Risultati della ricerca

 

Sintesi della ricerca svolta

 

Per verificare lo stato di attuazione della legge, il Gruppo Consiliare Radicale Piemontese, ha inviato una lettera a tutti i 164 tribunali italiani in cui dovrebbero essere istituiti i Consigli di Aiuto Sociale, chiedendo al Presidente del tribunale notizie in merito: abbiamo ricevuto 90 risposte.

 

Questi i numeri

78 non costituiti

7 costituiti ma non operativi: (Mondovì, Pisa, Sala Consilina, Sondrio, Teramo, Verbania, Verona)

3 in via di costituzione: (Bergamo,Torino, Venezia)

2 si definiscono operativi ma non forniscono i dati, da noi richiesti, sull’attività svolta: (Catania, Lucera)

La data di cessazione delle attività dei Consigli di Aiuto Sociale è molto variabile: 1977 - 1978 - 1980 - 1984 - 1986 - 1989 - 1992 - 1993 - 1995 - 1997 - 1998 - 2001 - "molti anni".

Anche la data di chiusura del conto corrente è molto variabile: 1977 - 1978 - 1987 - 1992 - 1994 - 1995 - 1997 - 1998 - 2000 - 2001

 

Anche l’Ente ricettore dei fondi varia

Cassa delle Ammende

Comuni

Ministero

Regione

 

Coloro che rispondono negativamente cioè "Non è costituito" o "Non operativo", adducono motivazioni diverse e non pertinenti con il dettato della legge. Eccone alcuni esempi:

"Non è operativo non essendovi nel circondario Istituti di Pena" (ma la legge non prevede questo vincolo!) - Acqui Terme, Nola, Mondovì.

"Non costituito in quanto non capoluogo" (ma la legge parla di capoluogo del circondario su cui ha competenza il tribunale, non di capoluogo di provincia) - Cassino.

"Non essendo mai sorta l’esigenza di istituirlo" (il presidente del tribunale non "sente l’esigenza" di applicare la legge!) - Ragusa.

"Non è operativo perché non è pervenuta la richiesta di casi bisognevoli dell’intervento assistenziale del CAS" (Incredibile!) - Pisa, Vercelli, Verbania, Rovereto.

"Chiuso per inattività" (non lo fanno funzionare e poi lo chiudono perché non funzionava!) - Piacenza.

"La summenzionata normativa potrebbe (?) trovare applicazione presso i tribunali di sorveglianza" (questo Presidente non è andato neanche a riguardarsi la legge!) - Sanremo.

Il Presidente ammette residue competenze, ciò nonostante non ha più costituito il C.A.S. – Crema.

 

Uno soltanto risponde in modo conforme alla legge:

"Attività limitata alla trasmissione agli enti locali delle richieste di assistenza" - Crotone.

 

Tutti gli altri rispondono con un secco:

"Non costituito" - "Non operativo" - "Negativo".

 

Occorre sottolineare che i servizi sociali territoriali, a cui sono state trasferite parte delle competenze dei C.A.S., non effettuano alcuna assistenza, né a detenuti e liberandi, né alle loro famiglie.

 

 

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