Innocenti
evasioni
Giornale
dell’Istituto Penale per Minori di Treviso
Numero
8 – marzo 2006
Innocenti
Evasioni, giornale dell’Istituto Penale Per i Minorenni di Treviso,
supplemento di “Volontari Insieme”
Bimestrale del Centro di Servizio Per il Volontariato
Direttore responsabile: Benedetta Frare
Iscrizione al Tribunale di Treviso n.1183 del 10 marzo 2003
La donna nelle culture Rom, Italiana e Magrebina
Italia: la donna da noi si comporta come l'uomo
Rom: anche da noi, però ci sono genitori anziani tengono più a casa le
ragazze
Magreb:
quando avrò una figlia guai a chi me la tocca, solo se è fidanzata
con un uomo che mi va bene di cui ho fiducia può uscire e questo vale anche
per mia sorella.
Italia:
noi controlliamo le nostre ragazze e/o sorelle quando escono, attraverso gli
amici
Magreb: se avessi una sorella io gli starei sempre appresso
Italia: al nord sono diverse dal sud, sono
più aperte e io l e preferisco però sposerei solo una più chiusa come sono giù al mio paese. Le ragazze
giù
non vanno alla festa senza i fidanzati, qui invece sono più libere e questo
non è giusto.
Rom a la donna
è donna l'uomo è uomo. Le donne zingare sono diverse dalle
italiane, le italiane possono fare tutto ed avere tutto ( andare in giro, uscire
la sera, vestirsi come vogliono. Le donne zingare non possono andare in giro
da sole, non possono portare i jeans o le minigonne, lo possono fare solo per
lavoro altrimenti vengono subito riconosciute.
Se una donna zingare non vuole sposarsi, viene rispettata la sua decisione,
e di solito non viene imposto un matrimonio senza amore. Il padre della ragazza
decide il prezzo della ragazza e lo fa in base alla sua bravura nel rubare e
anche in base alla sua capacità di condurre una famiglia.
Italia. la nonna
è molto importante nella famiglia
Rom. La nonna se ha giusta causa, può ancora picchiare il figlio e questo non
si ribella perchè la nonna va rispettata come tutti gli anziani
Italia. nel sud c'è ancora la festa del fidanzamento che rappresenta un impegno
verso la ragazza e verso la famiglia qui al nord non esiste, ci si fidanze facilmente
e ci si s-fidanza con altrettanta facilità. Qui al nord si può anche
passare una notte insieme anche dopo il primo incontro, da noi non ci passa
neanche per la mente, perchè altrimenti il giorno dopo siamo fidanzati promessi
sposi Rom. Una ragazza italiana può sposare uno zingaro, però non so se riesce
ad adattarsi al nostro modo di vivere, mio zio ad esempio è diventato italiano,
manda i figli a scuola e la moglie lavora, lui sta a casa con i figli perchè
non ha lavoro (per ora)
Rom. qui al nord si tradisce
più facilmente perchè le ragazze sono più facili
(soprattutto in discoteca) giù è più difficile perchè poi tutti lo sanno
e si fa brutta figura, meglio stare calmi
Italia.Comunque se la mia ragazza mi tradisse, io ci proverei subito con la
sua più cara amica (per farla ingelosire)
Italia. se mi tradisse cercherei di farla ingelosire anche solo mettendomi d'accordo
con un'altra.
Rom. per me la donna
è meglio che lavori alla famiglia ci pensiamo insieme
Italia .la donna è importante che stia a casa con la famiglia, però se si
comporta bene può anche lavorare
S.R.
Domanda: come vive la donna nella vostra realtà (comunità zingare)?
Nelle famiglie zingare comanda il padre perché la donna è considerata
di meno. Le nonne, invece, mantengono un ruolo che può essere importante.
In caso di comportamenti sbagliati (es. quando un figlio adulto si ubriaca)
le madri li richiamano e vengono rispettate! Non subiscono l'isolamento e l'allontanamento
come accade per gli anziani dei Gage.
I ragazzi hanno sorelle che sono trattate in modo diverso da loro perché
non possono uscire, non possono andare in discoteca, non possono frequentare
locali pubblici se non sono accompagnate dai fratelli o dal padre. Quando saranno
sposate sarà compito del marito accompagnarle.
B.C.
Come percepiscono la donna italiana (conclusioni)
Sono emerse delle considerazioni da parte dei ragazzi zingari e marocchini
che hanno definito alcuni comportamenti delle donne italiane come non condivisibili:
il fumo, il consumo di alcool, gli abiti ridotti, i baci dati per strada. Riconoscono, però, che non tutte le donne si comportano così.
I due ragazzi zingari sposerebbero le “Gage” perché sarebbero
disposti a cambiare vita, ad accettare che la propria moglie lavori fuori casa
e ad avere una certa stabilità, purchè non eccedano in condotte
non condivise.
Dei tre ragazzi provenienti dall'area del Maghreb, due hanno già pensato
di scegliere una donna italiana come loro compagna di vita da cui, comunque,
si aspettano una certa moralità nei comportamenti. Uno di loro, invece,
pensa che la sua vita la trascorrerà insieme ad una donna del proprio
Paese di origine. In caso di innamoramento per loro la lingua parlata non è
un ostacolo, con un minimo sforzo è possibile capirsi. In generale nelle
rispettive realtà di provenienza le donne non lavorano fuori casa perché
sono ritenute più importanti in famiglia.
Nel caso in cui una donna perda il marito , in entrambi i contesti, potrà
restare con la sua famiglia o con quella del marito secondo l'abitudine familiare
e nel rispetto della volontà della vedova
K.J.S.E.
Da i ragazzi provenienti dal Maghreb
Come si vestono le donne?
Al sud della Tunisia le donne sono un pò più legate alla tradizione
(soprattutto le donne anziane). Il vestito tradizionale del Paese si chiama
Hram, il copricapo Hilmar. A nord la situazione cambia. I ragazzi che provengono dalla capitale riferiscono
analogie tra le donne occidentali e quelle arabe, Sia dal punto di vista del
vestiario sia in altri settori della vita sociale.
Matrimonio
«il matrimonio musulmano non è un sacramento ma un semplice accordo
legale, nel quale ogni partner è libero di includere clausole. Gli usi
in tale ambito variano molto da Paese a paese. Il divorzio non è comune
anche se non è proibito essendo considerato come estrema risorsa. Secondo
l'Islam nessuna ragazza Musulmana può essere indotta a sposarsi contro
la sua volontà: i suoi genitori le potranno semplicemente suggerire i
giovani da essi ritenuti più idonei.»
I ragazzi concordano con la questione del matrimonio legale infatti, come fanno
rilevare, viene celebrato negli Uffici del Comune…Si soffermano sulla
festa ad esso legato.
Si parla di sette giorni di festa che precedono il rito. Dipende dalle condizioni
economiche degli sposi. I giorni possono diminuire o anche aumentare in relazione
alle disponibilità economiche delle famiglie.
L'uomo in quei giorni non si rade la barba…Lo farà solo il giorno
in cui si sposa.
In questi giorni di festa le famiglie si scambiano le visite.
Dopo il matrimonio la donna conserva il proprio cognome.
Secondo la tradizione la prima notte di nozze la verginità della donna
sarebbe dimostrata dalla prova del lenzuolo… Oggi, non è più
così anche se alcuni ragazzi tunisini presenti che provengono dalle città
del sud, riferiscono ancora usanze del genere in alcuni Paesini.Può un
Musulmano avere più mogli?
«La religione islamica è stata rivelata a tutte le società
nelle varie epoche e quindi si è ampiamente adattata alle diverse esigenze
sociali. Le circostanze possono richiedere di dover prendere un'altra moglie
ma il diritto viene accordato secondo il Corano solo a condizioni che il marito
sia un uomo scrupolosamente equo.»
I ragazzi hanno commentato questa frase cercando di calarla nel loro contesto.
Nessuno dei loro padri ha due mogli. Qualcuno conosce persone (soprattutto anziane)
che si sono adeguate a questa tradizione (al massimo con due mogli) altri ragazzi
non ne conoscono. è parere di tutti i ragazzi che le condizioni economiche
sono una delle cause che hanno modificato le tradizioni. Diventa sempre più
difficile oggi di mantenere economicamente più famiglie. Le donne, inoltre,
hanno acquisito sempre maggiori diritti maggiore libertà di scelta, non
è detto che siano disposte ad accettare che il proprio marito viva anche
con un'altra persona. In questo caso preferiscono avvalersi del divorzio.
K.J.S.E.
IL VIAGGIO
A me non piace tanto viaggiare però se ci fosse l'opportunità non direi
di no.
Se ci fosse l'occasione mi piacerebbe andare in Olanda per motivi personali,
a Barcellona,Madrid Manchester e tante altre parti del mondo per il solo gusto
del vedere e viaggiare.
L' unico paese che non vorrei visitare è l'Italia perchè lo reputo un
paese difficile da viverci (nonostante io sia italiano) poi per colpa di tante
altre cose che non voglio dire.
Il viaggio lo considero un mezzo per imparare lingue nuove per incontrare nuove
culture, conoscere gente modi diversi di vivere.
Però vorrei anche visitare i paesi più poveri tipo in Africa per vedere se
quello che dicono sia vero, poi tornare dal viaggio e mandare là tutte quelle
persone che economicamente hanno tutto e che non fanno un bel niente dalla mattina
alla sera o quelli che si lamentano sempre di tutto e non si accontentano di
niente…… che stupidi.
N. Cosa significa per te viaggiare?
Impressioni di ragazzi provenienti da Romania, Italia, Slovenia, Rom
F. fare una lunga vacanza……
M. , stare con amici e divertendosi e trascorrere il tempo piacevolmente…..
R. .viaggiare con una ragazza ed innamorarsene durante il viaggio…
R.divertimento con gli amici….(risposta di A.,:gli amici sono fino a quando
cé un interesse oppure lo devi conoscere fin da piccolo…..allora
è un'amicizia vera)
R.,viaggiare per migliorare la propria condizione economica.
I. per sentirsi completamento liberi e mettere da parte i problemi(no nel senso
della fuga ma come rimandarli più avanti nel tempo)
R. viaggiare è anche calcolare la situazione…
Un viaggio immaginario
R . ogni sera viaggio con la testa ascoltando la musica, di solito sogno di
viaggiare in macchina…
R.,una volta ho sognato di tornare a casa,nel campo tutti mi facevano festa
e nel momento più bello sono arrivati carabinieri e mi hanno ammanettato.
S. Sogno ricorrentemente di girare per il centro della mia città….
In un Paese nuovo cosa vi aspettate di trovare?
R. un posto per andare a dormire….Ragazze, una nuova vita ,soldi migliori
condizioni di vita…
.R. Sono stato a Marsiglia e ho trovato più sporcizia rispetto all'Italia…..
R. Ho avuto corrispondenza tra quello che cercavo e ciò che ho trovato.ho
sbagliato perché sono stato poco furbo e quindi sono in carcera e lo
accetto
I. persone vere
Hai calcolato i rischi del viaggio?
S. Quando fai quello che ho fatto io , non consideri il rischio per fare in
modo che questo rischio non si concretizzi…. Oggi non sarei qui…
R. è l'unica alternativa che ho.. Si ho pensato al rischio,ma pur di
non fare il barbone in romania ho fatto quello che mi ha portato in carcere…Il
motivo per cui voglio fare soldi è per realizzare i miei sogni (finire
gli studi, comprare una casa formarmi una famiglia ed avere dei figli).
IL MIO FUTURO
S. : « Nel mio futuro io attendo l'uscita dal carcere , voglio cercare
di cambiare il modo di vivere, desidero uscire dal cerchio dello spaccio e poi
semmai trovare un lavoro. Vorrei vivere lontano dai guai o magari tornare in
Tunisia. Lì vorrei lavorare con mio padre nel suo negozio di vestiti
perché lui ormai è invecchiato, ha bisogno di qualcuno che gli
stia vicino… i miei fratelli sono tutti lontani.
Io consiglio ai ragazzi che sono qui di farsi aiutare a cambiare il loro stile
di vita. Fanno male a se stessi ed alle persone che stanno loro vicine. Il mio
treno ormai è passato. Ho 19 anni ed ho altri due anni da scontare in
carcere. Il destino sceglierà il resto del mio cammino perché
mi aspetteranno altre prove».
S. «perché nel buio tu cammini con me, tu sei il motivo per cui
sopravvivo, perché mi hai dato un obiettivo finché le mie battaglie
non saranno concluse»
K. : «Vorrei riuscire ad avere quello che
voglio nella mia vita, star bene di salute ed economicamente. Ora non so cosa
farò fra 10 anni spero di avere un lavoro regolare, mi piacerebbe un
lavoro autonomo».
K.: «Basta spacciare, desidero un lavoro…Io non riesco a pensare
alla mia vita in Tunisia perché vedo il mio futuro in Italia, nel mio
Paese è difficile fare soldi. Desidero sposarmi ed il bene della mia
famiglia perché mi auguro un pò di benessere anche per loro.»
re anche per loro.»
N. qui dentro ho avuto modo di pensare molto al mio futuro un pò perchè
penso tanto un pò perchè credo che sia arrivata l'ora di pensarci,da
un lato lo vedo positivo perchè penso di arrivare alla fine di questa
storia nel modo migliore e dall'altro la vedo negativamente perchè visto
cosa succede fuori si è più sicuri qua dentro.
sicuramente riprenderò la mia attività lavorativa da dove l'ho
lasciata poi non perderò più del tempo in cerca di tanti amici
perchè è meglio averne pochi ma buoni.poi quando verrà il momento
penserò alla famiglia in un posto molto lontano dall'Italia tipo in (argentina)
per il momento resto con i piedi per terra che è la cosa migliore da fare poi
sono un ragazzo che pensa al presente piuttosto che al futuro
CHE RICORDO!
E passato abbastanza tempo ma il ricordo di una bella giornata non si dimentica.
Sono passati quasi 2 anni ma il ricordo di quella bella gita e fortissimo, come
se fosse ieri. Era un agosto caldissimo e con i miei 2 amici ci annoiavamo a morte.
Cosi abbiamo deciso di andare al mare fatto il pieno agli scooter siamo partiti
con l' intenzione di fare un pic-nic sulla spiaggia. l' asfalto era bollente e noi andavamo come frecce, l' aria rinfrescava i nostri
visi. Conoscevamo una spiaggia dove c'erano sempre tanti ragazzi e ragazze, ma forse
perchè era ancora presto non c' era ancora quasi nessuno, solo 4 ragazze bellissime,
sembrava di sognare. Le abbiamo invitate al nostro pic-nic e loro hanno subito detto di sì.
Erano bellissime e simpatiche, tutto sembrava andare per il verso giusto. Il
massimo arrivò quando ci proposero di fare il bagno insieme nudi. Sembrava
tutto come non vero:invece era vero come erano veri i loro papà che stavano
arrivando. Quattro armadi da due metri per 120 chili, arrabbiati come tigri.
Che, ricordo,sono passati quasi 2 anni,ma il ricordo è cosi vivo che brucia
ancora infondo alle braghe.
C.b.
IL CONCILIATORE
Da noi zingari esiste una persona chiamata krisari che viene chiamato quando
c'è qualche problema lui arriva si informa di quanto e successo e poi
stabilisce chi ha torto e chi ha ragione i problemi da risolvere possono essere
vari molto spesso sono litigi per soldi lui viene pagato di solito e una persona
giovane il suo giudizio si basa esclusivamente su ciò che gli viene detto
o raccontato e supportato dai testimoni interviene sempre lui nel caso di separazione
interviene sempre lui quando la ragazza dopo il matrimonio o un periodo di convivenza
viene rifiutata dal marito e rispedita dalla famiglia o nel caso in cui sia
lei che decide di andarsene rimane la questione del rimborso il marito di solito
in questo caso reclama la somma pagata per la moglie a questo punto può
intervenire il krisari che fa restituire la somma pagata e risolve cosi la questione.
c.b.
UNA LETTERA PER VOI
Ciao care ragazze e ragazzi ci a fatto molto piacere ricevere vostre notizie. Speriamo che le vostre motivazioni siano sincere e non deludenti.
Abbiamo saputo che il 23 venite a trovarci e questo ci rende allegri anche perché
ci raccontate quello che succede nella vostra scuola. La vita qui è sempre uguale ma per fortuna ci sono delle persone simpatiche.
Quando ci rivedremo vi racconteremo più in dettaglio i nostri pensieri
è la nostra vita.
I ragazzi dell' I.P.M.
STORIA DI B.
Quando stavo in Romania ho lavorato per 5 mesi circa in un internet caffè,
nella mia città ce ne sono molti, si entra si paga alla fine e dipende
da quanto stai.
Di solito sono aperti anche di notte e sono frequentati da ragazzi e ragazzini
che giocano, il gioco più famoso è il Counter Strike (poliziotti e terroristi
che si combattono) ,Word Kraft (elfi, orchi, morti viventi) Medal Of Oner (sulla
2 guerra mondiale) GTA Vice City (bussines e organizzazione mafiosa) Quake,
Nead for speed Underground (corse di macchine). Di notte ci sono adulti che guardano film porno, oppure chattano.
A parte gli giochi in un in internet caffè si chatta molto con programmi
tipo Mirc, Yahoo Messanger e poi ci sono anche le web cam e i microfoni per
poter parlare e vedersi.
Internet è come una droga perché quando cominci non smetti più e se non hai
niente da fare si va a chattare.
Questo lavoro mi piaceva molto avevo una postazione e controllavo quanto tempo
stavano collegati gli altri e poi quando finivano gli facevo pagare. Controllavo
anche che non rubassero niente o che facessero dei danni.
Ho imparato piano piano, un altro ragazzo mi aveva aiutato, un giorno ho preso
anche un virus, che mi ha chiuso il pc, ma siccome abbiamo un programma che
si chiama Defris, alla riacensione del pc tutto è tornato come prima.
Ho smesso di fare quel lavoro perché un giorno l'internet caffè
ha chiuso, però mi piacerebbe fare questo lavoro in futuro o lavorare nel ramo
dell'assemblaggio di computer.
B.
Premi speciali ai ragazzi
del Minorile
Alla presenza del testimoniali, il cantante Ricky bizzarro dei Radiofiera,ed
una delegazione della giuria del concorso artistico Solidarietà creative
del Laboratorio Scuola Volontariato sono entrate nel carcere minorile per consegnare
il premio speciale di 200 euro ,assegnato loro durante la prima edizione dell'iniziativa
“oltre i libri….la solidarietà” ospitata da Treviso
dall'Istituto tecnico turistico Mazzotti lo scorso 21 dicembre.
In quell'occasione,tra le varie scuole superiori trevigiane premiate per elaborati
artistici,video,letterari e teatrali sul tema dell'esclusione e dell'integrazione,e
stato appunto assegnato un premio speciale proprio alle opere grafico-pittoriche
realizzate dai ragazzi del carcera minorile nell'ambito del laboratorio del
grafica,lavori che testimoniano il loro intenso desiderio di relazione e di
confronto con la società.
I vincitori
Per me noi è stato emozionante uno di noi ha fatto un piccolo discorso neanche
tanto preparato ma fatto sul momento, veniva dal cuore. Ci siamo accorti che una signora della giuria si stava commuovendo e questo
ci ha emozionati pure, ci ha stretto la mano e fatto i complimenti con il
lacrimoni
agli occhi, ci piacerebbe tanto rivederla e farci due chiacchiere. Ringraziamo tutti quelli che ci hanno aiutato a partecipare a questo concorso.
MEZZ’ORA
Sembra perfetto, il cielo che ho lasciato è lo stesso che ritorno tutto l'anno
qua tornare, tutto era al suo posto quasi ad aspettare che me ne tornassi qua
da solo quasi a ritardare il momento di lasciarmi nella mischia ma sò che la
sera tutto funziona e se cerchi una risposta forse ti arriva è l'atmosfera
che ti trasporta verso la voglia che ti torna un'altra volta, meglio la sera
fuori dal mondo, mentre il mondo mi gira tutto intorno tra me e me che penso
a quello che mi aspetta in questa sera che mi disfo senza fretta, per ogni giorno
che passerò spero che possa riavere questa voglia che ho, visto che so che
questo cielo si dimentica... e troppo in fretta ma, sò che prima
o poi passera stasera perché tutto rimarrà com'era, sarebbe bello durasse almeno
mezz'ora comunque andrà dovrà tornare com'era sarebbe bello che durasse almeno
mezz'ora.
prometto a me stesso la felicità senza limiti di gustare tutto quello che da
come si fa ora so come si fa è un impegno che ti prende a fare quello che da,
prometto di renderti felice come ti ho detto ora che ho capito tutto sarà perfetto
mi piace come si sta voglio passare il tempo insieme , tare come ci va, cosa
si fa quando posso giuro che qualcosa si fa quando sarà non so come sarà ma
un altro cielo come questo so che mi cercherà so che prima o poi passera
stasera perché tutto ritornerà com'era sarebbe bello che durasse almeno mezz'ora comunque
andrà dovrà tornare com'era sarebbe bello che durasse almeno mezz'ora guarda
come si sta quando tutto gira quando niente non va, quando parlano i fatti quando
inizi e non la smetti quando vedi che ti prende e non ti fermi guarda come si
sta quando tutto gira, e quando niente non va quando parlano i fatti quando
inizi e non la smetti quando vedi che ti prende e non ti fermi, so che prima
o poi passera stasera perché tutto rimarrà com'era sarebbe bello che durasse
almeno mezz'ora comunque andrà dovrà tornare com'era sarebbe bello che durasse
almeno mezz'ora.
Tratto da: zeroassoluto
STORIA di C.
Vengo da Romania e da 3 anni sono in Italia, sono stato anche in francia, svizzera
e germania. La germania è un paese brutto, per il tempo sempre grigio e per
la lingua che é difficile da capire ed imparare, e poi la gente é molto fredda,
se ti vede morire di fame ti lasciano li senza fare niente.
Venire in italia é stata un'avventura, avevo fatto il biglietto per il pullman
ma per un problema di sonno l'avevo preso, allora avevo telefonato ad un amico
con un euro che mi ero fatto dare perché non avevo soldi. Con questo amico
siamo andati in francia poi abbiamo preso un treno per andare in italia ma al
confine svizzero la polizia ci aveva fermato preso l'impronte, abbiamo ripreso
un altro treno questa volta senza biglietto perché non avevamo più soldi e
siamo arrivati a Chiasso (como) li la polizia ci ha preso di nuovo e ci ha mandati
di nuovo in svizzera, alla fine a piedi, abbiamo attraversato il confine camminando
per 35 km fino ad arrivare vicino a Milano e prendere un altro treno per Verona.
Non avevamo biglietto ed allora ogni volta che il controllore ci controllava,
ci faceva scendere, ma poi prendevo un altro treno e la cosa si ripeteva per
un paio di volte.
L'italia mi piace, mi piace la lingua, il clima ma non la gente, la maggioranza
é ostile (ti guardano sempre male) mentre in francia non sono cosi ostili.
Io penso che gli italiani siano razzisti perché in guerra erano alleati con
i nazisti e un po' di nazismo gli é rimasto dentro.
In italia faccio i soldi e poi torno in romania al mio paese mi faccio una famiglia
ma non troppo presto per fare errori che poi non posso gestire.Quando torno
in Romania aiuto sempre gli altri ragazzi, quelli che più hanno bisogno, gli
presto i soldi per venire in italia cosi possono mangiare meglio, vestirsi bene
e farsi un futuro.
Io sono venuto in italia perché non ho una famiglia, la mia mamma mi ha abbandonato
a 8 mesi, l'ho vista quando avevo 13 anni per la prima volta, ma é stato molto
veloce perché é scappata via con la scusa di andare a prendermi un gelato…..ma
non mi manca per niente.
B.
Mio padre invece ha una sua famiglia ma é molto povero, ogni tanto lo vedo
ma nono lo sento come un padre secondo me lui non ha avuto carattere altrimenti
mi avrebbe preso con se.
Ho vissuto tutta la mia vita con la nonna che per me era padre e madre, adesso
é morta, ero in italia quando é successo e questo mi é dispiaciuto molto,
ma lei mi aveva detto che non l'avrei più rivista.
C.
Storia di S.
A 13 anni sono sbarcato in Italia a Mazzara, con una barca piccola e quando
sono sceso mi sono fatto anche male un piede perché non ero abituato
alle rocce! Era la prima volta che facevo un viaggio fuori dal mio paese.
C’erano 170 persone pigiate in quella barca e 3 ore di viaggio.
Ero un po’ triste anche se ero con mio zio, però ero anche un po’
curioso di vedere cosa ci fosse al di la’ del mare. Una volta sbarcati ognuno ha preso la sua strada e io ho lasciato mio zio e
sono scappato con un amico un po’ più grande di me. Siamo stati prima a Palermo per due giorni e poi a Torino la città
più
brutta d’Italia perché piena di marocchini e di brutti giri. Sono stato poi a Padova che mi piace molto di
più perché ci sono
proprio i miei paesani tunisini. A 13 anni non avevo il cervello per capire che venire in
Italia é stato
l o sbaglio più grande che avessi fatto. Ho solo trovato gente che mi
mandava a rubare, spacciare e nessuno mi ha dato qualche buon consiglio.Ho passato
3 anni dentro e fuori dal carcere, ho commesso tanti errori , sbagli forse
perché
sono scemo ma che ci posso fare? Ho deciso di chiedere l’espulsione cosi torno a casa e tornerò
a lavorare con mio padre accettando l e sue regole che a 13 anni avevo rifiutato
con la fuga non capendo che sono importanti.
Un amore impossibile
In Italia ho conosciuto tanti ragazzi rumeni la maggior parte venivano da città
grandi, erano dai 16 ai 22 anni la maggior parte sono maschi le donne hanno
paura di venire per la prostituzione. Qui in Italia ho fatto amicizia con una ragazza rumena, siamo stati un anno
insieme lei aveva documenti andata a scuola, era regolare l'avevo conosciuta
in un pullman, andava a scuola, avevo sentito che parlava in rumeno e cosi mi
sono rivolto a lei.
Lei mi voleva tanto bene anche se non ero in regola anche se i suoi genitori
gli dicevano di lasciarmi.
Ci incontravamo di solito a casa sua quando i suoi genitori erano fuori oppure
dopo scuola nei giardini o da amici.
Mi piaceva stare con lei però non gli davo tanto importanza perché ero in
Italia per fare soldi e avevo un'altra ragazza in Romania che mi aspettava,
e poi non potevo stare tutto il giorno con lei dovevo lavorare!
Quando l'ho lasciata, lei si é messa a piangere ma é stato meglio cosi perché
é giusto per lei e per me, con me non ci sarebbe stato futuro.
L'ho vista 3 giorni prima di entrare in galera, ci siamo parlati ed ho visto
che lei era ancora innamorata di me. A. Te pup dulce!
Salut toti romani din puscarie si severin.
K.