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Giornata di studi "Carcere: salviamo gli affetti" L’affettività e le relazioni famigliari nella vita delle persone detenute (La giornata di studi si è tenuta il 10 maggio 2002 nella Casa di Reclusione di Padova) Daniela (madre di un detenuto)
Io vivo personalmente questa situazione perché ho un figlio in carcere. A me basterebbe anche un’ora di colloquio alla settimana, mi basterebbe, ma non fatto in modo disumano, con 30- 40 persone stipate nei quattro posti riservati per i ragazzi. E un’altra cosa che forse vi sembrerà una banalità, ma io non sopportavo questo inverno che mio figlio si lavasse con l’acqua fredda e non avesse il riscaldamento in cella perché lo accendevano alle 9-10 di sera. Come mamma pensavo sempre a lui che si lavava con l’acqua fredda.
Giovanni Anversa
Qualcuno di voi ha testimonianze riguardo alle "aree verdi"? |