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Per
il lavoro dei detenuti e dei condannati in misura alternativa
Sesto Potere, 31 marzo 2004
Sviluppare azioni di collaborazione tra Camere di Commercio e amministrazione penitenziaria per mettere in contatto l’offerta di lavoro dei detenuti nei regimi cosiddetti di esecuzione esterna della pena con la domanda di occupazione delle imprese; informare le imprese sui vantaggi fiscali e contributivi previsti dalla normativa in materia; contribuire allo sviluppo delle lavorazioni che avvengono all’interno degli istituti penitenziari; accrescere a livello generale gli investimenti destinati al reinserimento sociale dei detenuti. Questi, in sintesi, i principali obiettivi contenuti nella Convenzione siglata oggi tra il ministero della Giustizia, rappresentato dal presidente del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Giovanni Tinebra, e l’Unioncamere, rappresentata dal presidente Carlo Sangalli. "Attraverso la diffusione del lavoro e la condivisione di obiettivi comuni – ha commentato il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli – l’impresa rappresenta una delle leve più potenti per promuovere l’integrazione sociale e lo sviluppo delle qualità personali degli individui. La Convenzione che oggi abbiamo siglato con il ministero della Giustizia parte da questi presupposti ed ha come obiettivo ultimo quello di contribuire a realizzare una società più moderna, in cui lo sviluppo economico si realizzi ponendo la giusta attenzione alla solidarietà e all’integrazione di tutte le forze produttive intorno alla costruzione del benessere collettivo". Sulla base della Convenzione, ministero della Giustizia e Unioncamere si impegnano a sviluppare congiuntamente azioni finalizzate alla creazione di una rete stabile di comunicazione tra i rispettivi referenti sul territorio nazionale, Camere di Commercio e Provveditorati regionali dell’amministrazione penitenziaria, con l’obiettivo di diffondere presso le imprese la conoscenza delle opportunità che la normativa vigente offre in termini di benefici contributivi e fiscali. Per raggiungere questi obiettivi l’amministrazione penitenziaria farà pervenire all’Unioncamere le informazioni utili a individuare le possibilità di investimento da parte delle imprese in attività economiche all’interno degli istituti penitenziari, sia rivolte alla gestione delle lavorazioni esistenti che all’avvio di nuove lavorazioni, nonché fornire informazioni sulle tipologie di produzione già esistenti al fine di accrescere le commesse da parte del mercato. L’Unioncamere si impegna a diffondere queste informazioni a tutta la rete camerale promuovendo congiuntamente con il Dap incontri a livello provinciale, al fine di far conoscere al mondo imprenditoriale e cooperativistico le possibilità di investimento nelle realtà penitenziarie. L’Unioncamere e le Camere di Commercio metteranno inoltre a disposizione dei Provveditorati regionali e delle direzioni degli Istituti e dei Centri di servizio sociale i propri sistemi informativi sui sistemi economici locali e sulla domanda di lavoro delle imprese. In particolare, l’Unioncamere promuoverà l’utilizzo del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro, nel quale vengono raccolte ed analizzate le previsioni di assunzione e le figure professionali richieste ogni anno dalle imprese italiane di tutte le dimensioni e di tutti i settori.
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