Federazione Informazione dal Carcere

 

Federazione Nazionale dell’Informazione dal e sul Carcere

Proposte per l’anno 2009

 

Il 10 dicembre 2007 si è svolto a Padova nella Redazione di Ristretti Orizzonti un Seminario di Studio, rivolto agli aderenti alla Federazione Nazionale dell’informazione dal carcere e sul carcere, ai coordinatori delle riviste dal carcere, degli Uffici Stampa delle associazioni e di altre realtà dell’informazione dal e sul carcere.

Sono state raccolte informazioni dai presenti sullo stato delle realtà dell’informazione dal e sul carcere, e si è deciso di estendere il monitoraggio a tutti gli aderenti alla Federazione.

 

Vi chiediamo quindi di mandarci informazioni su:

cadenza di uscita del giornale o bollettino o altro strumento informativo, tiratura, finanziamento che lo sostiene;

il gruppo in carcere, da chi è composto, ogni quanto si incontra, che strumenti ha a disposizione (computer, registratore...) chi lo redige, chi lo dirige;

come è organizzato il lavoro di redazione (chi propone gli argomenti, chi decide cosa pubblicare, chi lo controlla se c’è un controllo...);

che tipo di formazione è prevista per le persone detenute, se non è mai stata fatta quali possibili esigenze sono state riscontrate;

chi sono i lettori? c’è una distinzione fra l’informazione fatta per detenuti e addetti ai lavori (come il bollettino interno che fa Ristretti con informazioni per i detenuti della Casa di reclusione di Padova, "Ristretti passepartout"), e quella per lettori non addetti ai lavori?;

qual è il rapporto con i giornali locali o altri mezzi di informazione.

 

Si è ribadita anche l’urgenza di definire con il Dap la gestione degli spazi e le possibili sperimentazioni (per esempio di Internet) da parte delle redazioni interne.

Le proposte della Federazione sono poi state preliminarmente discusse con Sebastiano Ardita, direttore dell’Ufficio detenuti e trattamento del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, il 13 dicembre nella redazione di Ristretti Orizzonti, e si è deciso di organizzare un ulteriore incontro a Roma, alla sede del Dap, con i rappresentanti della Federazione. Chi è interessato a partecipare lo comunichi al più presto.

 

Come possiamo "mettere in rete" le nostre specifiche competenze

 

Le realtà che fanno parte o intendono aderire alla Federazione dovrebbero mandarci le loro riflessioni sulle questioni indicate di seguito, possibilmente suggerendo anche possibili collaborazioni con giornalisti già disponibili, con i quali creare una rete di "amici" della Federazione:

cosa ci aspettiamo dalla Federazione, come pensiamo di sostenerla;

come possiamo diventare fonte di informazione per i "grandi media";

chi ci può aiutare? Con chi possiamo collaborare?

 

Fuori: Ordine dei Giornalisti; Master di giornalismo; Agenzie di informazione sociale; Pubblicità progresso? Koinetica (Agenzia per la Comunicazione etica e sociale)?

 

Dentro: laboratori di scrittura, scuole in carcere, biblioteche carcerarie, associazioni di volontariato sui temi del carcere e della Giustizia con Uffici Stampa

 

Quale informazione?

 

La nostra controinformazione: il dopo indulto e le campagne sulla sicurezza ci insegnano che bisogna attivarsi di più su numeri e statistiche, e imparare a mettere in discussione certi numeri sparati dai media e a smontare certe notizie. L’esperienza con le scuole insegna che bisogna lavorare di più sugli stereotipi e i luoghi comuni che riguardano le pene e il carcere.

Vi chiediamo quindi di mandarci articoli dai quotidiani locali, riguardanti carcere e Giustizia, di cui abbiate elementi per verificare ed eventualmente smentire il contenuto, o altri articoli delle redazioni, tesi a "smontare" con testimonianze dirette dal carcere certe informazioni e certi dati, inattendibili o parziali.

 

La nostra informazione

 

La nostra "informazione" va intesa anche come un "punto di vista" ragionato e argomentato che aggiunge ai fatti il racconto di esperienze personali emblematiche, una riflessione su queste esperienze, spesso anche un’assunzione di responsabilità da parte di chi scrive. Le informazioni che possiamo produrre noi riguardano in particolare:

notizie sugli eventi critici (suicidi, mala sanità, violenze etc.);

nostre iniziative;

approfondimenti;

campagne comuni: per esempio uno slogan/manifesto in difesa della legge Gozzini e per le misure alternative (potrebbe essere una pagina uguale su tutti i giornali);

gestione di uno spazio nella newsletter di Ristretti.

 

Vi chiediamo quindi di mandarci notizie, comunicati stampa, articoli da inserire nella newsletter di Ristretti, che raggiunge più di settemila utenti. Potremmo pensare a un notiziario settimanale con notizie "nostre", inviate da voi in formato word e che noi provvederemmo a inserire nel sito e a inviare con la newsletter (scegliendo un giorno alla settimana per spedirla con una certa regolarità).

 

Il nostro linguaggio

 

È importante dibattere sul linguaggio da usare e sulle esperienze da raccontare. I progetti "Scuole e carcere", portati avanti in molte città, e che vorremmo monitorare, costituiscono una verifica continua della qualità della comunicazione, delle parole usate, delle esperienze raccontate, dell’atteggiamento di chi le racconta.

Vi chiediamo quindi di mandarci riflessioni sul linguaggio e sulla comunicazione dal carcere e sul carcere, e di monitorare i progetti di confronto fra scuole e carcere, presenti nelle realtà nelle quali operate.

 

Prossime scadenze

 

Bologna 2009: Già da tre anni la Federazione dell’informazione dal carcere e sul carcere organizza a Bologna, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, una Giornata di confronto tra esperienze diverse e di formazione.

Vorremmo preparare l’incontro di Bologna 2009 con il contributo di altre realtà dell’informazione dal carcere e sul carcere, stabilendo insieme la scaletta della giornata. Vi chiediamo quindi di mandarci suggerimenti e contributi.

 

Giornata di Studi del 22 maggio 2009 a Padova: Questa iniziativa, che da anni porta nella Casa di reclusione centinaia di ospiti dall’esterno, a confrontarsi con i detenuti, quest’anno sarà dedicata a un tema particolarmente delicato da affrontare dentro a un carcere: la prevenzione dei reati a partire dal confronto con le vittime.

Vorremmo provare a organizzare la giornata di Studi con il contributo di altre realtà dell’informazione dal carcere e sul carcere, vi chiediamo quindi di mandarci suggerimenti e contributi.

 

 

Segnala questa pagina ad un amico

Ufficio Stampa - Centro Studi di Ristretti Orizzonti
Via Citolo da Perugia n° 35 - 35138 - Padova
Tel. e fax 049.8712059 - Cell: 349.0788637
E-mail: redazione@ristretti.it
 

 

 

 

 

Precedente Home Su Successiva