Cittadinanza 
            italiana per matrimonio
          
          
            
            Se sei coniuge di un cittadino italiano, se risiedi legalmente in 
            Italia da almeno sei mesi, oppure dopo tre anni dalla data del matrimonio 
            (se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione 
            degli effetti civili e se non è in corso la separazione legale).
            La domanda va presentata in cinque copie (di cui l'originale 
            in carta da bollo da lire 20.000 e quattro fotocopie) al Prefetto 
            della provincia di residenza dell'interessato, o all'Autorità 
            Consolare italiana all'estero, e va indirizzata al Ministro dell'Interno.
            Servono i seguenti documenti (anche questi in cinque copie, di cui 
            l'originale in carta da bollo da lire 20.000 e quattro fotocopie): 
            
          a) atto di nascita; 
            b) certificato di residenza; 
            c) estratto dei registri di matrimonio 
            rilasciato dal Comune italiano presso cui è stato iscritto 
            o trascritto l'atto di matrimonio; 
            d) certificato di stato di famiglia; 
            
            e) certificato generale del casellario 
            giudiziale rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale; 
            
          f) certificati dei carichi pendenti 
            rilasciati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale; 
          g) certificato di cittadinanza 
            italiana del tuo coniuge; 
            h) fotocopia autenticata del tuo 
            permesso di soggiorno aggiornato; 
            i) fotocopia di tutte le pagine 
            scritte del tuo passaporto, autenticate da un notaio o dal tuo Consolato; 
            
            l) certificato penale rilasciato 
            dal tuo paese di origine, tradotto e legalizzato dall'Autorità 
            Consolare italiana all'estero; 
            m) una formale domanda al ministero 
            degli Esteri italiano affinché dia il suo parere sull'acquisto 
            da parte tua della cittadinanza italiana (N.B. la domanda non va fatta 
            direttamente al ministero degli Esteri ma per mezzo della tua Autorità 
            Diplomatica in Italia); 
            n) fotocopia dell'ultima tua dichiarazione 
            dei redditi autenticata da un notaio oppure dichiarazione sostitutiva 
            di atto di notorietà nella quale tu dichiari che la fotocopia 
            presentata è copia conforme al modello consegnato a suo tempo 
            agli uffici finanziari (in mancanza di questa fotocopia, dichiarazione 
            sostitutiva di notorietà da cui si evinca la natura e l'ammontare 
            dei tuoi redditi).
            
          Attenzione: non puoi acquistare 
            la cittadinanza per matrimonio se:
          a) sei stato condannato per uno 
            dei delitti contro la personalità internazionale ed interna 
            dello Stato o per un delitto contro i diritti politici del cittadino;
            b) sei stato condannato per un 
            delitto non colposo (cioè compiuto con volontà) per 
            il quale la legge preveda una pena di base non inferiore, nel massimo, 
            a tre anni di reclusione;
            c) sei stato condannato per un 
            reato non politico ad una pena detentiva superiore ad un anno da parte 
            di una Autorità Giudiziaria straniera, quando la sentenza sia 
            stata riconosciuta in Italia;
            d) sussistono, nel tuo caso specifico, 
            comprovati motivi relativi alla sicurezza della Repubblica.
            La cittadinanza per matrimonio è conferita con decreto del 
            ministro dell'Interno, che deve essere registrato dalla Corte dei 
            conti.