Cultura e spettacolo negli
istituti penitenziari pugliesi
Tratto dal sito
internet www.giustizia.it
A seguito del finanziamento dei progetti
presentati ed autorizzati ai sensi dell'art.127 DPR 309/90, assumono importante
connotazione trattamentale e culturale quelli legati alla realizzazione di un
progetto teatrale con il Teatro Stabile "Kismet Opera" di Bari.
Il percorso sarà condotto da un gruppo misto di operatori e artisti che
cercheranno di capire attraverso alcuni temi chiave quali persone, quali
esperienze e quali vite si possono incontrare all'interno degli Istituti di
pena.
I temi prescelti per la spettacolarizzazione degli eventi sono: il "Miles" di
Plauto, da realizzarsi presso gli Istituti maschili ed "Ecuba e i suoi figli" da
realizzarsi presso la Casa di Reclusione Femminile di Trani.
Prossimamente si terrà una giornata seminariale per la presentazione ufficiale
alla stampa del progetto a cui parteciperanno: l'èquipe del teatro Kismet, i
direttori degli Istituti di pena e i referenti delle aree educative coinvolti
nel progetto.
A tale seminario parteciperanno, su invito del gruppo di progetto teatrale,
professori dell'Università di Napoli per un eventuale contributo all'interno del
progetto, in virtù di un percorso autobiografico in cui si intenderebbe
coinvolgere gli attori-detenuti partecipanti al progetto stesso.
Ulteriore integrazione a tali attività sarà data anche dall'avvio delle attività
teatrali ed espressive dell'Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS) che ha
stipulato un protocollo d'intesa con il Dipartimento.
Il progetto è denominato "Borgo delle Arti" e verrà realizzato presso la Casa
Circondariale di Bari.
Già dallo scorso anno è stato istituita presso la C.C. di BARI la prima classe
dell'Istituto Tecnico Commerciale "Romanazzi" di Bari afferente al progetto
"Sirio". Numerose sono state le adesioni dei detenuti-studenti a tale
iniziative.
Per l'imminente corrente anno scolastico sono state attivati altri due corsi di
istruzione secondaria superiore presso l'Istituto di Pena di Foggia (Istituto
Tecnico per Geometri) e la Casa di Reclusione di Turi (sempre nell'ambito
dell'indirizzo commerciale e del progetto "Sirio").
Di recente sono stati intrapresi contatti anche con un Istituto Tecnico per le
attività sociali (con tre diverse branche di indirizzo) che ha offerto
disponibilità per un intero corso di studi ai detenuti della Casa Circondariale
di Bari ed ha manifestato anche interesse per l'istituzione di un corso serale
per il personale di Polizia Penitenziaria.
Le attività saranno molteplici ed interessano tutti gli Istituti della Regione.