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Inchiesta sull'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli
Nel marzo 2001 la distribuzione degli internati per macroregione di nascita rinchiusi a Sant’Eframo era quella rappresentata nella tabella 1. Non disponiamo delle informazioni relative agli internati per regione di residenza, che è il dato rilevante per assicurare l’assegnazione dei detenuti ad un istituto più vicino al luogo di residenza della famiglia. Anche con questi due limiti (dati relativi al 2001 e distribuzione per regione di nascita degli internati) il quadro attuale dovrebbe essere non molto distante da quello qui rappresentato, vista la sostanziale stabilità negli ultimi anni della situazione degli Opg italiani.
Per il mantenimento di un internato nell’Ospedale Psichiatrico di Napoli si spende in spesa sanitaria, il doppio di quanto si spende nel carcere di Secondigliano e quasi il triplo della spesa di Poggioreale. Un dato assolutamente ingiustificato, viste le pessime condizioni sanitarie ed igieniche di questo manicomio. Ricordiamo che recentemente un’ispezione dell’Asl Na1 ha accertato situazioni di degrado tali da suggerire la chiusura della struttura. Inoltre non più di dieci giorni fa, una visita della commissione parlamentare di controllo sugli istituti penitenziari si è conclusa con l’esplicita richiesta di chiusura immediata dell’istituto da parte di alcuni commissari, in considerazione degli scandalosi livelli di assistenza sanitaria accertati.
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