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"Morire di carcere": dossier luglio 2007 Suicidi, assistenza sanitaria disastrata, morti per cause non chiare, episodi di overdose
Continua il monitoraggio sulle "morti di carcere", che nel mese di luglio registra 6 nuovi casi: 3 suicidi e 3 morti per malattia.
Suicidio: 8 luglio 2007, Carcere Regina Coeli (Roma)
Sfaxi Halim, 45 anni, tunisino, si uccide impiccandosi con un lenzuolo alla porta del bagno della sua cella, nel 7° braccio del carcere romano di Regina Coeli. L’uomo era in carcere dal 4 giugno ed era stato condannato da pochi giorni per aver tentato di rubare un’auto. Aveva già tentato il suicidio una prima volta il 3 luglio, ferendosi con una lametta, e da allora era sotto stretta sorveglianza. In Italia non aveva parenti. Lo ha reso noto il deputato dei verdi Paolo Cento, sottosegretario all’Economia. (Ansa, 10 luglio 2007)
Malattia: 10 luglio 2007, Questura di Milano
Mohammed Darid, 32 anni, marocchino, viene ritrovato morto alle 6 del mattino nella "camera di sicurezza" della Questura di Milano. Era stato fermato la sera prima, in stazione Centrale, dagli agenti della Polfer per spaccio di stupefacenti e trovato. L’autopsia ha stabilito che non c’erano segni di violenza sul suo corpo e la morte è stata causata da un arresto cardiocircolatorio. (La Repubblica, 5 settembre 2007)
Suicidio: 12 luglio 2007, Carcere della Calabria
Detenuto marocchino di 35 anni muore suicida. Lo denuncia in una nota il "Movimento Diritti Civili". L’uomo, di nazionalità marocchina, era stato condannato per un piccolo reato: contraffazione di cd. Nonostante il reato non grave, gli era stata comminata, per un cumulo pena, una condanna severissima. (Quotidiano di Calabria, 8 settembre 2007)
Suicidio: 18 luglio 2007, Carcere di Trani
Detenuto italiano di 24 anni toglie la vita impiccandosi all’interno di un bagno, durante l’ora d’aria. Il giovane aveva chiesto di poter andare in bagno, subito dopo un agente della polizia penitenziaria ha trovato il suo cadavere. Pare che il giovane avesse avuto da qualche giorno notizia della condanna definitiva per reati connessi allo spaccio di droga e contro il patrimonio. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte della polizia, coordinate dal magistrato Achille Bianchi. (Ansa, 19 luglio 2007)
Assistenza sanitaria disastrata: 28 luglio 2007, Carcere di Velletri (Roma)
Riccardo Boccaccetti, 35 anni, muore per arresto cardio-circolatorio. Alcuni giorni prima di morire era stato sottoposto ad una perizia medico-legale che doveva accertare se le sue condizioni di salute erano compatibili con la detenzione in carcere. L’uomo pesava solo 56 kg, a causa di un deperimento fisico progressivo. Peraltro sembra fosse seguito costantemente dai sanitari dell’Istituto. Sono in corso indagini della magistratura per appurare le cause precise del decesso. (Fonte: Ufficio del Garante dei diritti dei detenuti del Lazio)
Assistenza sanitaria disastrata: 30 luglio 2007, Carcere di Regina Coeli (Roma)
Emanuele Fontana, 30 anni, muore per arresto cardiaco. Ex tossicodipendente e alcolista era in carcere da circa un anno, in attesa di giudizio. Sono in corso indagini della magistratura per appurare le cause precise del decesso. (Fonte: Ufficio del Garante dei diritti dei detenuti del Lazio)
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