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Progetto di ricerca-intervento. Responsabile scientifico: Susanna Ronconi
"Nuovi bisogni informativi e nuove modalità di comunicazione sul tema dell'HIV nella popolazione detenuta italiana attraverso l'attivazione della rete dei giornali del carcere nella lotta all'AIDS" (Istituto Superiore di sanità, Accordo di collaborazione scientifica 60b / 1.21)
Le linee - guida della ricerca (per gli intervistati)
Il Coordinamento nazionale Giornali del carcere sta realizzando, per conto dell’Istituto Superiore di Sanità, una ricerca in tema di Hiv e carcere. Gli obiettivi di questo lavoro sono:
Tutti i dati che saranno raccolti nel corso di questa ricerca serviranno a:
Si tratta di una ricerca innovativa per molti aspetti:
Presenza del rilevatore e garanzie di riservatezza e di anonimato
Il questionario viene consegnato all’intervistato da un rilevatore che è stato formato alla somministrazione e che garantisce l’assoluta riservatezza dei dati. Inoltre sarà l’intervistato stesso a sigillare in qualche modo il questionario che, una volta compilato, non sarà più visibile e leggibile se non in sede di elaborazione dei dati. Tale elaborazione avverrà presso il Centro Studi del Gruppo Abele, dove si procederà all’apertura simultanea di tutti i questionari. La presenza del rilevatore non viola in alcun modo le garanzie di riservatezza e anonimato ed ha lo scopo di chiarire gli eventuali dubbi dell’intervistato nel corso della compilazione.
Il questionario
È composto da 63 domande e si articola in 6 sezioni.
Sezione A - dati di sfondo
Comprende le domande dalla 1 alla 9 e raccoglie i dati relativi ai dati socio-demografici:
Tutte le domande di questa sezione richiedono una sola risposta: se l’intervistato avesse dei dubbi invitatelo a scegliere la risposta secondo un criterio di prevalenza. Ad esempio le modalità di risposta previste per la domanda n° 9 non si escludono tutte a vicenda: una persona può essersi trovata in una situazione in cui c’era un utilizzo sia di alloggi di fortuna sia di dormitori. Invitatelo a scegliere quella che era la soluzione prevalente.
Sezione B - posizione giuridica
Comprende le domande dalla 10 alla 15:
Le domande 11 - 12 - 14 - 15 sono aperte, ma richiedono una breve risposta scritta direttamente dall’intervistato.
Sezione C - salute e percezione dei rischi
Domanda 16: chiede i tre rischi a cui si è più esposti stando in carcere (domanda di carattere generale). Ammette fino a un massimo di tre risposte Domanda 17: è simile alla domanda 16 ma chiede una valutazione soggettiva del rischio. L’intervistato deve indicare i rischi ai quali si sente più esposto al momento della compilazione del questionario. Anche in questo caso sono ammesse fino a tre risposte Domanda 18: riguarda la percezione del rischio di trasmissione delle malattie contagiose in carcere. È richiesta una risposta per riga. Domanda 19: riguarda i fattori di rischio per la trasmissione di malattie contagiose. Si parla di percezione soggettiva, l’intervistato deve indicare a quali fattori si sente più esposto Domanda 20: chiede una stima, basata sulla percezione personale, del numero di persone portatrici di determinate malattie presenti in carcere. Anche qui è richiesta una risposta per riga. Domande 23 e 24: le domande non ha l’obiettivo di sapere se in carcere si usano droghe o meno o se esistono rapporti non protetti. L’obiettivo è sapere quanto questi elementi rappresentano un rischio in ambito carcerario.
Sezione D - strategie di informazione e prevenzione
Comprende le domande dalla 25 alla 33 ed è l’area in cui si cerca di sondare:
Non ci sono domande che presentano difficoltà particolari. Bisogna soltanto tenere presente che:
Sezione E - servizi e interventi di prevenzione
Comprende le domande dalla 34 alla 52 ed è l’area in cui si raccolgono informazioni su ciò che avviene al momento dell’ingresso in carcere; in particolare si chiede:
La sezione è complessa e le modalità di risposta sono differenziate
Sezione F - conoscenze e informazioni
È la sezione in cui si sondano le conoscenze degli intervistati in materia di Hiv; comprende le domande dalla 53 alla 60. Sono quasi tutte domande a risposta multipla che richiedono una risposta per riga; soltanto le domande n° 54 e 58 prevedono una sola risposta
Sezione G - bisogni informativi
Sono le domande conclusive in cui si chiede all’intervistatore di esprimere quali sono le priorità in tema di:
Per tutte queste domande è previsto fino a un massimo di tre risposte.
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