Si dice spesso "Aiutati, che il cielo ti aiuta". Noi diciamo piuttosto "Aiutati, che il volontariato ti aiuta". Dunque, una certa "saggezza popolare", rivisitata con capacità innovativa e originalità: ecco, forse è questo il modo in cui opera nel carcere di Padova il Centro di Documentazione Due Palazzi, formato dalla redazione della rivista Ristretti Orizzonti e dal gruppo Rassegna Stampa e gestito dalla Associazione di Volontariato Penitenziario "Il Granello di Senape". La saggezza di capire che, se non sono i detenuti stessi a prendersi in mano il loro destino, nessuno, neppure il cielo, riuscirà a preparare per loro una vita diversa, e nello stesso tempo la capacità di innovazione di un volontariato professionalmente preparato, in un carcere con spazi gestiti in modo meno rigido e più innovativo. E i risultati, dopo sette anni di lavoro, si vedono:

Il premio che ha portato al Quirinale il Centro di Documentazione Due Palazzi

Il Premio Nazionale della Solidarietà 2003 - Luciano Tavazza è stato istituito dalla Fondazione Italiana per il Volontariato e ci è stato assegnato quest’anno con la seguente motivazione: "La capacità progettuale e di lavoro di rete dell’Associazione "Il Granello di Senape" favorisce, sia all’interno che all’esterno del carcere, la fruizione di occasioni e di luoghi di aggregazione, di formazione, di lavoro come dimostrano il Centro di Documentazione Due Palazzi e la rivista Ristretti Orizzonti, condotti dalle stesse persone detenute".

La nascita di una nuova cooperativa, AltraCittà

La cooperativa nasce per dare sbocco lavorativo alle professionalità create in questi anni nel Centro di Documentazione Due Palazzi. L’Associazione "Il Granello di Senape" ha deciso di devolvere una parte significativa del premio per questa iniziativa, secondo una tradizione di impegno per il reinserimento dei detenuti, che a Venezia già si realizza attraverso la Cooperativa Il Cerchio.

Due sedi esterne, un detenuto-redattore di Ristretti Orizzonti che ci lavora, altri detenuti che vi operano come volontari, un’attività di informazione e di sensibilizzazione sul territorio. Una sede è stata concessa dal Quartiere sei Ovest, per promuovere una iniziativa di informazione e sensibilizzazione sul territorio. Una sede, dell’Associazione e della Cooperativa, è stata aperta nella Casa Comboni.

Un detenuto della nostra redazione lavorerà all’esterno con una borsa lavoro del Comune di Padova. L’attività di informazione e documentazione, finanziata da anni attraverso progetti dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune di Padova, dal Centro Territoriale di Camposampiero (Rassegna Stampa), dalla Casa di Reclusione, grazie alla collaborazione con il personale penitenziario (direzione, ufficio educatori, agenti di Polizia Penitenziaria), ha permesso di dare una formazione nell’ambito della grafica, della scrittura, dell’inserimento dati, della realizzazione di pagine web ai detenuti, che ora fanno volontariato nel Centro di Documentazione. Oggi stiamo investendo risorse ed energie perché al volontariato si affianchino attività remunerate, che permettano di vivere in modo più dignitoso la detenzione.