La
morte di Osvaldo Cinieri (Taranto, 25 luglio 1999)
Procedimenti
|
Reati
ipotizzati
|
A
carico di
|
Esito
|
Procura
di Taranto
|
Omicidio
colposo
|
Medico
convenzionato Min. Interno
|
Archiviazione
|
Procura
di Taranto
|
Omicidio
colposo
|
2
medici del carcere, consulente Dipartimento distrettuale antimafia
|
Sconosciuto
|
|
25
luglio 1999: Osvaldo Cinieri, 41
anni, si suicida in cella. Arrestato per reati di criminalità organizzata,
in due mesi di detenzione perde 30 chilogrammi di peso.
|
15
gennaio 2002: Il Gip del Tribunale
di Taranto, Ciro Fiore, archivia il procedimento per omicidio colposo a
carico di un medico convenzionato con il Ministero dell’Interno che,
secondo l’accusa, non si sarebbe attivato con la necessaria sollecitudine
per individuare una struttura esterna dove Osvaldo Cinieri potesse essere
ricoverato. Allo stesso tempo trasmette alla Procura della Repubblica gli
atti per procedere contro altri 3 indagati.
|
3
settembre 2002: Il procuratore del
tribunale di Taranto, a chiusura delle indagini preliminari, ipotizza il
reato di omicidio colposo a carico di due medici del carcere di Taranto e di
un consulente della direzione distrettuale antimafia.
|
| |
Fonte:
Gazzetta del Mezzogiorno, 4 settembre 2002
|