Fermo intende aprirsi all'esterno

 

Il carcere di Fermo intende aprirsi all'esterno

 

Corriere Adriatico, 30 marzo 2004

 

Il direttore della Casa di Reclusione di Fermo Maurizio Pennelli, intervenendo alla sigla del protocollo d'intesa per la realizzazione di uno sportello informativo di consulenza penale e di sostegno agli ex detenuti per la loro risocializzazione nell'ambito lavorativo, ha detto: "Vogliamo creare delle misure alternative anche all'esterno, per ridurre al minimo un ingresso nel carcere, in alcuni casi, sicuramente inutile ed evitabile". Speriamo che questo nuovo sportello, possa fornire informazioni, soprattutto ai famigliari dei detenuti - ha proseguito Pennelli - per evitare che questo accada. Sono progetti importanti, come lo è tutto quello che riguarda in carcere e lo è, in particolare, per una sua apertura verso l'esterno, per occupare degli spazi pubblici, per dare una visione alternativa alla detenzione e a chi è dentro. La seconda parte del progetto, che prevede un monitoraggio per l'inserimento lavorativo, è importante in particolar modo, perché abbiamo avuto modo di constatare che spesso soggetti a fine pena (o che fruiscono di altre misure), escono fuori dal carcere e si trovano nella condizione di essere un pesce fuor d'acqua. L'obiettivo è quello di accompagnare - ha concluso il Direttore del carcere di Fermo - i soggetti in percorsi di reinserimento. Il laboratorio musicale è uno spazio interno impegnativo, vedremo se, quando e come riusciremo a realizzarlo, ma è un progetto cui tengo particolarmente, perché ritengo che la musica sia un'ottima valvola di sfogo ed un buon memento rieducativo".

 

 

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