I Provveditorati dell'A.P.

 

Provveditorati Regionali dell'Amministrazione Penitenziaria

 

I Provveditorati Regionali esercitano, ai sensi del Decreto del Ministro della Giustizia 22 gennaio 2002, le competenze relative ad affari di rilevanza circoscrizionale, secondo i programmi, gli indirizzi e le direttive disposti dal Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, anche al fine di assicurare l'uniformità dell'azione penitenziaria sul territorio nazionale.

I Provveditorati Regionali sono articolati nelle seguenti aree

Area segreteria ed affari generali con compiti di:

gestire l' uso dei mezzi di servizio dell'Amministrazione penitenziaria;

curare i rapporti con le organizzazioni sindacali per la contrattazione decentrata;

coordinare le attività in materia di informatica ed automazione;

vigilare sugli archivi degli istituti e servizi penitenziari.


Area del personale e della formazione con compiti di:

individuare le esigenze quantitative e qualitative del personale occorrente per il funzionamento degli istituti e servizi;

curare i rapporti informativi e i giudizi complessivi per i direttori degli istituti e servizi penitenziari e per gli impiegati in servizio presso il provveditorato;

coordinare i piani per la sicurezza degli istituti e servizi penitenziari del personale;

istruire e definire i procedimenti disciplinari attraverso il consiglio regionale di disciplina del personale del Corpo di polizia penitenziaria;

programmare e gestire le missioni nell'ambito della circoscrizione;

disporre incarichi di reggenza e altri incarichi a tempo determinato;

proporre la concessione di onorificenze e curare la relativa istruttoria;

accertare l'idoneità e valutare i titoli preferenziali ai fini dell'iscrizione dei professionisti esperti e coordinare gli incarichi degli stessi nell'ambito degli istituti e servizi;

coordinare e verificare le attività amministrative riguardanti il personale sanitario, conferire incarichi per prestazioni sanitarie specialistiche e paramediche;

istruire ed assegnare gli alloggi demaniali;

assicurare la sicurezza del personale.

organizzare le attività di formazione e di aggiornamento in ambito regionale, secondo i programmi, gli indirizzi e le direttive del Dipartimento.


Area della sicurezza e delle traduzioni con compiti di:

coordinare e verificare l'attuazione dei programmi, indirizzi e direttive del Dipartimento, da parte degli istituti e servizi;

proporre ed esprimere pareri per la costituzione, trasformazione e soppressione degli istituti penitenziari e delle sezioni e delle sedi di servizio dei centri di servizio sociale;

coordinare i piani per la sicurezza degli istituti e servizi penitenziari;

coordinare i servizi di traduzione dei detenuti ed internati, nonché del servizio di piantonamento dei medesimi quando sono ricoverati in luoghi esterni di cura.


Area del trattamento intramurale con compiti di:

progettare, programmare e raccordare le iniziative e le esperienze nel campo del trattamento intramurale e delle misure alternative alla detenzione, anche con l'apporto di un gruppo consultivo interprofessionale;

esprimere pareri per la nomina degli assistenti volontari;

coordinare le attività scolastiche, culturali, ricreative e sportive organizzate dalle direzioni degli istituti penitenziari per i detenuti e gli internati;

coordinare le attività e le risorse per i detenuti e gli internati in materia di lavoro e di addestramento professionale;

Area dell'esecuzione penale esterna con compiti di:

individuare modelli di trattamento dei soggetti in esecuzione penale esterna nei due profili, integrazione e controllo, appropriati alla realtà istituzionale e sociologica del distretto;

svolgere funzioni di coordinamento e controllo sull'esecuzione delle direttive di uniformità emanate dalla Sede dipartimentale o dal Provveditorato stesso;

indirizzo e verifica dei risultati e delle attività;

raccordarsi con la Magistratura di Sorveglianza per casi di particolare difficoltà.

Area amministrativo-contabile con compiti di:

coordinare la programmazione finanziaria e del bilancio degli istituti e servizi penitenziari;

controllare l'esecuzione delle direttive in materia di acquisto di prodotti farmaceutici;

istruire la assegnazione dell'armamento individuale e di reparto e delle apparecchiature di sicurezza;

stipulare contratti per il mantenimento dei detenuti ed internati e gestire i relativi depositi cauzionali;

esprimere pareri e proposte per l'acquisizione e locazione di immobili;

coordinare e controllare la manutenzione ordinaria e straordinaria dei fabbricati;

curare i rapporti con gli organi periferici del Ministero dei lavori pubblici;

verificare e controllare l'attività amministrativo-contabile svolta negli istituti e servizi della circoscrizione.


Presso ogni Provveditorato, per le spese in economia necessarie al suo funzionamento, è istituito un servizio economato. I Provveditori Regionali esercitano, altresì, le attribuzioni precedentemente demandate dall'ordinamento penitenziario e dalle altre norme vigenti all'ispettore distrettuale degli istituti di prevenzione e pena per adulti, ivi comprese quelle ispettive, di vigilanza e di controllo.

 

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