Associazione Pantagruel

 

Associazione Pantagruel - Liberarsi
Agenzia d’informazione dell’Associazione Pantagruel

Numero 15 - marzo 2006

 

Un nuovo sito

Siamo a terra futura:venite!

Li Li e le altre…

Tre giorni a Sollicciano

Incontro dei giornali toscani

SOS Solidarietà

5 per mille

E abbiamo anche una tessera

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è on-line il sito di “Informacarcere” curato dall’Associazione Pantagruel e realizzato con il contributo del Cesvot, clicca subito su www.informacarcere.it e vieni a visitarci allo stand del Cesvot a "Terra Futura", dove saremo presenti con una postazione internet per guidarti nella sua consultazione.

 

Un nuovo sito

 

Con l’inaugurazione del sito www.informacarcere.it in occasione della mostra-convegno di Terra Futura a Firenze entra nel vivo il progetto “Informacarcere”, progetto che da anni sta portando avanti la nostra associazione di volontariato, sempre interessata ai problemi del carcere e all’informazione interna ed esterna ritenendo questo uno dei settori che hanno bisogno di essere approfonditi e sviluppati.
E’ un luogo comune quello di affermare che del carcere se ne parla poco e male, in maniera superficiale o deformata.
Per questo il progetto, oltre agli altri suoi scopi, ha voluto dar vita ad un sito internet che riguarda in particolare le carceri della Toscana, questo grazie al contributo del Cesvot che lo ha approvato nel bando di percorsi d’innovazione 2004 nonché la partecipazione di: enti locali come la Provincia e il Comune di Firenze, il Provveditorato Regionale del Ministero di Giustizia, istituti universitari, associazioni culturali e le redazioni dei vari giornali del carcere della Toscana.
Il sito è strutturato con una presentazione della nostra associazione e delle redazioni dei giornali del carcere della Toscana, ma soprattutto sugli scritti che i detenuti ci invieranno, per far conoscere i loro problemi, le loro difficoltà, le loro storie, le loro richieste.
Si rivolge soprattutto a persone interessate a incontrare questa realtà essenzialmente attraverso la voce diretta di chi ci deve vivere, cercando di mettere in collegamento l’esterno con la realtà dei detenuti e comunicare con la società e l’associazionismo presenti nella città dove si trova il carcere per uno scambio reciproco e la possibilità di allacciare rapporti di amicizia e aiuto.
Infatti oltre alla sezione sulle forme espressive (poesie, racconti, diari, storie di vita, ecc.), e della realtà del carcere (descrizione degli spazi carcerari, del tempo, delle attività, della vita o non vita, ecc.), c’è una sezione anche per le richieste e le offerte dei detenuti/e che vogliono vendere alcuni loro prodotti artigianali o dove possano richiedere un lavoro, un posto dove dormire, libri o giornali, francobolli, corrispondenza per amicizia o per unione di coppia, consigli e consulenze legali, nastri di musica, ecc. Questo sito vuole essere… un sito dei detenuti... la voce dei detenuti! Questo sito ha bisogno dell’apporto e del confronto della società civile!


Siamo a terra futura:venite!

 

Saremo presenti alla terza edizione di Terra Futura alla Fortezza da Basso a Firenze dal 31 marzo al 2 aprile orario 9.00-20:00, ingresso libero, mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità.
Oltre che con il progetto “Informacarcere” (su menzionato) presso lo stand del Cesvot, ci troverete anche con gli altri progetti “La Poesia delle Bambole” e “A passo d’asino…” presso lo stand di “A passo d’asino…” nel piazzale delle Ghiaie. Venite numerosi a visitare i nostri progetti.

Li Li e le altre…

 

Nel gennaio di quest’anno abbiamo fatto circolare una nostra lettera in cui parlavamo di tre ragazze detenute a Sollicciano (Li Li, Josefina e Valerie) mettendo in evidenza che tutte e tre potevano uscire in affidamento al servizio sociale e chiudere la loro esperienza carceraria e che noi saremmo stati disponibili a farle lavorare nel nostro laboratorio esterno di bambole…con il problema non trascurabile della difficoltà di trovare i denari per pagarle. Nel frattempo una delle tre è stata trasferita nel carcere di Vigevano e la sua situazione giuridica è cambiata complicandosi. Abbiamo deciso di appoggiare l’uscita delle altre due: in questi giorni Li Li dovrebbe uscire e ad aprile anche Valerie. Nel frattempo sono arrivate alcune risposte, alcuni versamenti in denaro, abbiamo sollecitato due comunità cristiane e alcuni consiglieri del comune di Scandicci che hanno presentato una mozione chiedendo un intervento di appoggio concreto e abbiamo buone speranze di un contributo di una Fondazione bancaria…ma i bisogni sono ancora molti e quindi l’appello che abbiamo fatto a gennaio rimane ancora oggi valido: aiutate queste ragazze con piccole cifre e coinvolgendo associazioni, parrocchie, ecc. Nel frattempo ci siamo presi la responsabilità di far uscire Li Li e Valerie. E la lista di ragazze e donne che potrebbero lasciare il carcere (anche sul nostro progetto delle bambole) sta allungandosi.

Tre giorni a Sollicciano

 

Bilancio positivo quello dei tre giorni di apertura delle sezioni femminili del carcere di Sollicciano alle realtà esterne (13-15 marzo); oltre 100 le persone entrate e numerose le ragazze detenute che hanno reso gli incontri interessanti e animati esprimendo i loro problemi, sogni, desideri, bisogni. Un ringraziamento particolare alla compagnia teatrale del Laboratorio "Donne: laboratorio vita, società, cultura" dello Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil di Firenze e al suo regista Roberto Mazzi.


Incontro dei giornali toscani

 

Domenica 26 febbraio, presso la casa del popolo “Il Progresso”a Firenze, si è svolto un incontro dei giornali del carcere della Toscana. Erano presenti le redazioni di: “Il Ponte” di Massa; “Espressioni” di Lucca con due operatori esterni della Casa di San Francesco; “Spiragli” di Montelupo con la redazione interna ed esterna; “La Grande Promessa”; le due esperienze che stanno nascendo: una nella casa circondariale di Pistoia e l’altra nelle sezioni femminili di Sollicciano (Il Panneggio); nonché il progetto “Informacarcere”. Nella mattina, dopo una breve presentazione delle esperienze presenti, la discussione si è incentrata su alcuni temi che differenziano i vari progetti editoriali operanti in Toscana. In particolare si è parlato: su chi era e chi sarebbe meglio fosse direttore responsabile del periodico; sulla distribuzione del giornale all’interno e/o all’esterno del carcere; sulla gratuità o meno delle copie e di un possibile abbonamento annuale; su chi dovessero essere i redattori della pubblicazione (se solo detenuti o detenuti e volontari e operatori o se anche persone esterne); se prodotto (impaginato - stampato) dentro il carcere o fuori; sulla utilità di una redazione esterna che affiancasse quella interna e infine sul tema generale della censura e autocensura. Nel pomeriggio dopo aver affrontato gli eventuali interventi fatti nelle scuole della zona dalla redazione del giornale e l’esistenza di altri strumenti informativi oltre a quello della carta stampata (sito internet, trasmissione radiofonica, ecc.) è stato presentato il progetto “Informacarcere” con la richiesta di appoggiare questa iniziativa. L’incontro è terminato nel pomeriggio e prevediamo un nuovo momento di discussione a maggio-giugno.


SOS Solidarietà

 

I bisogni delle detenute e dei detenuti di Sollicciano sono tantissimi, noi rispondiamo solo ad alcuni e abbiamo difficoltà a far fronte anche a questi, i debiti aumentano con un nostro amico che ha un negozio di ottico per i numerosi occhiali da vista che ci vengono richiesti e che ordiniamo (gli dobbiamo 400 euro), e raramente possiamo rispondere a chi ci chiede dieci euro da mettere sul proprio conto corrente per spese necessarie… giriamo anche a voi che ci leggete questo messaggio urgente. Grazie


5 per mille

 

L’Associazione Pantagruel è iscritta per ricevere la sottoscrizione del 5 per mille che sarà devoluto alle associazioni di volontariato, organizzazioni non lucrative di utilità sociale e alle associazioni di promozione sociale, attraverso il CUD o con la dichiarazione dei redditi, 730 o Modello Unico. Andrà apposto nell’apposito modulo il codice fiscale del contribuente, nome e cognome, firma e codice fiscale dell’associazione beneficiaria.
Per chi volesse sostenere i progetti della nostra associazione di volontariato, vi segnaliamo il nostro codice fiscale: 90012090479 ringraziandovi anticipatamente per l’aiuto economico che ci darete.


E abbiamo anche una tessera

 

Non ne parliamo mai molto ma anche la nostra Associazione ha una tessera che costa 10 euro l’anno e che serve per dare un contributo alle nostre spese di gestione: affitto della sede (che poi serve soprattutto per il laboratorio esterno e per lo spazio espositivo delle bambole), luce, telefono, ecc. Chi volesse far parte della nostra associazione …si faccia avanti.

Il conto corrente postale dell'Associazione

Pantagruel Firenze è: 10019511

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