di piazza Beccaria). Gli incontri saranno cinque e il costo del corso è di 30 euro. Saranno forniti dei materiali a stampa e fotocopiati. Chi è interessato si faccia vivo rapidamente perché (è ovvio) i partecipanti potranno essere al massimo una ventina.

Siamo sempre più convinti dell’importanza della formazione e che il volontariato debba saper far bene il suo "mestiere", per questo vorremmo dedicare i lunedì pomeriggio ad una specie di formazione permanente. Ma avremo modo di riparlarne.

 

La città incontra il carcere femminile

 

Ormai è diventato una tradizione quella che la Pantagruel organizzi, insieme alla Direzione delle sezioni femminili di Sollicciano, in tre momenti dell’anno alcuni giorni in cui la città di Firenze possa incontrare e conoscere la realtà del carcere femminile. La prima esperienza si ebbe nel giugno 2003 e sempre questi incontri si sono mostrati utili sia per le realtà associative e per i singoli individui che hanno varcato le soglie del carcere, sia per le ragazze e le donne detenute. Uno scambio tra persone e una conoscenza maggiore dei bisogni, delle difficoltà, ma anche della ricchezza umana presente nel carcere di Firenze e dei progetti esistenti.

Abbiamo chiesto di poter ripetere questi incontri nelle mattine e nei pomeriggi del 28, 29 e 30 marzo e speriamo di ricevere anche questa volta una risposta positiva dalla direttrice delle sezioni femminili di Sollicciano Margherita Michelini. Tutte le persone interessate ci facciano avere rapidamente (non oltre il 15 marzo) i loro dati anagrafici: nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza (città e strada).

 

31 marzo: gli asinelli arrivano e… rimangono a Sollicciano femminile

 

All’interno del progetto "A passo d’asino", finanziato dal Cesvot, uno dei punti qualificanti era quello di inserire un’asineria (un gruppo di asini) all’interno del carcere di Sollicciano e più precisamente nell’area verde delle sezioni femminili. Abbiamo parlato più volte di questo interessante progetto che vede come soggetti attivi, oltre al Ministero di Giustizia, quattro comuni della provincia di Firenze ( Bagno a Ripoli, Vaglia, Sesto Fiorentino, Calenzano) e varie associazioni ( Arci Asino Castello, Cooperativa Sociale La Pignatta, Associazione "Obiettivo Francesco", Centro Sieci) tra cui la nostra.

L’associazione Pantagruel è soprattutto responsabile di questa presenza degli asini in carcere e porterà avanti nei prossimi mesi e anni il progetto: "Educare con gli asini" che ha vari collegamenti con l’altro de "La poesia delle bambole" che esiste già dal 2001.

Le persone che vorranno festeggiare questo avvenimento all’interno di Sollicciano, insieme ai soggetti che hanno presentato il progetto e alle ragazze detenute, sono pregate di farci avere i loro dati anagrafici entro il 15 marzo per poter ottenere così il permesso di entrare nel carcere fiorentino.

 

Stiamo cercando…

 

Abbiamo chiesto una lavatrice per il carcere e ne sono arrivate…tre. Allora chiediamo anche altre cose sperando che ci arrivino, meglio se donate, ma anche a prezzo da amico. Non vi spaventate. Intanto abbiamo bisogno di stalle/box per gli asini, meglio se di legno, e poi sempre legato al progetto degli asini ci vorrebbe un rimorchio per portarli a spasso, perché non è pensabile che rimangano condannati ad un "ergastolo" a Sollicciano, siamo contrari a pene di quel tipo e quindi dovranno usufruire di "permessi premio", e questo rimorchio non può essere trasportato dalla nostra seicento e quindi stiamo cercando anche un fuoristrada adatto a trasportare il rimorchio. Già che ci siamo ancora meglio sarebbe avere un camioncino di quelli già adattati per trasporto di asini e cavalli.

Poi, potreste chiedervi, non vi sarebbe utile la donazione di una villetta al mare o in montagna… per portarci in vacanza…gli asini? La villetta la chiederemo nel prossimo Liberarsi… E infine cose molto più abbordabili, ci vogliono anche: libri (possibilmente non scolastici) e asciugamani, accappatoi e lenzuoli per letti ad una piazza…

 

L’importanza di associarti

 

Rinnoviamo l’appello ad aderire alla associazione Pantagruel versando per il 2007 una quota di 10 € (o di 50 € come sostenitore), sul nostro conto corrente postale n° 10019511 intestato a Associazione Pantagruel - Firenze o passando in associazione o inviandoci in una busta la tua quota specificando: "quota socio". La nostra associazione di volontariato opera da oltre 15 anni con alcuni progetti che esistono da vari anni (Solidarietà e carcere, Informacarcere, La poesia delle bambole) e altri che stanno sviluppandosi in questi mesi (il periodico "Il Panneggio" e Educare con gli asini). Disponibili a fornire ulteriori informazioni. Essendo la nostra associazione una Onlus, puoi donare il 5 per mille all’Associazione Pantagruel - C.F. 90012090479.

 

Associazione Pantagruel – via A. Tavanti, 20 – 50134 Firenze telefono e fax 055.473070

asspantagruel@virgilio.it - www.informacarcere.it

 

Precedente Home Su Successiva