Elsa
Sotgia: "Picchiata in carcere"
La Nuova Sardegna, 29 luglio 2002
SASSARI. Elsa Sotgia, la donna in carcere per i fatti legati alla prima Anonima
sequestri, ha presentato un esposto alla procura della Repubblica sostenendo di
essere stata malmenata all’interno del carcere di San Sebastiano, dove si
trova attualmente.
L’esposto è stato sollecitato da un intervento di Evelino Loi, leader
dell’Associazione detenuti non violenti, il quale è stato avvisato dalla
sorella di Elsa Sotgia, Rosalba; ieri mattina l’avvocato Ettore Licheri ha
presentato il documento al sostituto procuratore della Repubblica Michele Incani,
che aprirà un’inchiesta e avvierà la procedura del caso. Quasi sicuramente
la donna verrà sottoposta a una perizia medica per accertare se effettivamente
abbia riportato delle lesioni di qualche tipo, quindi verranno sentiti i vertici
dirigenziali del carcere.
Rosalba Sotgia ha sollevato il caso scrivendo una lunga lettera a Evelino Loi,
ergastolano ogliastrino protagonista di numerose battaglie civili e da sempre in
prima linea, sollecitandolo a intervenire al più presto e denunciando presunte
violenze subite dalla sorella, che secondo la lettera sarebbe stata aggredita da
un gruppo di guardie carcerarie e malmenata selvaggiamente.
Affermazioni molto gravi, che il magistrato ora dovrà verificare attentamente,
anche perché quando si parla di San Sebastiano e di presunte aggressioni
l’argomento diventa ancora più delicato.