Direttive per Minori 2002

 

Dipartimento per la Giustizia Minorile

Documento tratto dal Sito Internet www.giustizia.it

 

OBIETTIVO 28

 

Attività internazionale volta all’attuazione ed allo sviluppo delle convenzioni

bilaterali e multilaterali in materia di protezione del minore:

 

 Il progetto si propone l’obiettivo di intensificare le attività internazionali con riguardo sia alla verifica dello stato del funzionamento delle convenzioni tra gli Stati Parti sia alla ricerca di accordi che realizzino forme di cooperazione maggiormente adeguate alle esigenze di tutela dell’interesse del minore, sia, infine, all’avvio di fasi negoziali – su base bilaterale e multilaterale – per la definizione di accordi in materia di sottrazione internazionale di minori e di stabilimento ed esercizio del diritto di visita, con Paesi che non abbiano

sottoscritto le convenzioni aperte a L’Aja il 25 ottobre 1980 e a Lussemburgo il 20 maggio 1980. Inoltre, dovranno essere sottoposte a controllo le modalità di funzionamento dei diritti di visita e delle relazioni genitoriali in caso di restituzione dei minori.

Assegnato a: Rosario Priore - Ufficio del Capo del Dipartimento – Ufficio delle autorità centrali convenzionali

Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei processi nell’amministrazione della Giustizia

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: Miglioramento della qualità dei servizi.

 

 

OBIETTIVO 29

Rinnovamento del parco macchine ‘servizi traduzione minori:

 Maggiore efficienza e sicurezza nel servizio di traduzione dei detenuti sul territorio nazionale mediante il rinnovamento graduale del parco autovetture.

Assegnato a: Rosario Priore (Capo Dipartimento) - Direzione Generale Beni e Servizi

Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: miglioramento dell’efficienza della struttura nell’Amministrazione della Giustizia.

 Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: Miglioramento della qualità dei servizi.

 

 

OBIETTIVO 30

Rinnovamento delle strutture giudiziarie e penitenziarie minorili.

 

Ristrutturazione, che si renderà ancor più necessaria nell’ipotesi di approvazione del disegno di legge presentato l’8 marzo 2002, delle strutture penitenziarie e amministrative minorili per l’aumento della ricettività negli istituti penali minorili, per una maggiore sicurezza mediante l’utilizzo di sistemi tecnologici avanzati e per l’adeguamento degli ambienti di lavoro alla normativa in materia di sicurezza. Superficie totale complessiva delle strutture demaniali in uso del Dipartimento = mq

336.000. Posti disponibili nelle strutture detentive del Dipartimento = n° 500.- Posti di lavoro esistenti nelle strutture giudiziarie, detentive ed amministrative del Dipartimento = n° 4300.

 Assegnato a: Rosario Priore (Capo Dipartimento) - Direzione Generale Beni e Servizi

 Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: rafforzamento per l’edilizia minorile (giudiziaria e penitenziaria).

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: miglioramento della qualità dei servizi.

 

 

OBIETTIVO 31

Miglioramento della funzionalità degli uffici giudiziari, dei servizi minorili e dell’Amministrazione centrale attraverso l’acquisizione di nuove strutture:

 

L’obiettivo si propone di migliorare la funzionalità degli uffici giudiziari, dei servizi minorili e dell’Amministrazione centrale attraverso l’acquisizione di nuove strutture per una migliore collocazione logistica del personale e per un aumento delle disponibilità ricettive delle strutture penitenziarie minorili. 

Assegnato a: Rosario Priore (Capo Dipartimento) - Direzione Generale Beni e Servizi

 Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali:

rafforzamento dell’edilizia minorile (giudiziaria e penitenziaria)

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: miglioramento della qualità dei servizi

 

 

OBIETTIVO 32

Formazione ed aggiornamento del personale:

 

La formazione, quale dimensione costante e fondamentale del lavoro, ha l’obiettivo di potenziare ed accrescere le conoscenze e le competenze del personale, nel quadro dei processi di rinnovamento in atto nella pubblica amministrazione. Particolare attenzione è rivolta ai quadri dirigenti e direttivi, per affinare le conoscenze in ambito amministrativo, con particolare attenzione alle riforme di carattere ordinamentale del settore specifico, nonché la capacità di gestione delle risorse umane. Altrettanto per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze specifiche degli operatori tecnici dei servizi minorili nonché del personale di polizia penitenziaria, con particolare riferimento al proprio mandato istituzionale.

 Assegnato a: Rosario Priore (Capo Dipartimento) - Direzione Generale del Personale e della Formazione

 Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: miglioramento dell’efficienza dei processi nell’Amministrazione della Giustizia

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: miglioramento della qualità dei servizi.

 

 

OBIETTIVO 33

Attività di mediazione penale.

Dal 1995 i servizi penali minorili hanno collaborato, congiuntamente ad altre componenti istituzionali e non, all’attivazione sperimentale di servizi per la mediazione penale. L’obiettivo di tale intervento risiede nella possibilità di dare una risposta penale significativa anche per i reati che, pur non avendo una particolare gravità, innescano un conflitto sociale ed alimentano un clima di insicurezza nei cittadini.

Inoltre, la mediazione penale persegue la responsabilizzazione del minore autore del reato, rinforzando l’azione educativa, e permette alla vittima di esercitare un ruolo attivo all’interno del processo penale minorile. 

Assegnato a: Rosario Priore (Capo Dipartimento) - Direzione Generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari

Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: riallineamento della normativa con la percezione della "Giustizia" per i cittadini attraverso la certezza del reato, la certezza del processo e la certezza della pena.

Favorire la rieducazione del detenuto in vista del reinserimento sociale.

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del

Consiglio del 15 novembre 2001: miglioramento della qualità dei servizi.

 

 

OBIETTIVO 34

Approfondimento, nell’ambito dell’Osservatorio sullo stato di attuazione dei diritti dei minori, dei seguenti temi: abuso, immigrazione e sfruttamento del lavoro minorile.

 

Monitoraggio sull’applicazione della circolare del D.G.M. n. 9 del 1.6.2001 (relativa agli interventi degli U.S.S.M. in tema di minori vittime di reati sessuali) - Coinvolgimento e collaborazione con organismi istituzionali competenti nelle problematiche dell’immigrazione minorile e dello sfruttamento del lavoro minorile:

Ministero Interno; Ministero Affari Esteri; Ministero del Lavoro e per le Politiche Sociali; Comitato Minori Stranieri; Regioni, Province e Comuni; Organismi non governativi.; Associazioni ed Enti che si occupano nel territorio nazionale delle suddette tematiche.

 Assegnato a: Rosario Priore (Capo Dipartimento) - Direzione generale per l'attuazione dei provvedimenti giudiziari

 Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: reperimento e divulgazione di informazioni atte a garantire la tutela dei diritti dei minori.

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: Miglioramento dell’operato dei servizi della giustizia minorile attraverso l’acquisizione di nuove conoscenze ed informazioni sulle materie in esame.

 

 

OBIETTIVO 35

Osservatorio sulla devianza minorile.

 

La realizzazione di un osservatorio sulla devianza minorile è finalizzata al monitoraggio costante di tutti gli avvenimenti e le notizie riguardanti i minori, in materia civile, penale e sociale. L’attività contribuirà alla predisposizione degli atti inerenti i rapporti e le relazioni con l’esterno curati dagli uffici del Ministero.

Assegnato a: Rosario Priore (Capo Dipartimento) - Ufficio del Capo del Dipartimento e Direzione generale per l'attuazione dei provvedimenti giudiziari.

Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: miglioramento dell’efficienza dei processi nell’Amministrazione della Giustizia.

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: miglioramento della qualità dei servizi

 

 

OBIETTIVO 36

Sviluppo ed ottimizzazione delle professionalità del corpo di polizia penitenziaria.

 

Rafforzamento dell’organico della Polizia penitenziaria e maggiore riqualificazione di tale personale mediante l’attivazione di specifici piani formativi.

Emanazione del Regolamento specifico del Corpo di Polizia penitenziaria per rendere l’operato del personale più conforme alle esigenze poste dal diretto rapporto Direzione con l’utenza minorile.

Assegnato a: Rosario Priore (Capo Dipartimento) – Direzione Generale del Personale.

Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: sviluppo della professionalità del Corpo di Polizia Penitenziaria.

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: miglioramento della qualità dei servizi.

 

 

OBIETTIVO 37

Miglioramento dell’organizzazione dei servizi di ragioneria.

 

Con l’aumento del personale tecnico in servizio presso gli uffici ragioneria è necessaria una diversa organizzazione dei suddetti uffici mediante la valorizzazione e l’attribuzione delle specifiche responsabilità delle gestioni finanziarie, economiche e patrimoniali.

L’assenza di una specifica regolamentazione richiede l’individuazione di direttive che, in raccordo con la normativa generale, regolamentino le procedure interne definendo più specificatamente gli ambiti di responsabilità.

L’azione coinvolge direttamente il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze e la Corte dei Conti. Ci si prefigge, oltre all’ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane, una riduzione graduale, a partire da quest’anno, delle sedi con ritardi nella presentazione della rendicontazione finanziaria e patrimoniale oltre i termini previsti dall’attuale normativa.

Assegnato a: Rosario Priore - Ufficio del Capo del Dipartimento.

Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: miglioramento dell’efficienza della struttura.

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: semplificazione amministrativa.

 

 

OBIETTIVO 38

Potenziamento degli interventi dei Servizi minorili nei confronti dei minori stranieri.

 

L’obiettivo è il potenziamento dell’attività del Dipartimento nei confronti dei minori stranieri attraverso rapporti con le Autorità consolari dei Paesi di provenienza nonché dei Servizi minorili nei confronti dei minori stranieri attraverso l’aumento del numero degli interventi degli USSM nei confronti dell’utenza straniera e il miglioramento della qualità dell’intervento dei CPA, delle Comunità e degli IPM.

Assegnato a: Rosario Priore (Capo Dipartimento) - Direzione Generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari.

 

Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: favorire la rieducazione del detenuto in vista del reinserimento sociale, riduzione del sovraffollamento degli istituti penitenziari.

 

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: miglioramento della qualità dei servizi.

 

OBIETTIVO 39

Adeguamento dell’organizzazione degli IPM alle nuove utenze.

 

Le diverse tipologie di utenza degli Istituti Penali per i Minorenni (IPM) hanno evidenziato la necessità di porre particolare attenzione ad un adeguamento della loro operatività con conseguente rimodulazione del modello organizzativo e gestionale alle nuove esigenze al fine di poter continuare ad assicurare, oltre che la corretta esecuzione della misura penale, anche valide risposte di giustizia sempre più attente ai diritti dei minori ristretti ed ai bisogni degli stessi nel perseguimento dell’obiettivo di recupero e di

reinserimento sociale.

 

Assegnato a: Rosario Priore (Capo Dipartimento) - Direzione Generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari. 

Relazioni e congruenza con gli obiettivi generali: favorire la rieducazione del detenuto in vista del reinserimento sociale, riduzione del sovraffollamento degli istituti penitenziari

Relazioni con le politiche trasversali previste nella direttiva del Presidente del Consiglio del 15 novembre 2001: miglioramento della qualità dei servizi.

 

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