La
morte di Domenico di Gioia (Modena, 5 maggio 2002)
Procedimenti
avviati
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Reati
ipotizzati
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A
carico di
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Esito
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Procura
di Modena
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Sconosciuto
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Ministero
della Giustizia
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Sconosciuto
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CSM
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Sconosciuto
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5
maggio 2002: Domenico Di Gioia, 39
anni, muore in ospedale a seguito di una crisi cardiaca che lo aveva colpito
in carcere. La notte del 30 aprile ha un arresto cardiaco in cella, viene
trasportato in ospedale e operato, ma ormai il suo cervello ha subito danni
irreparabili.
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7
maggio 2002: L’avvocato di
Domenico Di Gioia invia un esposto alla Procura di Modena ed uno al
Consiglio Superiore della Magistratura. Aveva chiesto più volte gli arresti
domiciliari per il suo assistito, ma le perizie disposte dal Gip di Modena
avevano sempre concluso che le sue condizioni di salute erano compatibili
con la detenzione in carcere. Il deputato Paolo Cento, dei Verdi, invia una
interrogazione urgente al Ministro della Giustizia sulla vicenda, chiedendo
che il Ministro intervenga "per verificare le eventuali omissioni e le
responsabilità di questo decesso".
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Fonte:
Il Resto del Carlino, 8 maggio 2002
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