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Associazione
Pantagruel - Liberarsi Numero Speciale: Carmelo Musumeci interrompe lo sciopero della fame
Lettera aperta di Carmelo
Interruzione dello sciopero della fame. Il sottoscritto Carmelo Musumeci, detenuto nel carcere di Nuoro, dichiara di interrompere oggi, 20 dicembre 2006, lo sciopero della fame iniziato il primo di questo mese. Ho preso questa decisione concordandola con il mio tutore, Giuliano Capecchi, che ha seguito questa mia protesta nonviolenta fin dall’inizio. Giuliano mi ha assicurato che da parte del Sottosegretario alla Giustizia Luigi Manconi vi è un "deciso interessamento" al mio caso personale e che le cose si stanno risolvendo positivamente. Spero che il mio trasferimento avvenga, terminato questo periodo festivo, in un carcere che mi permetta di proseguire i miei studi universitari nella facoltà di giurisprudenza a Firenze dove sono regolarmente iscritto e questo permetterà anche l’avere regolari colloqui con i miei familiari. L’evolversi della situazione mi porta a prendere la decisione di interrompere lo sciopero. Devo ringraziare le tante amiche e amici che mi hanno sostenuto in questo periodo inviandomi lettere e testimonianze di solidarietà, facendo conoscere il mio caso in trasmissioni radiofoniche, in siti internet, nei quotidiani e in pubblicazioni periodiche. Devo molto a loro se sono riuscito a portare avanti con determinazione il mio sciopero della fame e se sto ottenendo quello che ho chiesto. Un particolare ringraziamento va anche ai numerosi compagni di prigionia che mi sono stati vicini in questi giorni.
Carmelo Musumeci
Il viaggiatore Dal libro "Fuori dall’Ombra" - Poesie dal carcere di Nuoro
Ho viaggiato fra disperazione e speranza fra filosofi e poeti con streghe e fate demoni e angeli.
Ho viaggiato contando le ore, i giorni, gli anni, nel passato, dentro il futuro nel maledetto presente.
Ho viaggiato dentro la vita, ho visto il sangue, i limoni, gli aranci.
Ho viaggiato tra l’aria e l’acqua, ho visto la luna, ho baciato la morte ho toccato i papaveri.
Ho viaggiato tanto ho perso, ho vinto, sono andato in fondo per arrivare in alto nell’infinito, fra le stelle?
Carmelo Musumeci
Ai nostri lettori
Siamo veramente contenti di come si stia concludendo questa protesta pacifica che ha visto impegnato il nostro amico in venti giorni di sciopero della fame. Le assicurazioni avute ci rendono tranquilli e certi di una soluzione positiva, di un trasferimento di Carmelo in un carcere in cui potrà proseguire gli studi universitari e potrà effettuare regolari colloqui con i familiari. Anche l’associazione Pantagruel ringrazia le tante persone che ci hanno telefonato, che ci hanno inviato mail, che ci hanno amplificato questa notizia tramite trasmissioni radiofoniche, pubblicazioni su siti e giornali locali dando così un forte appoggio a perché questo singolo caso trovasse una positiva soluzione. Rimangono tante cose da fare a livello generale perché la territorializzazione della pena divenga un diritto reale (tutti i detenuti che ne facciano richiesta devono essere reclusi nel carcere vicino ai propri familiari) e così anche il diritto allo studio. E ancora dovrà essere ripresa con serietà una campagna per l?abolizione dell’ergastolo. Ma di questo parleremo nei prossimi numeri di Liberarsi dalla necessità del carcere? Un’ultima cosa: tanti affettuosi saluti e auguri da parte di tutti noi, dal gruppo delle bambole (Manuela, Patrizia, Adrienne, Ijeoma, Olga, Li Li e Gloria), da Informacarcere (Alessandro e Simona), a chi si impegna nel volontariato e nel carcere di Sollicciano (Giuliano, Eva, Ferdinando, Gladys, Myriam, Antonio, Loredana)
L’Associazione Pantagruel |