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Comunicare dal carcere: esperti a confronto
Gazzetta di Parma, 10 dicembre 2002
A.li. (Associazione accoglienza per le Libertà) onlus è nata da un gruppo di persone - singoli, volontari, cooperatori sociali - indirizzate a sviluppare risorse e opportunità per sostenere cittadini detenuti ed ex detenuti durante il reinserimento e facilitare il rapporto tra luogo si esecuzione della pena e territorio. Le realtà costitutive dell'associazione sono "Per ricominciare", le cooperative Sirio, Cabiria, La Bula, Cigno verde e il Consorzio solidarietà sociale. Nell'ambito della Settimana dei diritti promossa dalla Provincia di Parma A.li., in collaborazione con Forum solidarietà e Gruppo carcere Caritas di Parma, ha organizzato un incontro che si terrà mercoledì alle 21 nella sede di Parma Lirica (via Gorizia, 2). Il titolo "Comunicare è vita. Vivi questa libertà" anticipa il tema della serata in cui verranno presentate esperienze sulla comunicazione effettuate nel carcere di San Vittore a Milano. Sarà proiettato il film "Campo corto", realizzato nel penitenziario milanese, interpreti i detenuti; successivamente Emilia Patruno, giornalista e direttore del Net magazine di San Vittore www.ildue.it presenterà questo progetto editoriale on line, mentre Angelo Aparo, docente di Psicologia della devianza alla Università statale Bicocca porterà alcune testimonianze. Attraverso l'incontro, A.li. intende far conoscere la realtà della comunicazione in un contesto per definizione chiuso e l'esistenza o meno di opportunità nella promozione sociale e nell'animazione culturale. Sabato alle 18 in piazzale della Pace il gruppo di Teatro dell'oppresso dell'associazione Kwa Dunia e delle ragazze del servizio femminile europeo presenteranno lo spettacolo "Senza parole", alla ricerca di una comunicazione possibile.
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