Una iniziativa del Progetto Equal

"L’immagine degli immigrati in Italia tra media, società civile e mondo del lavoro"

"L’immigrazione in Italia ha assunto ormai da tempo una crescente importanza internazionale, non solo per la sua consistenza numerica - rilevata ormai ufficialmente dallo "scatto" statistico a seguito della recente regolarizzazione - ma anche perché l’Italia occupa una posizione strategica nel contesto migratorio, che supera i confini nazionali, quelli stessi europei e riveste una valenza chiave nel contesto mediterraneo. La prossima Presidenza Europea sarà per l’Italia un’opportunità importante per consolidare questo ruolo unico nel crocevia migratorio ed avanzarne la riflessione tematica": è questa la convinzione di Luca Dall’Oglio, capo missione in Italia dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), e da qui deriva la necessità che il caso italiano sia conosciuto in maniera più adeguata anche nei suoi aspetti socio-statistici.

Attualmente, invece, secondo Franco Pittau, coordinatore della redazione del "Dossier Statistico Immigrazione" Caritas/Migrantes, "E’ raro che nei volumi dedicati alle migrazioni internazionali si dedichi all’Italia l’attenzione che merita, per il fatto di essere diventata un laboratorio interessante - anche se non sempre lineare - di convivenza interculturale. I motivi di questa disattenzione sono tanti a partire dal fatto che i numerosi studi sono disponibili quasi tutti solo in lingua italiana".

Per la necessità di far meglio conoscere all’estero il caso italiano per marzo 2003 è prevista una edizione inglese del "Dossier Statistico Immigrazione". L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto "L’immagine degli immigrati in Italia tra media, società civile e mondo del lavoro" - finanziato dalla Commissione Europea e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, all’interno dell’Iniziativa Comunitaria Equal - che coinvolge insieme all’OIM altri 21 partner in Italia e prevede, inoltre, lo sviluppo di due partenariati transnazionali con Gran Bretagna, Grecia, Olanda e Portogallo. L’edizione inglese del "Dossier", destinata a fungere da riflettore sull’Italia, sarà a disposizione non solo dei referenti dei paesi esteri, ma anche di quanti li rappresentano in Italia, e delle strutture italiane che conducono progetti in partenariato internazionale.

Nella stessa strategia conoscitiva si inquadra la decisione di curare le sintesi del Dossier Statistico Immigrazione in varie lingue estere per fornire un aggiornamento sulla situazione e sulle prospettive dell’immigrazione in Italia e per favorire gli interscambi culturali, sociali, pastorali e politici con gli altri paesi. Le schede del Dossier in inglese, francese, tedesco e spagnolo sono già disponibili sul Sito Internet della Caritas diocesana di Roma www.caritasroma.it/immigrazione e, a partire dall’8 gennaio, su quello del Progetto www.immagineimmigratitalia.it.

Nel 2003 la campagna informativa verrà intensificata con la diffusione delle schede nelle lingue di vari paesi dell’Est, che non solo alimentano i flussi di ingresso più consistenti nel nostro paese ma sono anche tra i primi candidati all’allargamento dell’Unione Europea.

"Promuovere una riflessione rigorosa basata sui dati socio-statistici, coinvolgere nel dibattito sulle politiche migratorie i paesi di arrivo e quelli di partenza, favorire l’apertura alle migrazioni come fenomeno a dimensione mondiale, adoperarsi per la ratifica della Convenzione ONU sui lavoratori migranti: se l’avventura "estera" del "Dossier" avrà la stessa efficacia di quella riscontrata in Italia, questa iniziativa progettuale risulterà quanto mai funzionale": è questo l’augurio formulato per il 2003 da mons. Guerino Di Tora del Comitato di presidenza del Rapporto Caritas/Migrantes.

E-mail: dossierimmigrazione@caritasroma.it - Internet: www.caritasroma.it/immigrazione

Segreteria tecnica: OIM, tel. 06.44186205/229, fax 06.4402533

e-mail: equalsegretec@iom.int - Internet: www.immagineimmigratitalia.it