"Un libro per i detenuti"

La Sicilia, 09.03.2004

Iniziativa di due associazioni di volontariato saccensi: "Raccolta di libri in città per i detenuti"

"Un libro per i detenuti". E' questo il titolo di un progetto di solidarietà promosso a Sciacca dalle associazioni di volontariato "Sos anziani" ed "Impara a sorridere". L'iniziativa ha l'obiettivo di avvicinare i detenuti della casa circondariale di Sciacca alla lettura attraverso la donazione di libri da parte di cittadini che vorranno dare la loro disponibilità. Le associazioni in collaborazione con l'assessorato alla cultura del Comune di Sciacca hanno presentato il progetto e sollecitato la popolazione a collaborare. "Abbiamo esaminato la condizione delle persone che sono ospitate presso il carcere di Sciacca - ci dice Vincenzo Truzzolino del sodalizio Sos anziani - ed abbiamo constatato che hanno del tempo libero a loro disposizione e che è possibile, attraverso un intervento esterno, abituarli a leggere. Da qui l'idea di arricchire il loro patrimonio culturale raccogliendo libri usati tra i cittadini di Sciacca da trasferire a questi detenuti, in modo da regalare loro delle pubblicazioni". Da oggi comincia la raccolta di libri da parte delle associazioni interessate. Attraverso tv altri organi di stampa, ma anche attraverso l'apporto di scuole e circoli, partirà una campagna di comunicazione rivolta a quanti intendono collaborare attivamente mettendo a disposizione dei promotori del progetto i loro libri. I detenuti ospitati nella casa circondariale di Sciacca sono una sessantina. Si tratta in gran parte di giovani che devono scontare pene per reati minori. Entro le prossime settimane il risultato della raccolta verrà messo a disposizione dell'autorità carceraria e poi smistato a quanti sentiranno l'esigenza di trascorrere il periodo di detenzione dedicandosi ad una buona lettura. "Siamo molto vicini al mondo della cultura e della scuola - hanno detto i giovani del sodalizio "Impara a sorridere" - sappiamo che in molte case ci sono libri disponibili che spesso non trovano spazio".

Gi.Re.