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Il Forum europeo per la sicurezza urbana (Fesu)
Il Forum europeo per la sicurezza urbana, fondato nel 1987, è un luogo di dialogo, di riflessione e di cooperazione sulle politiche e pratiche di sicurezza urbana. Favorendo gli scambi ha messo in opera programmi di cooperazione tra città su singoli temi ed ha contribuito così a stimolare ed orientare le politiche locali, nazionali e comunitarie in materia di sicurezza urbana. Requisito politico dell’attività del Forum europeo è che le politiche di sicurezza rispettino i diritti dell’uomo, non rinforzino le esclusioni, non accrescano le ineguaglianze ed il sentimento di ingiustizia. Tre sono gli obiettivi principali che animano la sua azione. 1 - Promuovere le città come protagoniste delle politiche di riduzione dell’insicurezza. La crescita dell’insicurezza e del sentimento di insicurezza nelle città è un dato rilevante di questi ultimi decenni. Garantire la sicurezza delle persone, dei beni e degli spazi è diventato per i sindaci e per i responsabili delle autorità locali la sfida comune cui rispondere perchè sono i politici locali a doversi confrontare direttamente con le preoccupazionei quotidiane dei loro concittadini. Predisporre le condizioni per città più sicure e dinamiche vuol dire, prima di tutto, preservare la qualità della vita dei cittadini, la solidarietà e lo sviluppo economico locale nella consapevolezza che la sicurezza si vive, si elabora, si migliora a partire dalle strade e quartieri delle città. 2 - Sviluppare la cooperazione tra le città. Dare competenza e credibilità alle città come protagoniste della riduzione dell’insicurezza implica dare valore, mettere in comunicazione e far crescere gli scambi delle sperimentazioni delle città e fra gli operatori per costruire una cultura comune in tema di sicurezza urbana e generalizzare l’uso delle ricerche-azioni e delle pratiche che hanno dato frutti. 3 - Essere un centro di analisi della criminalità e delle politiche di sicurezza. Tutte le politiche territoriali di pianificazione urbana, di sviluppo sociale e di gestione dell’ambiente debbono integrare le preoccupazioni sulla sicurezza per evitare che le persone possano diventare vittime o offensori. Gli impatti sulla criminalità delle decisioni prese in settori diversi debbono essere oggetto di una riflessione da parte dei rispettivi responsabili. Le reti del Forum Europeo raggruppano circa 150 città che hanno lavorato su temi diversi: - il programma SécuCités Europa che ha raccolto 60 città organizzate in sei gruppi di lavoro (droga e prostituzione, violenza nelle scuole, percorsi della notte, prevenzione situazionale, risoluzione dei conflitti nella vita quotidiana, immigrazione e senso di insicurezza); -il programma SécuCités Mediterraneo (MED-URBS) che si è articolato in quattro reti di lavoro: inserimento, droga, mediazione, violenza contro le donne;. - il programma SécuCités "Un habitat sociale più sicuro" che ha mobilitato gli operatori della prevenzione della delinquenza in ambiente urbano del Forum Europeo, del Centro internazionale per la prevenzione della criminalità (CIPC) di Montreal, della Cassa depositi e prestiti di Parigi e della Conferenza dei sindaci Usa; - il programma SécuCités "I percorsi della droga fra città di frontiera"; - il programma SécuCités "Anziani e sicurezza urbana". Il Forum Europeo è presente in qualità di organo esperto presso le Nazioni Unite e il Consiglio di Europa. Le pubblicazioni che documentano il lavoro svolto possono essere direttamente richieste al FESU. Saranno inviate gratuitamente alle città associate ed in regola con il pagamento della quota associativa.
Informazioni
Forum européen pour la Securité Urbaine 38, Rue Liancourt, 75014 Paris tel: + 33-(0)1 40644900 - Fax: +33-(0)1
40644910 E-mail: fesu@urbansecurity.org
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