La
morte di un Antonio D.S. e Fabio B. (Genova, 4 e 5 maggio 2002)
Procedimenti
avviati
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Reati
ipotizzati
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A
carico di
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Esito
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Procura
di Genova
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Omicidio
colposo plurimo
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Direttore
del carcere
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Sconosciuto
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4
maggio 2002: Antonio D. S., 30
anni, si impicca in una cella nel Centro Clinico con una rudimentale corda,
ricavata da un lenzuolo tagliato a strisce. Su quest’ultimo particolare
gli accertamenti saranno rigorosi: gli inquirenti non riescono a spiegarsi
come e quando Antonio D. S. abbia formato la "corda" senza essere
visto da alcuno. In proposito si ipotizza comunque una giustificazione:
l’assoluta carenza di personale; in quel reparto la sorveglianza per una
ventina di detenuti è affidata a un solo agente.
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5
maggio 2002: Fabio B., 38 anni, si
uccide nel Centro Clinico del carcere di Marassi, con la cintura dei
pantaloni usata come cappio. Era stato arrestato la sera del 15 febbraio
2002 nella casa dei genitori, con i quali aveva avuto una violenta lite.
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14
febbraio 2003: Il Pm Biagio Mazzeo
iscrive nel registro degli indagati il direttore del carcere di Marassi, con
l’ipotesi di reato di omicidio colposo plurimo, per omessa vigilanza e
altre disfunzioni dei servizi interni al penitenziario.
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Fonte:
Il Secolo XIX, 15 febbraio 2003
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