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Université Européenne Jean Monnet – Bruxelles Sede di Padova, Istituto ETAI - Scuola di Specializzazione in Criminologia
Seminario nazionale "Carcere e salute" Padova, 17 maggio 2003
Ivano Spano, Università di Padova, Direttore della Scuola
Vi saluto e vi ringrazio per la vostra partecipazione, specialmente i relatori che hanno accettato l’invito a partecipare a questo seminario sul tema “Carcere e salute”. Ringrazio in particolare il signor Provveditore del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Triveneto, dottor Ettore Ziccone per la sua presenza e per la sua testimonianza. Devo dire che siamo lieti di questa occasione, sia per la rilevanza del tema, sia perché chi ha promosso questo, la Scuola di Specializzazione in Criminologia della Università europea Jean Monnet che ha la competenza di preparare seri e valenti professionisti in questo campo e quindi la problematica del carcere e della condizione carceraria e nella fattispecie della valenza del problema della salute dei detenuti diventa un tema strategico sia per capire la realtà funzionale del carcere, ma anche per prospettare ipotesi importanti di soluzione di molti problemi che affliggono la condizione dei carcerati e la condizione delle carceri più in generale. Per questo, allora, con l’adesione di molti importanti relatori, abbiamo dato vita a questa occasione. Io devo ringraziare gli amici della redazione di Ristretti Orizzonti di Padova, che è una rivista prodotta in carcere, poi l’Associazione Antigone, che da sempre è protagonista, con il suo impegno, all’interno delle carceri, infine il gruppo Etica e Giustizia della Fondazione Lanza di Padova, il cui presidente e relatore sarà presente nel pomeriggio. Rispetto al calendario abbiamo solo degli spostamenti tra mattina e pomeriggio, di alcune relazioni, in particolare, come stavo dicendo, il dottor Enzo Pegoraro della Fondazione Lanza e dell’Onorevole Giuseppe Fioroni, che è Presidente Difesa Sanità dell’organizzazione che riunisce tutti i direttori generali degli ospedali e sarà presente nel pomeriggio. Un’assenza, devo sottolineare, ma non in senso negativo, perché è causata da una situazione famigliare abbastanza pesante, e parlo della dottoressa Luigia Mariotti. Detto questo, io evito di fare una relazione sui contenuti, perché con il contributo dei relatori sarà estremamente importante e significativo e, magari in conclusione, quando presenteremo il libro “Carcere e salute”, la dottoressa Baccaro mi permetterà di fare qualche riflessione assieme ai colleghi che presenteranno il libro. Dopo questo, do la parola al dottor Ettore Ziccone.
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